Capitolo ventotto

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mi dispiace ma da oggi capirai con chi hai a che fare. Passo a casa e lascio la cartella, prendo il test quello già usato e poi prendo quello nuovo, li metto nella borsa e dopo di che esco, dirigendomi a casa di Gianluca. Dopo quasi mezz'ora arrivo e suono al citofono, mi aprono e salgo su

Gianluca: ehi ciao
Ledi: permesso
Gianluca: vieni vieni, non c'è nessuno
Ledi: ahh
Gianluca: vieni, andiamo di la

mi porta in camera sua

Gianluca: siediti pure, vuoi qualcosa da bere o da mangiare?
Ledi: no no grazie, sono venuta solo per dirti di dare questo a Iris e di farglielo fare

gli porgo la scatola

Gianluca: il test di gravidanza? scusa ma se sappiamo già che aspetta un figlio
Ledi: vedi, mia sorella ne ha uno già fatto che risulta positivo, non credo che tu non voglia fargliene fare un altro per tenertelo come ricordo
Alessandro: ma veramente io non..

lo interrompo

Ledi: non dirmi che non vuoi perché allora vuol dire che a tuo figlio o tua figlia non ci tieni
Gianluca: va bene, glielo faccio fare
così me lo terrò per ricordo, tanto adesso deve venire qui
Ledi: a che ora?

sentiamo suonare il citofono

Gianluca: adesso
Ledi: no e io dove mi metto?
Gianluca: nasconditi in camera dei miei, tanto lei non entra mai li
Ledi: ok

vado a nascondermi, Gianluca va ad aprire e io resto chiusa in camera dei suoi con l'orecchio contro la parete per origliare

*IRIS*

Iris: amore miooooo
Gianluca: ciao

ci diamo un bacio veloce ma lo vedo abbastanza feddo

Iris: cos'hai?
Gianluca: no, è che mi imbarazza chiedertelo
Iris: dimmi tutto, non devi aver vergogna di me
Gianluca: è che ho paura che tu mi dica no
Iris: qualsiasi cosa che tu mi chiedi sarà si!
Gianluca: vieni con me

lo seguo e mi porta in camera

Iris: allora?

prende qualcosa dal tavolo e me la porge tra le mani

Gianluca: è un test di gravidanza, voglio che tu lo faccia perché voglio tenermelo come ricordo
Iris: ma ti do il mio scusa
Gianluca: no, voglio che ognuno abbia il suo

cazzo, sono nella merda totale, e ora che gli dico?

Gianluca: allora? lo fai o non lo fai?
Iris: dai adesso no, magari dopo le coccole
Gianluca: dopo dobbiamo uscire perché ti devo portare in un posticino molto bello
Iris: dove?
Gianluca: sorpresa
Iris: sei cattivo amore
Gianluca: dai fai questo test così dopo andiamo via
Iris: ma non ho voglia di farlo uff
Gianluca: e daiii

*LEDI*

chissà perché non vuole farlo.. ahah

*IRIS*

Iris: dopo
Gianluca: perché non vuoi farlo scusa!
Iris: ma perché mi vergogno e non ho voglia di farlo!
Gianluca: e va bene, non insisto
Iris: allora andiamo?
Gianluca: dove
Iris: in quel posto in cui dovevi portarmi
Gianluca: ah no non ti porto perché non fai il test
Iris: sei un rompipalle! te lo faccio stasera a casa, non ti preoccupare
Gianluca: che differenza fa se lo fai adesso o stasera a casa?
Iris: che a casa mia mi sento più a mio agio
Gianluca: allora andiamo adesso a casa tua a farlo
Iris: ma è lontano
Gianluca: ok ho capito, non insisto
Iris: allora andiamo via in quel posto?
Gianluca: ok ma aspetta che vado a prendere il portafoglio
Iris: ok

*LEDI*

si spalanca la porta della camera ed entra Gianluca che chiude a chiave

Ledi: allora?
Gianluca: non ha voluto
Ledi: allora niente ricordo..
Gianluca: già
Ledi: che sei venuto a fare qui?
Gianluca: a prendere il portafoglio e a dirti che te ne devi andare via, subito!
Ledi: e come faccio?
Gianluca: la distraggo e tu esci normalmente
Ledi: e se scappassi dalla finestra? tanto è basso
Gianluca: ma ti farai male
Ledi: no tranquillo
Gianluca: no ma dai esci normalmente, la distraggo io
Ledi: si, chissà come la vorrai distrarre..

oddio ma che ho detto? maledetta boccaccia!

Gianluca: sei gelosa eh
Ledi: chi io? gelosa! ahah

mi tappa la bocca con la mano avvicinandosi a me

Gianluca: zitta, sennó ci scopre tua sorella

toglie la mano dalla mia bocca, resta a guardarmi per qualche secondo, dopo di che si avvicina a me così tanto che la distanza tra le nostre bocche è poca. Resto a guardarlo, sono in confusione, non so se azzardare ma se dopo me ne pento?

continua nel prossimo capitolo

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