Capitolo quarantuno

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Ledi: questo è il motorino di Gianluca!!
Riccardo: sei sicura?
Ledi: ma si, è il suo perché lo ha personalizzato e c'è lo stemma della Roma
Riccardo: ahh

corro vicino alla porta ma prima di aprirla faccio un sospiro

Riccardo: cosa c'è?
Ledi: ora capisco perché Martina era strana e mi ha fatta andare insieme a te per prendere il costume!!
Riccardo: già
Ledi: tu non ne sapevi niente di sta storia?
Riccardo: no no
Ledi: sicuro?
Riccardo: sicuro! avrà voluto farti una sorpresa
Ledi: siii *----*

abbassa la maniglia ma la porta è chiusa

Riccardo: mi ha paura però eh?
Ledi: ahah io a casa quando sono da sola chiudo sempre a chiave.. non si sa mai
Riccardo: fai bene fai bene
Ledi: che fai?
Riccardo: prendo le chiavi
Ledi: ah

apriamo la porta e non troviamo nessuno

Riccardo: Martina?
Ledi: sarà di sopra
Riccardo: ma qui non c'è Gianluca! sicura che quello fuori è il suo motorino?
Ledi: si Richi, sono sicura, magari è sopra pure lui
Riccardo: andiamo

saliamo su e chiamo ancora Martina ma non da alcuna risposta

Ledi: forse è andata in spiaggia
Riccardo: o magari è in camera sua
Ledi: giusto

vado verso la sua camera e apro la porta

Ledi: buuuuh
Martina: Ledi!

Riccardo che era dietro di me, mi copre gli occhi con le sue mani ma io mi sposto da lui

Martina: no, Ledi giuro che volevo dirtelo

si avvicina a me avvolta dal lenzuolo mentre Gianluca si copre le parti intime con il cuscino. Mi giro e guardo Riccardo che se la sghignazzava sotto i baffi

Ledi: alla faccia della sorpresa
Martina: Ledi aspetta!

mi tocca la spalla e mi giro di scatto verso lei

Ledi: che schifo non mi toccare!
Martina: Ledi ascoltami ti prego
Ledi: non ti voglio ascoltare traditrice!

indietreggio e per sbaglio pesto il piede di Riccardo

Riccardo: aahi il piedeeee

mi giro verso lui scusandomi

Martina: Ledi ascoltami perfavore
Ledi: cazzo non mi toccareeeeeeeee

gli urlo addosso

Riccardo: e tu vestiti schifoso!

riferendosi a Gianluca

Martina: ti prego Ledi, io volevo dirtelo
Ledi: vaffanculooooooo

lo dico urlando a squarciagola, corro giù per le scale seguita da Riccardo che continua a dirmi di fermarmi ma io non gli do retta, corro fuori e mi giro per guardare se qualcuno mi stava seguendo ma quando mi rigiro per guardare avanti è ormai troppo tardi perché cado in piscina. Sento una specie di rimbombo, sarà Riccardo che mi cerca ma non riesco a tornare a galla, sono rimasta incastrata con il braccialetto nella catena del tappo della piscina; sento mancarmi il respiro, cerco in tutti i modi di rompere quel braccialetto tirando il braccio con forza ma niente da fare.. probabilmente il destino ha scelto che devo morire affogata..

*MARTINA*

Martina: Lediiiii

vedo Riccardo e gli vado incontro seguita da Gianluca

Riccardo: che vuoi?
Martina: dov'è andata?
Riccardo: non lo so, ero dietro di lei ma dopo è sparita
Gianluca: è tutta colpa nostra
Riccardo: zitto coglione
Martina: Lediiiii

la chiamo ma non sento alcuna risposta

Riccardo: vado a cercarla al mare
Gianluca: aspetta!
Riccardo: cosa vuoi?
Gianluca: l'acqua della piscina si muove, c'è qualcuno li sotto!

corre il più veloce possibile e una volta arrivato al bordo della piscina si tuffa dentro

continua nel prossimo capitolo

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