Capitolo quarantatrè

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..scendo giù in cucina per fare colazione ma vedo Martina pomiciare con Gianluca

Ledi: ah ma allora è un vizio

si staccano dal bacio non appena sentono la mia voce

Martina: Ledi!

corre verso di me ma questa volta decido di restare ad ascoltarla

Ledi: cosa vuoi?
Martina: dobbiamo parlare
Ledi: si ma fai veloce perché ho di meglio da fare
Martina: ok, farò subito ma prima volevo chiederti scusa per come ci hai trovati ma tra me e Gianl..

la interrompo

Ledi: da quanto tempo va avanti sta storia?

Martina si gira e guarda Gianluca

Ledi: allora?

torna a guardarmi negli occhi ma senza darmi risposta allora alzo il tono di voce

Ledi: da quanto va avantiiiiiiii?!!!
Martina: da quando ha saputo che tua sorella non era incinta

abbassa lo sguardo e in quel momento arriva Riccardo con aria preoccupata

Riccardo: cosa succede qui?
Ledi: niente!

Riccardo guarda Martina e poi guarda Gianluca con serietà

Martina: Ledi mi dispiace, io non volevo ferirti
Ledi: quindi eri te la misteriosa Venezuelana eh?
Laura: si

dice con un filo di voce con lo sguardo rivolto al pavimento

Ledi: e tu Gianluca non dici niente??
Gianluca: i io?
Ledi: c'è qualcun'altro che si chiama Gianluca in questa casa?
Riccardo: anziché startene li seduto, perché non vieni qui ad affrontare il discorso?

Gianluca si alza lentamente e viene verso noi

Ledi: allora? sentiamo.. che hai da dire sul fatto che prima vieni a chiedermi in ginocchio di tornare con te e poi scopro che già da prima ti scopavi sta stronza?!
Gianluca: tra me e Martina è stato solo un momento di debolezza
Ledi: ah un momento di debolezza..
Gianluca: si
Ledi: un momento di debolezza non va avanti per molto tempo e poi prima vi ho trovati mentre vi stavate baciando.. ma non vi vergognate nemmeno un pochino?
Riccardo: ancora?

mi giro verso lui

Ledi: Riccardo stai zitto perfavore!
Riccardo: ok ok scusa

lo dice alzando le mani come se glielo avesse chiesto un carabiniere

Martina: no! basta bugie Gian
Ledi: bugie? ah perché continuate a mentire nonostante tutto?

mi giro per andarmene ma..

Martina: no ledi aspetta non andartene

la guardo malissimo

Ledi: ma cosa vuoi? lasciami! esci dalla mia vita anzi, uscite dalla mia vita tutti e due
Riccardo: chi io?
Ledi: non mi riferisco a te ma alla mia carissima amica e al suo carissimo scopa amico
Martina: basta! noi non siamo scopa amici, io e Gianluca siamo fidanzati
Ledi: mi fate schifo!
Martina: aspetta non andartene, non ho finito
Ledi: uff che vuoi ancora? mi sembra di aver gia sentito abbastanza no?
Martina: io e Gianluca un anno fa eravamo fidanzati ma poi ci siamo lasciati perché lui ha iniziato a frequentarsi con tua sorella però dopo siamo rimasti amici, ci siamo capiti e..

la interrompo

Ledi: e con questo vuoi farmi capire che dovrei rimanere vostra amica e accettare il fatto che adesso state insieme?

non rispondono

Ledi: allora?
Martina e Gianluca: si
Ledi: ok ma scordatevi il fatto che io rimango vostra amica perché proprio non riesco da quanto mi fate schifo
Martina: quindi?
Ledi: quindi accetto il vostro fidanzamento ma che sia chiaro.. non dovete più rivolgermi la parola!
Gianluca: non puoi chiederci questo
Ledi: oh certo che posso!!

vado in camera mia sbattendo la porta ma dopo qualcuno bussa

Ledi: vattene!
X: sono Riccardo

apro la porta

Riccardo: ma se vuoi me ne vado
Ledi: no, resta pure qui
Riccardo: hai qualcuno da invitare per il tuo compleanno? io ho chiamato tutti i miei amici
Ledi: perfetto, bhe io non ho nessuno da invitare
Riccardo: nessuno nessuno? nemmeno tua sorella?
Ledi: scherzi spero!
Riccardo: ahah l'ho detto apposta
Ledi: però qualcuno che posso invitare c'è
Riccardo: bene, allora chiamalo
Ledi: subito

prendo il cellulare e cerco il suo numero nella rubrica, dopo di che chiamo

X: Mercoledì?
Ledi: si sono io ma chiamami Ledi perfavore
X: ahah si scusa!
Ledi: ti ho chiamato per invitarti al mio compleanno, sono a Rimini dal cugino di Martina e questa sera si terrà una festa in maschera nella sua villa.. ti va di venire?
X: tu, cioè voi siete a Rimini?
Ledi: si perché?
X: perché pure io sono qui
Ledi: ah non lo sapevo.. e com'è che non ti ho mai visto in spiaggia?
X: forse perché sono arrivato ieri sera?
Ledi: ahh, bhe allora vieni?
X: si si vengo ma in che via abita Riccardo?
Ledi: guarda, non puoi sbagliarti perché abita nella villa difronte al mare e quella è l'unica che si affaccia
X: ahh ho capito, la vedo la vedo
Ledi: ma sei in spiaggia?
X: si
Ledi: ah ok allora divertiti e ci vediamo stasera
X: non vieni qui?
Ledi: no, non ho molta voglia.. poi ti spiegherò
X: ok ok
Ledi: allora a stasera, verso le 20
X: perfetto, a stasera
Ledi: ricordati di mascherarti eh?
X: certo cara, a stasera

metto giù e guardo Riccardo che mi ha osservato per tutta la conversazione con aria curiosa

Ledi: ok, fatto

gli sorrido

Riccardo: ma chi era?
Ledi: non lo conosci...
Riccardo: ah ok
Ledi: comunque grazie per le rose, sono stupende
Riccardo: davvero ti sono piaciute?
Ledi: si, sei un tesoro Richi

mi avvicino a lui e lo bacio sulla guancia facendolo arrossire. Le ore passano, il grande momento è arrivato quindi... che il divertimento abbia iniziooo!

continua nel prossimo capitolo

Cent'anni in sette oreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora