Capitolo quarantasette

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Riccardo: farò il possibile per fargli dimenticare quel cretino

*LEDI*

Ledi: Marti ma che hai?
Martina: te sei ancora innamorata di Gianluca?
Ledi: i io? ecco veramente.. no! Gianluca non merita il mio perdono
Martina: ma devi perdonarlo, hai perdonato me, perché non perdoni lui?
Ledi: ecco, io non so..
Martina: daiii! lo so che vorresti perdonarlo e tornarci insieme
Ledi: non me la sento, è che sono confusa
Martina: perché sei confusa?
Ledi: forse mi piace Riccardo
Martina: mio cugino?
Ledi: shhh non urlare che ti sente
Martina: ma cosa te lo fa pensare che ti piace?
Ledi: quel sorriso.. ogni volta che mi guarda negli occhi e fa il tenero mi viene una grande voglia di baciarlo
Martina: e perché non lo fai? bacialo così capirai se sei innamorata di lui
Ledi: e Gian? a me piace pure lui
Martina: te l'ho detto.. devi baciare Riccardo per capire se lo ami
Ledi: io non bacio nessuno, se lui ci prova ci sto, sennò niente
Martina: no, sennò lo baci te ok? non puoi rimanere con il dubbio
Ledi: anche se Riccardo è innamorato di me? e se non proverò nulla nel baciarlo? ..rischierò solo di ferirlo, lui ha già sofferto per la ragazza che aveva prima, non voglio dargli una pugnalata al cuore perché so come ci si sente
Martina: ti capisco.. è come se ci fosse un masso sulla bocca dello stomaco che ti fa mancare il respiro..
Ledi: e te come lo sai?

spalanca gli occhi

Martina: no, così!! ho tirato a indovinare
Ledi: sei innamorata di Marco?
Martina: no! ma che dici

diventa rossa

Ledi: siiii, sei innamorata di lui
Martina: ma non è vero
Ledi: si invece, ti conosco e poi sei pure diventata rossa
Martina: davvero?
Ledi: si

sorrido maliziosamente

Martina: ok, hai indovinato.. mi piace Marco da quel giorno che ci siamo baciati
Ledi: ma se..

mi interrompe

Martina: gli ho detto di non provare nulla per lui perché avevo paura di fidanzarmi
Ledi: tu che hai paura?
Martina: si, ecco vedi c'e una cosa che non ti ho mai detto che non sa nessuno, nemmeno mio cugino
Ledi: sembri spaventata, è qualcosa di grave?
Martina: si, quando mi frequentavo con Gianluca qualche anno fa, tua sorella ha mandato un suo amico per..

la interrompo

Ledi: per picchiarti?
Martina: peggio
Ledi: non dirmi che è quello che sto pensando!
Martina: si, mi hanno violentata
Ledi: che cooooosa?
Martina: si ma è meglio lasciar stare, è una storia vecchissima
Ledi: perché ha fatto questo?
Martina: perché lei era innamorata di Gianluca e voleva soffiarmelo via
Ledi: e presumo che ci è riuscita
Martina: esatto! sono stati insieme, dopo sei arrivata te e basta.. il resto lo sai
Ledi: mi fa male sentire questo
Martina: è solo il passato e sto cercando di dimenticarlo
Ledi: non puoi rimanere con questa paura di aver un ragazzo! devi uscire con Marco
Martina: ma tanto lui non mi vuole
Ledi: provaci, almeno non avrai il rimpianto di non averlo fatto
Martina: non lo so
Ledi: Marti, non succederà più quello che ti è già successo in passato! devi stare serena
Martina: grazie, sei un'amica stupenda

ci abbracciamo

Ledi: anche te lo sei

passano le ore, Martina è uscita con Marco, Gianluca non so dove sia e io sono rimasta in casa con Riccardo. Ho una certa ansia, lui mi piace tantissimo

Riccardo: Lediiiiiiiii?

sento urlare il mio nome, è la voce di Riccardo che proviene dal piano di sopra, lo raggiungo preoccupata facendo le scale di corsa

Ledi: Richi?
Riccardo: Ledi aiutami sono rimasto chiuso in camera e la chiave di riserva è nell'ultima stanza, valla a prendere perfavore
Ledi: si subito!
Riccardo: grazie

non appena apro la porta trovo la stanza illuminata da numerose candele che emanano un profumo di rose fresche, sento un rumore, mi giro e vedo Riccardo

Ledi: Richi!
Riccardo: ti piace?
Ledi: ma non eri rimasto chiuso?
Riccardo: shhh.. ho preparato una cosa per farmi perdonare
Ledi: ma io ti ho già perdonato
Riccardo: lo so ma non sono soddisfatto

va verso il comodino e prende una bottiglia in mano

Ledi: ma che fai?
Riccardo: brindiamo no? voglio festeggiare il tuo compleanno insieme a te

mi avvicino a lui guardandolo negli occhi

Ledi: ma non dovevi..

versa il contenuto della bottiglia dentro il bicchiere e me lo porge in mano

Riccardo: tieni, è champagne
Ledi: hai organizzato tutto questo per farti perdonare?

versa lo champagne nel suo bicchiere e dopo appoggia la bottiglia sul comodino

Riccardo: si

mi sorride, sento il cuore battermi all'impazzata; questa atmosfera mi rende ansiosa, anzi di più

Ledi: tu sei pazzo

facciamo cin cin e beviamo lo champagne guardandoci negli occhi

Riccardo: buono?
Ledi: si
Riccardo: ne vuoi ancora?
Ledi: Richi io ti devo dire una cosa

poso il bicchiere sul comodino, lo fa anche lui

Riccardo: cosa?

si avvicina a me fino ad arrivare a pochi centimetri dalle mie labbra

Ledi: e ecco io volevo dirti che..

incomincia a baciarmi il collo provocandomi un brivido lungo la schiena

Riccardo: che..

continua a baciarmi il collo ma non ce la faccio a parlare, quest'atmosfera è troppo romantica, mi vien voglia di saltargli addosso

Ledi: mhh Richi fermati perfavore

si sposta verso la guancia lasciandomi dei piccoli baci ma qualche secondo dopo sento le sue morbide labbra premere contro le mie

continua nel prossimo capitolo

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