Capitolo diciannove

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Vicino ai citofoni vedo un ragazzo messo di spalle, mi sembra di conoscerlo ma appena si gira ed entra nel cortile del condominio mi accorgo di aver difronte Gianluca

Gianluca: ciao ragazze

abbasso lo sguardo, non voglio guardarlo in faccia e tanto meno salutarlo, quindi mi invento qualcosa, mi chino sulle gambe e mi sistemo i lacci delle all star

Martina: ciao Gianluca! che ci fai qui? Iris è sopra che ti aspetta a braccia aperte.. ops perdonami, volevo dire.. a gambe aperte!

Gianluca: dai Marti
Martina: vabbè noi andiamo

scatto in piedi e per mia sfortunata incrocio lo sguardo di Gianluca. Cazzo ma perché dovevo prendermi una cotta per un ragazzo così dannatamente bello e allo stesso tempo stronzo e tonto?

Gianluca: shopping?
Martina: risposta errata
Ledi: dai Marti andiamo, non voglio far aspettare Richi

lancio un occhiataccia a Gianluca, non mi sono mica dimenticata di quello che mi ha detto Iris

Martina: si, andiamo!
Gianluca: ciao..
Martina: ciao!
Gianluca: ciao Ledi

gli volto le spalle, stavo per andarmene con Martina ma improvvisamente qualcosa di caldo si posa sul mio braccio

Gianluca: aspetta!

un brivido percorre tutta la schiena, quasi mi fa il solletico, però è una sensazione bellissima

Martina: che vuoi ancora? guarda che Iris non ha pazienza nell'aspettare
Gianluca: volevo chiedere a Ledi se più tardi, verso le cinque potevi aiutare mio fratello Ernesto, sai domani ha una verifica..
Ledi: veramente io volevo stare con il mio ragazzo
Gianluca: ah, bhe allora non voglio disturbarvi
Ledi: semmai fallo venire dopo verso
le 21 da Martina!!
Gianluca: ok, va benissimo
Martina: lo porti tu?
Gianluca: sisi

giro lo sguardo ma sento chiamarmi

Gianluca: Ledi?

mi rigiro verso lui

Ledi: che c'è?
Gianluca: grazie!
Ledi: ahah di cosa?
Gianluca: della tua disponibilità
Ledi: prego

Gianluca si gira e va via senza dire più niente, mi giro verso Martina e la guardo male

Martina: perchè quella faccia?
Ledi: lo sai
Martina: ma io lo faccio per te
Ledi: ma lui sta insieme a lei, non posso mettermi in mezzo e poi sono arrabbiata con Gianluca
Martina: invece si che puoi! Iris sta con lui solo per farti stare male e questo lo sai pure tu
Ledi: ma perfavore!

mi giro e cammino a passo svelto

Martina: ehi aspettami!

corre verso di me e mi ferma

Ledi: Marti? basta parlare di Gianluca sennó me ne torno a casa
Martina: ok va bene, andiamo va

andiamo a casa sua e appena entriamo vedo Riccardo che sta guardando la tv; appena mi vede, si alza e si avvicina a me

Riccardo: Ledi.. sei qui! ti devo parlare
Martina: io vado a cucinare
Ledi: ma i tuoi non ci sono?
Riccardo: i miei tornano stanotte, sono andati a una cena con degli amici
Ledi: ahh

si gira e va in cucina mentre io rimango da sola con Riccardo

Riccardo: ti devo parlare

lo guardo alzando lo sguardo per quanto era alto

Ledi: dimmi
Riccardo: volevo chiederti scusa!
Ledi: vabbe fa niente
Riccardo: mi dispiace per il mio comportamento
Ledi: è che non sopporto la gente che dice le cose a metà
Riccardo: non è facile dirlo
Ledi: ma ieri me lo stavi per dire
Riccardo: ho paura
Ledi: ma paura di cosa?

sospira e va vicino alla finestra, resto a guardarlo ma dopo vado verso di lui, metto la mano sul suo braccio e lui si volta verso me

Ledi: Richi, dimmelo! fa male tenersi tutto dentro, lo hai detto anche tu

ritorna a guardare fuori dalla finestra quindi sbuffo, mi giro per andare da Martina ma la sua voce mi intrattiene

Riccardo: se tu non fossi già innamorata, a quest'ora ti avrei chiesto di smetterla di giocare ai finti fidanzati perché io non voglio giocare, voglio fare sul serio con te

mi volto verso di lui, sono stupita di quello che mi ha appena detto

Ledi: Richi io.. per carità, sei un bellissimo ragazzo ma non ti voglio illudere per niente
Riccardo: cos'ha lui che io non ho?
Ledi: Richi, tu sei perfetto così come sei ma non voglio giocare con i sentimenti
Riccardo: lo hai già fatto
Ledi: ma io non sapevo che ti piaccio sennó non ti avrei chiesto di reggermi il gioco con mia sorella
Riccardo: hai fatto tutto tu
Ledi: potevi benissimo rifiutare e farmi fare una figura di merda con lei
Riccardo: non ce l'ho fatta a dirti di no perchè mi piaci troppo e sinceramente mi aspettavo un bacio
Ledi: se ti dico una cosa giuri che non mi prenderai in giro?
Riccardo: giuro
Ledi: io non ho mai baciato nessuno
Riccardo: c'è sempre una prima volta

lo vedo abbassarsi verso di me ma faccio un passo indietro

Riccardo: scusa
Ledi: hai ragione, c'è sempre una prima volta e infatti il mio primo bacio vorrei darlo a lui
Riccardo: ah.. ok
Ledi: mi dispiace Richi
Riccardo: non importa

vedo scendere una lacrima sul suo viso

Ledi: no Richi, non piangere
Riccardo: chi è lui! che cos'ha di bello?

lo dice alzando il tono di voce

Ledi: Richi non urlare
Riccardo: ma come faccio! non sono tranquillo, è un colpo al cuore per me
Ledi: non urlare, non urlare!

mi tappo le orecchie con le mani e abbasso lo sguardo

Martina: cosa succede qui?

mi giro, corro da Martina e la abbraccio mentre Riccardo se ne va in camera

Martina: cos'è successo?

mi stacco da lei

Ledi: tuo cugino si è preso una cotta per me
Martina: ah, te l'ha detto!
Ledi: tu lo sapevi?
Martina: si
Ledi: ed era questo che stavi per dirmi ieri sera?
Martina: si
Ledi: ah
Martina: vabbè, comunque ci penso io a Richi! te stai attenta alla pasta nella pentola
Ledi: ok

vado in cucina e sto attenta alla pasta, la giro, ne assaggio uno e sento che è cotta quindi la scolo e la rimetto dentro la pentola per condirla con il sugo. Passano un po di minuti, sono curiosa di quello che si stanno dicendo quindi vado ad origliare dietro la porta ma vengo sorpresa da Riccardo che la apre e mi viene addosso cadendo sopra di me

continua nel prossimo capitolo

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