Frattura

48 5 0
                                    

L'uomo che evidentemente è il marito di zia Abaigael risponde con un volume quasi mormorato alle urla del cognato; ma spegne il chiacchiericcio come un interruttore e sulla tavolata cala un silenzio gelido. Jim si chiede fugacemente quando si sono conosciuti e se ci si può sposare dopo essere passati, ma è ovvio che deve rimandare la domanda a un momento più consono. I due si sfidano con gli occhi ed è zio Teigue a proseguire, dopo aver inutilmente concesso all'altro ben più del tempo necessario per replicare:

"Mai, e dico mai mia moglie mi ha dato motivo di non fidarmi di lei. O di pensare di non essere... corrispondente alle sue aspettative. Sì, Oscar, ho capito cosa stai pensando." Puntualizza, e Jim nota con sorpresa, ma con stima, che non è affatto imbarazzato. Semmai, ha messo in imbarazzo il suo interlocutore e il nipote non può evitare di gongolarne tra sé.

"Non volevo dire... oh, Teigue, non è questo il punto della questione! O stai cercando di deviare il discorso per difendere Jim?" Chiede Oscar stringendo gli occhi, disgustato e scandalizzato. "Perché in tal caso sì che mi faresti venire dei dubbi... meno male che non fai parte della famiglia di sangue, o penserei che Jim possa avere ereditato da te il marciume!"

"Come osi..." Zio Teigue alza la voce e per un attimo sembra quasi che voglia aggredire il cognato, ma Jim se ne accorge a malapena. L'espressione usata da Oscar gli ha reso tutto chiaro, come un lampo nel buio. Si volta a fissarlo con gli occhi che mandano fiamme.

"E' questo il punto, Oscar. Non il mio essere contro natura, deviato, sbagliato: non te ne sarebbe importato un fico secco se dalla mia... inclinazione avessi fatto soldi. No, è esattamente questo che ti rode: che non sia stato abbastanza spregiudicato da usare Freddie come una miniera d'oro da scavare."

"Beh, è proprio qualcosa di cui ti puoi vantare!" Ribatte Sammthan, con la sua risata stridula. "Come ha detto giustamente tuo zio... ti sei fatto mantenere da un nababbo pervertito, ma non devi aver fatto un così buon lavoro, se poi ti ha lasciato le briciole! Di sicuro l'equivalente del risarcimento danni... Di', Jim: ti lasciava dormire nel suo stesso letto tutta la notte, o dovevi andartene, una volta terminati i tuoi compiti?"

La domanda risuona nelle orecchie così forte da farle rombare, come quando si sta per svenire. E Jim non ci vede più.

"FUORI!!"

Il pugno sul tavolo fa tremare i bicchieri e scivolare a terra un paio di posate. Jim non se ne cura; se non per stabilire mentalmente che chiederà agli zii di pagare eventuali danni. E l'equivalente di quello che hanno mangiato: non ha intenzione di spendere un penny per chi ha rovinato la giornata a tutta la sua famiglia. Ormai è impossibile calmare l'agitazione che percorre la tavola.

"Jim!" Abbaia nonna Dairile in tono di rimprovero. "Non ci si rivolge così a chi è più anziano..."

"NON M'INTERESSA!" Ribatte lui a voce egualmente alta; non gli importa più di rispettare la bisnonna, se si schiera dalla parte del nipote. "Nemmeno a Matusalemme permetterei di insultare Freddie..."

"Stiofan, per favore, di' a tua madre di non peggiorare la situazione!" Esclama a sua volta nonno Piaras due posti più in là. "E' tanto buona e cara, ma è sempre stata dannatamente ottusa..."

"Così ottusa che non vale la pena di rivolgerti direttamente a me, vero Piaras?" Lo rimbecca l'interessata con voce tagliente. "Ma già, tu sei sempre lo stesso: quello evoluto, quello dalla mentalità aperta, quello che dice che i tempi cambiano, che i giovani devono fare le loro scelte... poi chi se ne importa se non hanno una bussola morale, se si abbandonano ai peggiori vizi?!"

"La morale di mio figlio non è affar tuo!! Sempre così, voi vecchi: siccome siete passati troppo presto per plasmarci a vostra immagine, venite a farci la ramanzina sulle decisioni che abbiamo preso da soli!" Jim quasi sobbalza sulla sedia: mai nella vita avrebbe immaginato che sua madre potesse rivolgersi così alla prosuocera.

Round The CornerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora