Reduci e Vipere

54 4 0
                                    

Improvvisamente sente la bocca secca e l'impulso di risputare il boccone con cui l'ha appena riempita. Si nasconde dietro il tovagliolo e si forza ad inghiottire, ma tutti notano che è in difficoltà con il cibo e suo padre si affretta a versargli un bicchiere d'acqua.

Stavolta è una sensazione diversa dalla prima cena, quando ha sussultato sentendo il nome di Freddie alla TV. Stavolta Jim si sente davvero come se stesse per vomitare: ha la nausea e un cattivo sapore in bocca, anche se sta mangiando la stessa squisita pietanza di prima.

Nonno Stiofan, che in questo preciso istante sta servendo ai genitori il bis di uova al curry, è rimasto orfano di entrambi a dieci anni.

Prima che scoppiasse la guerra.

I bisnonni di Jim, Dairile e Seamus, insieme a tutti i loro figli tranne i due maggiori, furono portati via — portati qui — dalla grande epidemia di influenza del 1919. Un periodo di cui nonno Stiofan si è sempre rifiutato di parlare e al quale in casa era proibito anche solo accennare, ma era evidente che ne aveva ricordi fin troppo vividi. Jim sapeva soltanto, vagamente, di avere otto tra prozii e prozie che erano morti tutti nello stesso periodo, bambini o adolescenti, e nel tempo aveva dedotto da solo la causa di quei lutti.

Averli davanti a sé, ora, in carne e ossa, gli causa un subbuglio emotivo indescrivibile: non ha mai provato nulla del genere prima, non si è mai trovato in una situazione paragonabile, altrettanto complessa e confusa.

Non sa se il tabù sulla questione è caduto, innanzitutto. Se tra i vivi di solito si evita di parlare delle cause della morte di una persona, ha sperimentato che ciò non è sempre valido tra i morti stessi, ma non è sicuro che l'argomento si possa toccare sempre e comunque. Passare ad una veneranda età è normale e, a quanto pare, lascia indifferenti; cadere in guerra, se pure non è motivo di orgoglio, assomiglia ad un rapido spostamento dall'uno all'altro lato del sipario. Ora è il momento di ricevere la risposta alla domanda che si è posto più volte di quante ne possa contare: finché era vivo, era impaziente di conoscerla, ma ora che sa di poterla effettivamente avere, la teme.

"Tranne in circostanze particolari, quando ci sono passaggi di massa:" Nonno Seamus prosegue la frase iniziata dalla moglie, ma il viso e la voce veicolano uno stato d'animo molto diverso da quello di lei. Le lancia un'occhiata di sbieco, così severa da apparire intimidatoria, a Jim e anche alla destinataria, che si zittisce immediatamente e si morde il labbro, abbassando lo sguardo. Sembra un tipo molto freddo e autoritario e Jim non può fare a meno di chiedersi che tipo di rapporto abbia instaurato con la moglie. Nonostante dimostri vent'anni come tutti, gli abiti e i modi sono estremamente formali, di un colore scuro che li rende più adatti ad un funerale che ad un'occasione che dovrebbe esserne l'opposto. "in quel caso, arriva troppa gente tutta insieme per correre dietro a simili smancerie. E di tre soli eventi al mondo che possano provocarli, mio nipote ha sperimentato la guerra e i miei figli la pestilenza." Conclude con il dolore nella voce. Jim percepisce che le sue ferite non si sono rimarginate, a differenza di quanto accaduto a zio Aodh per sua stessa ammissione. Sembra proprio che anche tra chi passa, come tra chi resta, la morte causi reazioni personali ed estremamente varie. Non è difficile presumere che sia opportuno ed educato adeguare il proprio comportamento in relazione... il problema è: quali comportamenti sono ritenuti opportuni ed educati? Vorrebbe rispondere, consolarlo, fargli forza; ma lui stesso non ne ha, di forza. Non gliene resta per far fronte ancora una volta alla sofferenza causata dalla malattia: l'agonia di Freddie, molto più della propria, l'ha prosciugato, svuotato. Anche le sue ferite sono ancora aperte e forse, pensa con una fitta d'angoscia, non si chiuderanno mai, se non ce l'hanno fatta quelle delle vittime dell'influenza in novant'anni. Così resta in silenzio, serrando brevemente gli occhi e i denti e sperando, con quella smorfia, di trasmettere al bisnonno il messaggio per il quale non trova le parole.

Round The CornerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora