Qualche ora dopo aver parlato con Sharon, i pensieri continuavano a ronzare nella mia testa come un milione di fastidiose zanzare.
Fortunatamente, ero riuscita a trovare un vecchio romanzo impolverato nel cassetto di un mobiletto e ne fui particolarmente sorpresa. Lessi qualche pagina, cercando di mettermi comoda sul letto, ma poco dopo Zayn ricomparve nella stanza con la solita espressione cupa.
Cercai di ignorarlo, ma non mi fu possibile perché lanciò qualcosa sulle mie gambe. Presi il tessuto tra le mani e capii immediatamente che si trattava di un vestito. Era di un rosso accesso, lungo e sembrava particolarmente elegante.
Lanciai una smorfia incuriosita verso il moro, ma lui ormai non mi stava guardando più.
«E questo?» domandai io, alzandolo davanti a me.
«Ti servirà per questa sera.» si limitò a dire, facendo spallucce, «Lavorerai.»
«Lavorerò?» scossi la testa, incredula, e mi misi in piedi per camminare verso di lui, «Te lo puoi scordare!»
La sua risata si levò in aria, poi lui si voltò per mostrare un ghigno divertito, «Non puoi scegliere.»
«Io non lavoro più per te.» mantenni le mie iridi incollate alle sue e lasciai cadere il vestito ai miei piedi, lui lo guardò e, lentamente, rialzò lo sguardo su di me, con la bocca ancora piegata da un lato.
«Forse non hai capito Sophia... Tu lavorerai per me quando io lo deciderò, indosserai ciò che ti chiederò di indossare e farai quello che io ti dico di fare, se ci tieni a rivedere tua sorella.» parlò flebilmente, avvicinando il suo viso al mio per incutermi timore.
Mi allontanai un po'. Lui mi squadrò con insistenza, si piegò per raccogliere il vestito e lo tenne davanti a me per porgermelo, «Tu sei mia.» concluse, con serietà, scandendo bene ogni parola e un brivido gelido percorse la mia schiena.
Deglutii a fatica, strappai il tessuto rosso dalle sue mani senza smettere per un attimo di guardare i suoi occhi scuri. Lo fissai con disprezzo, rabbia, strafottenza, prima di dirigermi verso il bagno.
«Mi raccomando, fatti bella!» lo sentii urlare quando ormai avevo richiuso la porta alle mie spalle e una risata beffarda lo accompagnò.
Non volevo obbedire ma, allo stesso tempo, speravo che quell'incubo finisse presto, che avrei potuto davvero riabbracciare Amanda. Più passava il tempo, più mi sembrava solo un desiderio inesaudibile.
Cercai di sembrare il più presentabile possibile, ma il mio viso struccato non aiutava. Occhiaie scure circondavano i miei occhi gonfi, le mie labbra erano screpolate e la mia pelle pallida. Avevo raccolto i miei capelli, come meglio potevo, in un'acconciatura improvvisata.
Il lungo abito rosso fasciava alla perfezione il mio corpo e, grazie ad una scollatura profonda e ad uno spacco, ne evidenziava il decolleté e una gamba.
Analizzai la mia figura nel piccolo specchio. Per un attimo, mi sembrò di tornare indietro nel tempo. Mi sentii umiliata come le prime volte al locale, mi vergognai di me stessa e dovetti trattenere le lacrime all'idea di ciò che mi aspettava. Feci un lungo respiro liberatorio e pensai a mia sorella, prima di uscire.
Zayn se ne stava seduto su una sedia con il cellulare in mano e, appena sentii la porta aprirsi, alzò lo sguardo su di me. Non sembrò particolarmente colpito, non rimase senza parole com'era solito fare quando stavamo insieme, non si complimentò e le sue labbra non assunsero una piega maliziosa. Fu completamente indifferente.
Io, al contrario, rimasi più del dovuto a guardarlo. La giacca del suo completo nero risaltava le spalle larghe e la camicia bianca, abbottonata, copriva quasi la totalità dei suoi tatuaggi. Era, come sempre, bello da togliere il fiato.
«Le scarpe.» si limitò ad informarmi, facendo un cenno con il mento verso i sandali neri ai piedi del letto.
Mi sedetti, li infilai e allacciai il cinturino.
Si alzò, infilò il cellulare in tasca e prese le chiavi dell'auto, poi fece un gesto con la mano per indicarmi la porta.
Uscendo, l'aria fredda colpì le mie braccia nude e mi fece tremare, ma continuai a camminare per raggiungere l'auto.
![](https://img.wattpad.com/cover/290158286-288-k737843.jpg)
STAI LEGGENDO
CHOICE (sequel di Destiny)
Подростковая литератураSEQUEL DI DESTINY L'amore è la debolezza più grande e, allo stesso tempo, è una forza invincibile. Chloe e Zayn lo sanno bene e, a loro spese, hanno imparato che il destino può essere imprevedibile, perfido ed intransigente. Quando due mondi così d...