Festa

630 41 2
                                    

Siamo nella pizzeria di Nina insieme alla sua famiglia e i suoi amici, tutti quanti ormai sanno chi sono, mi sento un po' imbarazzata, vorrei qui Gian oppure Piero o anche Carmine, ma dove? Ha detto che sarebbe venuto per fargli una sorpresa, boh vabbè aspettiamo, secondo me ne sta combinando una delle sue!! Quel ragazzo ogni giorno di più mi sorprende, lo voglio un mondo di bene, è una delle persone più importanti che ho, ci conosciamo da 7 anni e mezzo, per me come un fratello maggiore, insieme ne passiamo di tutti i colori a Milano,mamma quanto mi manca quella città grigia e piovosa sembra passata un'eternità dall'ultima volta che ero li. Mentre i miei pensieri mi tormentano, la festa continua, ho bisogno di aria devo uscire un po' fuori. Stampo un bacio ad Ignazio ed esco dalla pizzeria con le stampelle, sono fuori mi poggio al muro e prendo il mio pacchetto di sigarette, ne estraggo una e prendo l'accendino e poi la porta alla bocca. Ecco un'altra cosa di me che non sapete, quando mi sento stressata e sotto pressione o qualcosa mi va storto fumo e oggi è una di quelle giornate, mentre sto fumando sento qualcuno parlare, mi volto e guardo il ragazzo.
Ca: Picci, ti fa male!!
S: beddu mio lo so, ma è più forte di me, ne ho bisogno oggi
Ca: vabbe, ja passamel nu poc
Gli passo la sigaretta e fa due tiri poi me la rida', un altro dettaglio di Carmine è mezzo siciliano e mezzo napoletano e per diversi anni abitava li. Poco dopo smettiamo di fumare, mi guarda e mi abbraccia forte a se.
Ca: Picci mi sei mancata tantissimo, sono felice che il mio migliore amico sia il tuo ragazzo, anche se tu resti mia
S: ovvio che resto tua Beddu, comunque io sono felice che sei il ragazzo di fede
Ca: mamm ch'ella piccerell, è tutta la mia vita, lo vista crescere professionalmente ed io l'amo ogni volta di più, ja Picci trasim rinn
Io e Carmine entriamo nella pizzeria e continuiamo a festeggiare, giochiamo, ridiamo, festeggiamo, brindiamo, tutta Marsala è in festa, Ignazio è emozionantissimo tra poco andiamo al comune deve ricevere il sindaco, li siamo solo noi famigliari e Carmine, poche persone ma buone, con l'aiuto del mio ragazzo arriviamo al comune, anche li è festa, il sindaco ci riceve, ci sediamo e iniziamo ad ascoltare quello che ha da dire e poi chiama il mio ragazzo sale sul piccolo palchetto in quella stanza, ci sono anche le telecamere di vari giornali, riceve un regalo dall'intera città è una targa in suo onore con su scritto " Ignazio Boschetto cittadino di Marsala in Europa". Dopo varie interviste usciamo dal comune e torniamo a casa, di nuovo altri festeggiamenti, continuiamo così tutta la sera a fare casino a casa, bevendo cantando, ormai è tardissimo è passata l'01:00 tutti e tre crolliamo abbracciati sul divano letto, Vito sorride a quella scena e prende una coperta e la mette sopra di noi.

Notte Stellata [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora