Carmine's Pov
Sono le sei del pomeriggio, mi sveglio abbracciato a Sofy con gli occhi gonfi e pieni di lacrime. Mi alzo dal letto Sofy sta ancora dormendo, vado in bagno mi sciacquo la faccia con un po' d'acqua fresca e torno nella mia stanza. Mi siedo sul letto, la stuzzico facendole il solletico e la sveglio. Si alza e mi guarda negli occhi e mi abbraccia. Ci alziamo dal letto, andiamo fuori al balcone e ci accendiamo una sigaretta, stiamo fumando e chiacchierando un po' del perché voglio lasciare la ginnastica, sentiamo il campanello bussare.
I: Sono Ignazio potete aprirmi,per favore
Nessuno dei due risponde, continua a dirlo per 4-5 volte, ma scocciato se ne va.
Dopo un' oretta mi arriva una chiamata, è mia madre, rispondo.
Ca: pront Mà che re?
Ma: nient carmin, stamm a vni j e patt a casa, c staj?
Ca: Si Mà stong a cas vien
Ma: vabbuo ja tra 5 minut stamm loc, cià t salut patt
Ca: cià Mà ricambia
Arrivano i miei genitori,bussano alla porta e Sofy va ad aprirli,appena la vedono l'abbracciano,la baciano, per i miei genitori è come una figlia. Dopo i saluti, si dirigono in cucina, mia madre appena mi vede mi abbraccia e comincia a piangere, invece mio padre e li vicino la porta, lo guardo lui mi guarda con quei suoi occhioni azzurri. Li faccio accomodare, gli preparo un caffè, e da li inizio a discutere con mia madre.
Ma: Sient carmin bast cu sta ginnastic nun è cos kiu
Ca: ma perché mamma, la ginnastica è tutta la mia vita, perché ?
Ma: no Carmine ti ho detto di chiudere qui e tornare a casa con noi
Ca: ma perché, un motivo ci dovrebbe essere?
Ma: si, Carmine devi essere forte in questo momento
Ca: E Mà parl mo ja
Ma: tuo padre è malato di cancro
Ca: cosa dici mamma, anche lui
Dopo questa orrenda notizia, corro piangendo nella mia stanza, dopo un po' vedo arrivare Sofy abbracciata con mio padre. Si siedono sul mio letto e cominciamo a chiacchierare un po'.
Ca: Pà ma e over chell che ma itt mamma?
Pa: si principino mio è vero, però me promettr na cos a papà
Ca: si Pà
Pa: mammt vo che lass a ginnastic p sta vicin a me, però me promettr che nun a lass pcche o sacc che tutt a vit toj
Ca: no papà ho deciso lascio e torno a casa a Napoli con voi, oggi stesso
S: no Carmine è una promessa che devi mantenere perché tuo padre vuole che continui, non puoi buttare tutto al vento
Ca: Picciridda mia ma come faccio? Papà " E' LA MIA VITA"
PS: devi solo mantenere la promessa solo così ci renderai felici
Ca: va bene lo faccio solo per voi, perché vi amo
Si guardano tutti tre e si abbracciano forte, torniamo in cucina e corro ad abbracciare mamma e le sussurro al suo orecchio "Scusa Mamma ti voglio bene".
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Notte Stellata [IN REVISIONE]
FanfictionQuesta storia è dedicata a tre ragazzi fantastici e sono: Piero Barone, Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble. Tutti e tre sono un trio di cantanti e il loro nome è il Volo, Sofia Scott è una ragazza italiana da parte di padre e americana da parte di...