Parte 4

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Io allora non sapendo cosa fare o dove andare , cominciai a camminare per vedere dove i miei piedi mi portassero e guarda caso mi portarono proprio al bancone dei cocktail .

< ma ciao y/n > alzai lo sguardo, non volevo più sorprese per oggi ma poi mi accorsi che era solo Min Yoon-gi.

< ciao Yoon-gi> . Io e lui ci conoscevamo da un po' , era un mio vicino di casa , anzi praticamente abitava proprio nella casa attaccata alla mia , ma nonostante questo non abbiamo mai stretto così tanto , certo non gli sputo faccia quando lo vedo , lo saluto ,ci parlo , chiedo come sta ,come va e cose così , ma non siamo migliori amici ecco.

< come mai tutta soletta ? la tua amica?> disse porgendomi una lattina di coca cola . Questa sera non mia andava tanto di bere ,anche perché poi sarei dovuta andare in casa di Lisa e sinceramente sapevo che lei non sarebbe stata proprio sobria quindi toccava a me stare attenta a lei ed assicurarmi che arrivasse a casa sua sana e salva .

< è andata a ballare con un ragazzo che a quanto pare conosceva da tanto tempo , che però non era riuscita ad rincontrare >

< e fammi indovinare , tu volevi che rimanesse con te ma poi ti saresti sentita in colpa per averla fatta rimanere così a costo di rimanere sola l'hai mandata >

Io spalancai gli occhi.

< certo che ho fatto così, non mi sembrava affatto giusto trattenerla per cose mie anche lei ha un vita e non deve starmi attaccata come se non fossi capace di badare a me stessa.>

< okk ......, sicura che non vuoi nulla? , ti serve qualche cosa di forte veramente che così sei solo isterica > disse sorridendo.

< ma finiscila , ma domanda principale perchè tu sei al bancone invece che a divertirti visto che è la festa di uno dei tuoi migliori amici ?> questa si che era un bella domanda..

< non mi va di mischiarmi con questa gente che urla solo e balla>

< giusto, anche io ,solo che io non ho un bacone dove poter servire roba >

< ah peggio per te > fece con aria superiore dall'alto del suo bancone .

Devo ammettere che fosse più simpatico di quanto ricordassi ,quasi quasi restavo qui a parlare con lui tutta la serata , attenzione non che mi andasse , ma non sapevo che altro fare e anche lui sembra stare nella mia stessa situazione.

<sai sei molto più simpatico di quanto ricordassi > feci presente io , forse dovevo solo fermarmi a pensarlo.

< bhe anche te  , mi ricordavo che fossi tipo la classica spocchiosa , invece no , sei più "normale"> ah bene , se io sono spocchiosa allora questo mondo non era quello che conoscevo , io sono completamente l'opposto.

< però posso chiederti una cosa che voglio chiedere da tantissimo? > stavo veramente morendo di curiosità

< eh va bene , dimmi quello che mi devi dire > disse lui.

<ma tu  come li hai conosciuti i tuoi migliori amici , cioè hai subito capito che fossero i ragazzi che poi sarebbero diventati persone importanti ?>

< bhe proprio subito no , ma già dalla settimana dopo che ci conoscevamo già cominciavo a fidarmi di loro e quindi man mano poi siamo diventati migliori amici , ma perchè questa domanda ?>

< non lo so , non so cosa  pensare della compagnia con cui sono entrata >

< bhe da quanto lì conosci?>

< forse 4 ore , cioè le ore da quando ci siamo presentati e conosciuti meglio  , altrimenti circa 4 anni prendono la metro con me > dissi ,in effetti li conosco  da poche ore... come posso avere già la sensazione di potermi fidare ?

< cioè tu fammi capire , non gli hai mai parlato per 4 anni , ma perchè? stavate sulla stessa metro>

< lo sai che sono una persona timida , non pensare che tu sia diverso anche tu non avresti avuto il coraggio>

< in effetti è vero , infatti vedi di restare qui al bancone con me che non voglio parlare con nessuno qui dentro , li conosco tutti ma parlo con neanche la metà di loro >

< affare fatto >

Però i miei piani vennero distrutti quando una mano prese il mio braccio facendo girare lo sgabello  .

La NOSTRA storia = perfezioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora