Una ragazza , Y/n , si stava dirigendo alla discoteca per partecipare ad una festa dove era stata invitata con la sua migliore amica Lisa .
Ma appena varcherà le porte della metro ,diretta alla piazza per incontrare la sua amica , la sua vita farà...
Dopo poco Lisa si addormentò sulla mia spalla e allora cominciai a parlare con felix che era uno dei pochi ragazzi ancora sveglio.
< y/n mi sto accorgendo adesso che non abbiamo mai parlato magari della nostra famiglia o cose così , inizia tu , che mi dici?>>
Il mio cuore si fermò , era un tasto mooolto delicato questo , non era una cosa di cui parlavo con tutti .
< bhe non ce molto da dire , so solo che quando le persone mi parlano delle cose che fanno con la loro famiglia ed il rapporto l'invidia invade il corpo> < mi dispiace , scusa di aver toccato questo tasto capisco se non ne vuoi parlare >
< grazie per aver capito >
CHAN
Avevo sentito tutto , e un senso di curiosità spuntò nella mia mente , chissà cosa succedeva che si sentiva così , devo scoprirlo , soprattutto se è un cosa che la fa soffrire >
Y/N
Purtroppo eravamo atterrati, ora toccava andare ognuno alle proprie case ed avevo un nodo alla gola... questi giorni erano stati fantastici .
Adesso stavamo io e lisa di fronte ai ragazzi , eravamo consapevoli del fatto che adesso con l'inizio della scuola non avemmo potuto passare tanto tempo assieme e poi erano famosi quindi neanche potevano fare così tanto in pubblico a differenza nostra.
< va bene allora noi andiamo > dissi abbassando la testa per l'imbrarazzo .
Lisa si tuffò sulle labbra di han e io diedi un baci sulla guancia a tutti i membri.
Una volta salutati i ragazzi che se ne andarono obbligati dell'autista ,salutai anche Lisa e poi andai a prendere la metropolita per tornare a casa .
Appena entrai mi diressi subito in camera mia e mi addormentai subito , si era fatta anche un certa ora.
Mi sveglia , e andai in cucina
< Buongiorno > dissi
< ciao> mi riposero i miei genitori
< che cosa c'è per colazione > questa mattina mi ero svegliata più positiva del solito.
< fatti quello che vuoi > disse mio padre .
Il sorriso sulle mie labbra svanì, quando mi parlavano così significa che avevano appena litigato , ma non ci rimasi così tanto male , questa cosa succedeva ogni giorno tutto il giorno , non che i miei genitori si curassero così tanto per me, per loro servivo per la libreria che avevano. Ma va bene così , non fa nulla , oramai sono abituata così.
Non feci colazioni , mi era passata la fame , non vedevo l'ora di andare via , anche la scuola era meglio di un posto dove nessuno ti chiede mai un come stai o cosa hai fatto oggi .
Per oggi misi questo outfit:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Classico e tranquillo.
< vabbè io sto scendo se vi può interessare >
Non sentii nessuna risposta così uscii fuori.
Presi la metropolitana , il sorriso tornò sulle mie labbra quando rividi i miei amici sul vagone .
< amici mieiiiii> dissi asciugandomi una lacrima , sì , stavo piangendo prima di salire sulla metro. Non è così tanto vero che ci sono abituata , cioè davanti a loro non mostro nessuna emozione ma quando sto da sola ci soffro eccome , come vi sentireste voi se la vostra famiglia vi calcolasse solo per cose che portano beneficio a loro o quando si sta davanti ad altre persone ?
< ma ciaooo , ci sei mancata , andiamo assieme scuola ?? senti noi stavamo pensando una cosa perchè voi due non cambiate classe e venite nella nostra tanto ormai ci conoscete >
Saltellai sul posto.
Mi sedetti vicino a loro e una volta scesi dissi la proposta a Lisa che mi stava aspettando .
