Parte 12

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Stavo continuando ad asciugarmi le lacrime rimaste con un fazzoletto quando lungo la strada incontrai Chan , che vedendomi piangere si preoccupò.

< stai bene , qualcuno ti ha fatto del male ??> disse prendendomi tra le braccia.< oh Chan , mi sento così cattiva , ho spezzato il cuore a qualcuno a cui tenevo , qualcuno che era innamorato di me , sono una persona terribile >dissi ricominciando a piangere con la testa contro il petto di Chan mentre lui mi stringeva a se e cercava di tranquillizzarmi . Non so quando sono diventata così .... Come posso dire , non avrei ma pensato di poter piangere così tante volte in 2/3 giorni.

< stai parlando di Jeongin , vero?>

Io annuii leggermente

< bhe , non è colpa tua , mica potevi comandare il tuo cuore , adesso andiamo di là , magari lo abbracci e poi usciamo almeno prendi anche un po' di aria fresca> io annuii di nuovo e cominciai a camminare

CHAN

Mi dispiaceva per Jeongin , ma ero comunque felice perchè adesso la strada verso il cuore di y/n era spianata , ero così felice che feci un piccolo salto .

Andammo nella sala che collegava alla porta è lì praticamente ci stavano tutti i ragazzi , che vedendo jeongin così , stavano praticamente facendo un interrogatorio.

Vidi y/n prenderlo per le mani , portarlo vicino a se e abbraccialo , e quando jeongin le mise le mani sulla schiena i miei pugni si serrarono , così istintivamente , sapevo benissimo che non stava succedendo nulla , ma non so cosa mi fosse preso.

< bene , allora noi andiamo che si sta facendo tardi> dissi prendendo il suo braccio , una volta che aveva finito di abbracciare Jeongin e ci dirigemmo al ristorate dove avevo prenotato , ci andavo spesso con i ragazzi ed era anche molto elegante , quindi perfetto , poi per oggi avevo un piano eccezionale.

Stavamo camminando e io stavo cerando di prendergli la mano ma lei la teneva sempre nelle tasche

Ma poi mi venne in mente una cosa , visto che oggi faceva tanto caldo , non volevo appesantirla con le cose che aveva quel ristorante così , inventando una scusa per chiamare una persona , chiamai il ristorante e dissi che per colpa di un imprevisto non potevo più arrivare , tanto non penso che fosse una cosa così clamorosa era solo un tavolo per due infondo.

< ascolta y/n, purtroppo c'è stato un imprevisto e dobbiamo cambiare strada , va bene lo stesso per te ?>

< si certo, e tranquillo non ho tanta fame quindi possiamo andare anche a prendere una piadina o semplicemente gelato> disse guardandomi come per tranquillizzarmi , lo sapevo che era così , anche io quando era caldo mangiavo molto meno , si vede che questa era un' altra cosa che avevamo in comune.

Y/N

Tecnicamente io ho sempre fame , e sarei andata ad un ristorante anche volentieri , ma devo ammettere che mi vergognavo a mangiare davanti a lui non so perchè non mi sono mai vergognata , ma con lui sì , cosa mi stava succedendo.

Mentre pensavo vidi che ci stavamo dirigendo verso la strada più frequentata e con negozi della città , mi piaceva sempre venire qui , era pieno di ragazzi , persone , turisti , poi c'erano tantissimi negozi e ristornati , la sera era il mio momento preferito per passare di lì.

<a cosa stai pensando , oggi ti vedo molto pensierosa e anche triste ,allora , decidi tu dove vuoi andare a prendere il pranzo> mi disse fermandosi per guardarmi .

Io odio quando mi fanno scegliere le cose , perché se magari loro non condividono la cosa che ho scelto io , che facciamo? < guarda non ne ho veramente idea, e poi oggi sono successe così tante cose, poi domani dobbiamo andare a scuola , solo al solo pensiero mi scoppiano i nervi ma poi che dici , non sono mai triste quando sono con te >dissi scompigliandogli i capelli , solamente dopo realizzando ciò che avevo detto , così serrai gli occhi e vidi lui che con un sorriso abbassò la testa.

La NOSTRA storia = perfezioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora