La NOSTRA storia = perfezione

parte 38

Passammo tutto il pomeriggio a provare e comporre la nuova canzone , la coreografia era davvero difficile , non penso di poter riuscire a fare sia la coreografia di questa canzone che tutte le altre ed insieme a cantare .
Sono veramente sfinita .
I ragazzi invece sembravano , affaticati sì, ma ancora vivi non come me che stavo buttata sul divano a pensare se rompermi un gamba o no.
Come ho detto stavo morta sul divano quando sentii qualcuno chiamarmi .
< Y/n ........ c'è una chiamata per te , ti stanno chiamando ......> Disse Seungmin
Perché stava facendo quella voce ? Chi mi stava chiamando , mi alzai di scatto , risentendone in tutto il corpo .
Alzai lo schermo e il corpo non sorresse il mio peso. Mio padre mi stava chiamando .......
< P-pronto> mi stavano tremando anche le ossa .
< Y/n , si tratta di... tua madre > non sentii più niente ,presi la giacca e mi fiondai in macchina , dissi all'autista dove andare e partimmo subito .

Mi fiondai in ospedale chiedendo la stanza dove stava mia madre e corsi su per le scale come se qualcuno mi stesse rincorrendo . Non sapevo nemmeno perché lo stessi facendo dopo tutto quello che mi hanno fatto passare , ma sento che comunque è mia madre , la donna che mi ha messo al mondo, la donna che mi ha cresciuto , e anche se non c'è mai stata  ed ha dimostrato zero affetto è sempre....MIA MADRE .

Aprii la porta vidi mio padre che teneva la mano di mia madre , e lei stava distesa sul lettino ,era pallidissima , si vedevano solo le ossa , quando vidi quella scena scoppiai a piangere , le gambe cedettero , mi accasciai a terra , respiravo a fatica , i respiri cominciarono a diventare più pesanti , i miei occhi si appannarono , stavo avendo un attacco di panico , NON è PROPRIO IL MOMENTO GIUSTO!!

Tutto si calmò però quando sentii una voce delicata chiamare il mio nome < y/n vieni qui perfavore > io mi avvicinai al lettino , era piena di fili , aveva la flebo al braccio , due tubi ficcati dentro al naso e apriva gli occhi a malapena .

< ti prego perdonami , sono stata una madre terribile > io la stoppai , era vero che non era stata una madre ma volevo che almeno adesso stesse in pace con la coscienza < no mamma  hai fatto solamente quello che pensavi fosse più giusto fare > , mio padre intanto era uscito ha detto che  ci voleva a lasciare da sole  .

< no y/n me ne sono resa conto troppo tardi , questi anni che non sei stata a casa con me , ho riflettuto molto su quello che ho fatto e credimi sono piena di rimorsi , potevamo fare così tante cose insieme , ma ero così impegnata con il rapporto con tuo padre  che man mano si stava sgredolando da non riuscire a capire che tu eri soltanto una bambina e che meritavi di essere trattata come una bambina anzi una ragazza che aveva bisogno di una madre , con cui confidarsi , con cui piangere , con cui ridere , con cui strillare contro tutto il mondo ,una madre a cui raccontare della prima cotta , del primo ragazzo , della scuola , della prima vacanza da sola , ma non l'ho fatto , ho lasciato che crescessi da sola , senza nessuno al tuo fianco , ti prego potrai mai scusarmi ? te ne prego ,
Sai anni fa mi era stato diagnosticato un tumore al cervello , fortunatamente sono riusciti ad intervenire prima che tutto fosse perso , poi esattamente 4 anni dopo una fortissima emicrania si espanse per una gran parte del mio cervello , a quanto pare una piccola parte del tumore era sfuggita ai dottori e ha portato ad un'espansione più che  nociva , ero così stressata da questa cosa che non sapevo più cosa fosse giusto .Mi dispiace non avertelo detto , ma perdonami almeno per questa cosa che ti dirò adesso , per tutti questi anni o almeno dagli anni dove ho scoperto del tumore fino ad oggi , ho cercato di tenerti il più lontano possibile da me , in modo che non ti affezionassi e in modo che quando arrivasse il mio momento , il momento che questa malattia mi portasse via da voi , da te , non soffrissi troppo , sai sono sempre una madre , prima di me metterò sempre te , anche se costerà soffrire immensamente vedendo l'unica persona di cui ti importa veramente andare via da te . Sto provando una senso di colpa e tristezza che tu neanche immagini , perchè sai che tua figlia è delusa da te e che non saprà mai cosa vuol dire andare alle giostre , al parco mano nella mano con la proprio madre . Ti prego scusami ancora , potrei mai perdonarmi?>

Il mio cuore segnava centomila battiti al secondo , le lacrime non cessavano di cadere , avevo dovuto prendere una sedia altrimenti rischiavo di cadere , nel stomaco un mix di emozioni si stavano mischiando , un peso era sollevato , adesso sapevo la vera motivazione del perchè non mi avevano mai considerata , ma allo stesso tempo un masso sulla situazione di mia madre e della mia infanzia sovrastava tutto il resto .

Restai per molto tempo abbracciata a mia madre , stretta a lei come se fosse l'unico mio collegamento al mondo reale .

Piangemmo , ridemmo , gli raccontai tutto nei minimi particolari , su Chan , sugli ultimi anni , su Lisa e Han .

Lei mi guardava tutto il tempo sorridendo con degli occhi sognanti .

< papà lo sapeva ?> dissi io d'un tratto , guardandola , volevo ricollegare più pezzi possibili .

< si.... Diciamo che subito dopo aver scoperto questa cosa si è subito trovata un'altra ragazza , credo che tu abbia sentito . >

Io accennai non sapevo cosa pensare o cosa fare .

Poi entrarono i dottori , dicendo che dovevamo lasciare il paziente in pace , che doveva prendere le sue solite medicine , magiare e dormire , non dovevamo sovraccaricarla .

Io l'abbracciai più forte di qualunque altra cosa sorridendole , inspirando il suo profumo , era lo stesso  , non era mai cambiato , era il profumo più buono e che ricorderò sempre . gli diedi  un bacio fortissimo sulla guancia e poi uscii dopo averla salutata con la mano.

Le lacrime che per un momento si erano fermate ripresero a scorrere ancora più forte di prima . Non volevo perderla , per nulla al mondo , era mia madre cazzo .

Appena andai nella sala dove dovevano stare le persone che avevano parenti o conoscenti ricoverati vidi che c'erano tutti , tutti i ragazzi , Lisa , mio padre, alcuni parenti che non avevo mai visto .

Io continuavo a piangere , Chan mi stava stringendo a sé come se potessi scomparire da un momento all'altro.

Alla fine rimanemmo soltanto io Chan , Lisa e Han .Gli altri li avevo congedati io , erano molto stanchi e stavano soffrendo a causa mia , ho dovuto insistere un po' ma alla fine hanno mollato