Parte 29

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< cosa sta succedendo?!> dissi vedendo la scena che mi capitò sotto gli occhi.

C'era mia madre che piangeva disperata e mio padre dall'altra parte della stanza che evidentemente aveva appena finito di urlare .

Le cose che prima stavano sul tavolo della cucina adesso si trovavano sul pavimento e alcuni quadri erano caduti per terra evidentemente .

Loro si voltarono verso di me , con degli sguardi impassibili.

<nulla , vai in camera tua e non preoccuparti delle cose nostre > disse mio padre .

Io senza aggiungere nulla andai in camera mia , misi le cuffiette e  mi misi a fare i compiti , volevo fare bella figura domani .

Così per distrarmi da quello che avevo appena visto cominciai a pensare a oggi , nella classe , di ragazze c'eravamo soltanto io , Lisa e altre tre ragazze  , due già impegnate e una straniere  , non ho capito tanto bene, in classe siamo in tutto 30 , siamo tanti rispetto a quanti eravamo nella nostra di classe , ma vabbè sembrano tutti amiconi , quindi anche qui easy .

Nel corso del pomeriggio chiamai anche Lisa non volevo assolutamente , in nessun modo sentire cosa quei due esseri in cucina stavano dicendo .

Non che mi interessasse così tanto , magari stavano solo litigando come sempre , ma questa sembra  più di una lite .

Non cenai nemmeno , non mi andava di guardarli in faccia , mi facevano ribrezzo tutti e due .

Mi addormentai .

Ma poi feci l'errore più grande . Giustamente dovevo andare in bagno , e il bagno si trovava vicino alla camera di quei due , così io camminando per caso sentii i loro discorsi e quando li sentii il mio cuore perse battiti.

< non ci posso  credere  , dopo tutti questi anni tu vieni e mi tradisci ?! capisci mi hai tradito con una ragazza ?! ti odio ! non ti voglio più vedere nella mia vita , e in quella di mia figlia , vattene via e non tornare più  , non ci posso credere !> era la voce della mamma che strillava verso papà

< tesoro fammi spiegare ti prego , sto cercando di farlo da tutto questo tempo >

<non mi interessa cosa stai cercando di fare vai via ho detto !! e non provare mai più a rivolgere la parola a NOI>

Quindi era finta , la famiglia che conoscevo anche se lontana l'uno dall'altro era finta . 

Le gambe mi cedettero .

Il bisogno di andare al bagno era passato , corsi in camera preparai uno zaino con le cose più importanti , mi vestii e uscii di casa .

Era notte fonda e non sapevo dove andare così la pima persone da chiamare che mi venne in mente non fu Lisa ma ........ Chan .

Decisi però alla fine di non chiamarlo era comunque notte e lasciai che i miei piedi decidessero dove andare .

Mi ritrovai davanti alla loro porta , davanti alla casa che forse avrebbe potuto proteggermi dalle sensazioni che stavo provando.

non sapevo se suonare o no erano comunque le 3 di notte .

Decisi di mandare un messaggio a Felix . Non mi rispondeva così lo chiamai .

< ehi cosa succede?! >mi disse con la voce ancora impiastrata dal sonno < sono qui sotto mi puoi aprire  ti spiego dopo>

Dopo neanche 2 minuti la porta si aprì.

Entrammo e mi portò in camera sua .

Lì gli spiegai tutto e sfortunatamente mentre  stavo raccontando scoppiai a piangere . Proprio esplosi . Erano tutte le lacrime che avevo accumulato e che non ho mai avuto il coraggio di far uscire .

Lui mi tenne stretta a se tutto il tempo .

Poi qualcuno bussò alla porta .

< ehi tutto bene qui dentro ? ho sentito piangere e... oh  y/n cosa ci fai qui?> era  Chan , quando lo vidi il mio respiro si fece più regolare visto che pima praticamente un polmone mi stava uscendo fuori.

< ehi Chan senti , siccome io sono stanco e domani dobbiamo allenarci e tutto quanto  puoi far venire y/n in camera tua , qui non c'è così tato spazio e poi ho paura che stando più vicino alle altre camera gli altri si possano svegliare ?> 

< ma certo , vieni seguimi> disse 

Mi voltai e c'era Felix che mi faceva il pollice seguito da un occhiolino .

é fantastico , lo adoro.

Appena arrivammo in camera lui chiuse la porta . Ok la situazione mi sta spaventando .

< hai voglia di raccontarmi cosa è successo?> mi disse venendosi a sedere con me sul letto 

Allora raccontai anche a lui perchè  era arrivata lì e nel mentre le lacrime continuavano a scendere .

< non preoccuparti adesso sei qui con noi ........con me >

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