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Sono alla 5° settimana di gravidanza, il tempo è volato via come l'aria, metto cose larghe che occultino la mia pancia agli occhi degli altri, anche se le nausee, la sonnolenza e la tensione al seno non diminuiscono anzi aumentano, ogni tanto ho anche mal di testa, i crampi al basso ventre e vado anche spesso in bagno per fare pipì, anche se poca, cosa che mi fa salire il nervoso, però ho notato che la mia pelle e i miei capelli sembrano più luminosi, questa è una cosa positiva !
Ho deciso che oggi parlo con Jack, perché entro la prossima settimana voglio andare via, ho una visita prenotata dal ginecologo e inoltre la pancia comincia a essere sempre più sporgente e non voglio nascondere una cosa bella come la gravidanza.
E' pieno pomeriggio, Devon è chiuso nella sua stanza da cui proviene il silenzio più totale, sono in corridoio che cammino verso il salotto quando mi colpisce un improvviso capogiro e devo appoggiarmi con la schiena al muro.

< Ehi, tutto bene ? >

Riconosco la voce di Jonathan, mi ricompongo subito e sorrido annuendo, lui mi passa un braccio sulle spalle e andiamo in salotto dagli altri, mi siedo nell'angolo e di fianco a me c'è il piccolo Jason, li guardo giocare alla play, fino a quando per sbaglio Jason non mi tocca la pancia con un braccio.
Capisce subito che la mia pancia non è piatta e mi guarda sgranando gli occhi, in quel momento entra Devon nella stanza, lo guardo e mi viene la nausea, quindi mi alzo e corro nel bagno del piano di sotto.
Qualcuno mi tiene i capelli indietro, riconosco la sua mano piccola mentre mi accarezza la schiena, quando finisco, mi sciacquo la bocca con l'acqua del rubinetto e poi guardo negli occhi il più piccolo dei fratelli.

-Si, Jason hai sentito bene !-

< Ma è... >

Lo zittisco facendogli capire che chiunque passasse dal corridoio potrebbe sentire e lui annuisce " è di Devon ? " mima con le labbra la domanda, lo guardo e annuisco silenziosamente " ti va dopo di fare una passeggiata in cortile ? " annuisco nuovamente sorridendo e usciamo dal bagno.
Torniamo in salotto e vedo Devon ancora sull'uscio, fa il gesto per prendermi il braccio, ma poi si ferma.

< Stai bene ! >

- Si, sei solo tu che mi fai venire il voltastomaco !-

Detto questo gli giro le spalle e torno a sedermi al posto in cui ero seduta prima.
Un'oretta dopo io, Jason, Isis e Arthur stiamo facendo un passeggiata nell'immenso giardino che posseggono.

< Cosa intendi fare ? >

- Vedi Jason, la pancia comincia a essere sempre più sporgente, non voglio nasconderla e quindi devo andare via ! -

< Allora io vengo con te ! >

-No Jason, tornerai a casa e andrai all'università non voglio che a causa mia si stravolgano le vostre vite !-

< M-ma tu come farai da sola ? >

< Non sarà sola ! Starò io con lei ! >

Mi giro verso mia sorella e la guardo scioccata.

-No Kris non posso chiederti di allontanarti da Arthur sarebbe una cosa egoista !-

< Ma infatti io resterò con voi cognatina ! >

- Ragazzi ne siete proprio sicuri ?-

Si guardano negli occhi e poi mi annuiscono sorridenti.
Quando torniamo in casa vado dritta nell'ufficio di Jack, busso e aspetto, la risposta che arriva è positiva quindi entro e chiudo la porta alle mie spalle, mi siedo davanti alla scrivania, lui mi sorride e aspetta che inizi a parlare.

- Jack, vedi... io devo dirti una cosa importante !-

< Dimmi pure biscottino sono tutto orecchi !>

- ok, bhe... beh ecco... io non posso più stare qui !-

< Perché sei incinta ?>

Spalanco bocca e occhi rimanendo senza parole quando conclude la mia frase con molta nonchalance, lui sorride come per tranquillizzarmi e farmi stare calma.

< Biscottino, ho avuto due figli, so come funziona e quindi l'ho notato subito ! >

Rimango ancora più scioccata, mi chiama biscottino, perché quando divento nervosa il mio collo comincia a colorarsi di macchie arrossate come i biscotti con le gocciole di cioccolato.
Ma se già sapeva della mia condizione perché non lo ha detto subito ? Oppure perché non mi ha semplicemente chiesto se era o meno questa la situazione ?
Poteva fare qualsiasi cosa, persino dirlo a suo figlio se avesse voluto e invece ha aspettato che venissi io a confessargli che sono incinta.

< Il bambino è di Devon? >

- S-si ! -

< Mh... vuoi dirglielo ? >

-No, per il momento preferirei che non lo sapesse se non ti dispiace !-

< E' una tua scelta e non posso contraddirti ne voglio farlo, per quanto riguarda andare via, ci penso io !>

Sorrido a Jack senza dare una risposta, annuisco soltanto ancora sotto shock e dopo esco dalla stanza in silenzio.

Dopo Tutto Ancora Insieme  (DA MODIFICARE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora