~29°

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Sono entrata da un paio di giorni nella 24° settimana di gravidanza e la notte non riesco a dormire molto, i piedi molte volte sono gonfi, la schiena mi fa male, mi sento stanca e ho sempre fame, inoltre i miei occhi sono diventati più sensibili alla luce, infatti certe volte la vista sfoca leggermente, devo stare attenta a non alzarmi troppo in fretta o mi vengono le vertigini e mi gira la testa e certe volte mi vengono le contrazioni di braxton e la pancia si indurisce, cosa leggermente fastidiosa.
Sento Olivia che piange, mi alzo e la prendo dalla carrozzina, Vanessa è andata a farsi una doccia e mi ha chiesto di controllarla, ma penso che stia per tornare, la metto fra le mie braccia e la cullo piano fino a quando non si calma.

< Ho sentito Olivia piangere ! >

Luke entra in salotto, lo guardo e sorrido, sono due settimane ormai che è qui, non si è ancora calmato nei confronti di suo fratello e quindi dorme nella stanza degli ospiti, si avvicina e lo prende in braccio sedendosi poi accanto a me.

< Adoro questa piccola come adoro la sua mamma ! >

-Luke, perché non le dici cosa provi ?-

< Ho intenzione di farlo, ma ho paura che sia troppo presto ! >

-Non avere paura, quando ti senti pronto va e dille ciò che senti per lei !-

Annuisce e mi sorride, vengono in salotto anche Kristen e Arthur che si siedono sul divano.

< Cognatina, come stai ? >

-Bene, solo un po' di mal di schiena !-

Arriva anche Vanessa, con i capelli ancora bagnati.

< Eccomi ! >

Prende Olivia dalle braccia di Luke e si siede accanto a lui, si copre con una coperta il petto e allatta la piccolina mentre la culla leggermente e io non vedo l'ora di avere fra le mie braccia la piccola.
Il cellulare suona e rispondo.

-Pronto ?-

< Ciao biscottino, come stai ? >

- Bene nonnino e tu ?-

< Non c'è male ! >

- Ne sono felice ! Ti passo i tuoi figli !-

Passo il telefono a Luke e mi avvicino verso mia sorella, metto la testa sulla sua spalla e lei mi accarezza la pancia, proprio in quell'istante la piccola tira un calcio che mi fa sussultare, ci passo la mano sopra e faccio dei movimenti circolari, di solito si calma così.

< Possiamo iscriverla già a calcio la mia nipotina ! >

-E già sorellina, la notte si mette a tirare dei calci assurdi !-

Lei mi sorride e mi posa un bacio sui capelli.

- Ho fame !-

Piagnucolo come una bambina in cerca del suo pupazzo preferito, mia sorella ride e si alza andando poi in cucina sicuramente a preparare il pranzo.
Sento la pancia indurirsi, mi metto seduta e comincio ad accarezzarla preparandomi alla contrazione che sta per arrivare, ed eccola pochi secondi dopo, chiudo gli occhi e respiro fino a quando poi non passa.
Mi rilasso sul divano e guardo Luke e Vanessa che si alzano, posano Olivia nella carrozzina ed escono in veranda e cominciano a parlare, ad un certo punto vedo lei arrabbiarsi.

< NON HO BISOGNO DELLA TUA CARITÀ ! >

< COSA C'ENTRA ADESSO LA CARITÀ, SEI SERIA ? >

< SONO SERISSIMA, NON VOGLIO STARE CON UNO SOLO PERCHÉ MI VEDE DA SOLA ! >

Lei rientra, prende la carrozzina e va a casa sua, tutto sotto lo sguardo mio e di Arthur leggermente scioccato, mi alzo lentamente e con un po' di fatica e raggiungo Luke che è rimasto fuori a sbollire la rabbia.

-Ehi che è successo ?-

< Le ho detto ciò che provo e lei si è arrabbiata ! >

- Luke cosa le hai detto precisamente ?-

< Non lo so, mi sono impappinato e ho menzionato il fatto che è una ragazza sola con un figlio a carico ! >

- Mh, ora capisco !-

Si gira e mi guarda furioso, rabbrividisco e mi allontano un po' per dargli i suoi spazi.

< CAPISCI ? COSA CAZZO NE CAPISCI TU CHE TI SEI INNAMORATA DI QUEL BASTARDO DI MIO FRATELLO E TI SEI FATTA METTERE INCINTA LA PRIMA VOLTA CHE SIETE STATI INSIEME EH ? TU NON NE CAPISCI NIENTE ECCO LA VERITÀ ! >

Non mi aveva mai parlato in questo modo, è una delle persone a cui voglio più bene e quindi fa male sentirlo parlare nei miei confronti in questo modo, inoltre ha toccato un tasto molto dolente per me, mi cade dall'occhio una lacrima solitaria e lui spalanca la bocca portandosi una mano davanti a essa come se si fosse appena accorto di ciò che ha detto, si avvicina e tenta di abbracciarmi, ma lo spingo via e rientro in casa, mi metto le
ciabatte, attraverso la cucina ed esco di casa.
Raggiungo la dépendance con un po' di fiatone, entro e trovo Vanessa seduta sul divano che guarda il figlio mentre dorme, mi siedo accanto a lei e le accarezzo la schiena.

< Non voglio che lui stia con me solo perché sono una ragazza madre sola ! >

-No tesoro, lui non intendeva questo, si è solo espresso male !-

< Ne sei sicura ? >

-Certo che si, mi ha parlato molto di quello che sente per te e gli piaci davvero !-

Lei sorride, io mi alzo e le porgo la mano.

-Dai andiamo !-

Prende la mia mano e si alza, io prendo la carrozzina e torniamo in casa, Vanessa appena lo vede gli corre incontro, salta e si fa prendere in braccio, dopodiché lo bacia sulle labbra, io fermo la carrozzina accanto al divano e guardo la scena felice per lei.
Quando si staccano si guardano negli occhi, ma poi quelli di lui scattano su di me, i miei occhi diventano freddi, sta per parlare, ma alzo una mano e lo blocco.

-Nonostante tu mi reputi un'idiota poco di buono che non capisce un cazzo, sono davvero felice per voi !-

Prendo il mio libro da sopra il tavolinetto insieme al telefono.

< Cognatina... >

Mi giro velocemente verso di lui con lo sguardo furioso.

- COGNATINA UN GRAN CAZZO, ECCO VENUTA A GALLA CIÒ CHE TUTTI VOI PENSATE VERAMENTE DI ME !-

La testa mi gira leggermente per lo scatto che ho fatto, mi appoggio allo schienale del divano e lui si avvicina, ma io mi riprendo, lo sorpasso lentamente e me ne salgo in camera, vado nella stanzetta della piccola e mi siedo sulla poltrona, alzo la maglia e mi accarezzo la pancia disegnando circonferenze immaginarie, vedo una goccia cadere sulla pelle di essa e mi asciugo subito gli occhi con una mano.
Tutti loro pensano davvero questo di me ?
Mi appoggio la testa sullo schienale e piano piano mi addormento.
Mi sveglio di soprassalto per un calcio della piccola sul fianco, ci porto una mano e mugugno, sento anche squillare il cellulare, lo prendo e rispondo.

-Pronto ?-

< Ehi tesoro come stai ? >

-Ciao Sasha, bene !-

< Pinocchio a te fa un baffo eh ? >

-No davvero sto bene, voi ?-

< Tutto bene, la prossima settimana veniamo li ! >

- Va bene cara ! Adesso vado che devo andare a fare la pipì !-

Lei ride e mi saluta, chiudiamo la telefonata e io vado in bagno, dopo qualche minuto torno in camera e mi rimetto a dormire per smettere di pensare a ciò che è successo.

Dopo Tutto Ancora Insieme  (DA MODIFICARE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora