~18°

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7° settimana di gestazione, la nausea e il vomito non mi abbandonano mai, sono diventati i miei "migliori amici", ogni tanto avverto le palpitazioni aumentare, ma basta che mi siedo, respiro un po' e passano, comincio inoltre a sentirmi un po' affaticata, a volte ho anche un po' di bruciore di stomaco e gli sbalzi d'umore ho notato che sono diventati evidenti e allucinanti.
Sembra solo ieri che ci siamo trasferiti e invece è successo una settimana fa, la convivenza con Arti e Isis è magnifica, loro sono magnifici, di mattina vanno 2 orette a trovare gli altri, così io ho anche tempo per studiare, Luke e Jonathan mi tartassavano il telefono e il cervello con domande riguardo il mio trasferimento così ho detto loro la verità e mi hanno promesso che non diranno niente a Devon, a cui hanno detto che mi sono trasferita per la delusione che mi ha dato, cosa in parte vera.
Ora è pieno pomeriggio, sono seduta in salotto, sul divano con una coperta sulle gambe, una mano sul mio pancino che diventa sempre più grande e un libro sulla gravidanza nell'altra mano e un pacco di biscotti sul tavolinetto, si perché ho cominciato a mangiare tanto e fare molta pipì.
Squilla il telefono, guardo e vedo che è Sasha, sorrido lo prendo e rispondo portando il telefono all'orecchio.

-Pronto Sasha !-

< Ciao tesoro, come stai ? >

-Bene, un pò stanca e con il dolore al seno, ma bene, voi come state ?-

< Si sente la vostra mancanza in casa,
stavo pensando di venirti a trovare ! >

- Quando vuoi, io sono sempre a casa !-

< Arthur e Kristen ? >

-I piccioncini sono in città a fare una passeggiata ! -

< Bene tesoro spero di vederti presto ! >

- Un bacio e saluta i ragazzi da parte mia !-

< Va bene, un bacio anche a te,
il tuo pancino e i piccioncini ! >

Stacchiamo la chiamata proprio quando i ragazzi tornano, mi alzo avvolgendomi nella vestaglia e vado in cucina per prendere un bicchiere d'acqua, quando vi arrivo però vedo un sacco di buste e rimango scioccata.

- Avete svaligiato un negozio ? Mi devo aspettare la polizia sulla porta di casa ?-

Dico ridendo, loro si mettono a ridere anche.

< No tranquilla cognatina, ti abbiamo preso qualche vestito e poi il resto è per mio/a nipote ! >

- Ti informo che TUA nipote non è ancora nata !-

Calco bene la parola 'tua' perché da una due giorni a questa parte sono convinta che sia una femmina, non so perché, ma presumo che sia il famoso istinto materno.

< Si, lo so, ma dobbiamo prepararci, al suo arrivo deve essere tutto perfetto ! >

Rido e sbuffo, lui sorride furbo e porta tutto nella cameretta scelta per la bimba, mentre mia sorella sia avvicina a me, mi prende a braccetto e torniamo in salotto, ci sediamo, io prendo il pacco di biscotti e ne comincio a sgranocchiare uno.

< Tutto bene tesorino ? >

-Tutto bene, ho solo fatto pipì tipo 150.000 volte, mi sento stanca e ho la nausea, ma fondamentalmente sto bene !-

< Cosa vuoi mangiare stasera ? >

-Non ho voglie particolari !-

< Ok faccio io allora ! >

Annuisco e le sorrido, ci alziamo dal divano e andiamo in cucina a preparare la cena, Arthur appena torna al piano di sotto comincia ad apparecchiare, poi dopo cena ci guardiamo un film e poi tutti a nanna.

---< Lo capisci che per me sei niente mischiato con il nulla !? >

Sento una voce, la sua voce che mi dice questa frase sussurrata con cattiveria, disprezzo e disgusto.

< Tu mi ami, ma per me sei solo una scopata ! >

Adesso avverto delle lacrime scendermi sul viso.

< Ti ho scopata e sei andata via dalla mia mente proprio come volevo io ! >

Il mio cuore va in mille pezzi e posso sentirlo forte e chiaro.

< Sei sporca ! >

Cado in ginocchio e piango, vedo Devon alzare i pugni come un combattente e cominciare picchiarmi senza un freno, mi ha deluso proprio come mia madre, credevo in loro e nell'amore che provavo per loro e entrambi mi hanno delusa.
Non lo sento più.

< Mamma, mamma vieni a giocare ! >

Mi alzo e vedo la bambina che mi chiama, è bellissima.

< Mamma ti voglio bene ! >

Sento il mio cuore ricostruirsi pezzo dopo pezzo come un puzzle che va a posto da solo.

< Mamma sei la mia eroina ! >

Sorrido, la prendo in braccio e la stringo forte contro il mio petto, ma in lontananza lo vedo con un ghigno cattivo sul volto e i suoi occhi azzurri sembrano illuminati da perfidia e odio.---

Mi sveglio di scatto, era solo un sogno, un maledettissimo e orribile sogno.
Mi alzo dal letto, accarezzo dolcemente e in senso circolare il mio pancino, poi indosso la vestaglia e scendo in salotto, mi siedo sul divano e guardo la luna attraverso le grandi finestre del salotto.
Quel sogno mi ha fatto capire che amo Devon non lo avevo mai ammesso a me stessa e tanto meno agli altri, ma comunque ho anche capito che mi ha deluso tanto quanto mia madre.
Inoltre mi ha fatto capire che amo già mia figlia più della mia vita e che ho un po' di paura che se Devon scoprisse tutto me la potrebbe portare via, ma questa è una cosa che io non permetterò mai e poi mai !

Dopo Tutto Ancora Insieme  (DA MODIFICARE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora