Dopo Tutto Ancora Insieme (DA MODIFICARE)

~17°

La mia pancia cresce sempre di più, 7 giorni sono volati e 2 giorni fa sono andata dall'ostetrica, una donna molto gentile, cordiale e giovane, dopo una sfilza di domande mi fatto coricare sul lettino, mi ha messo un gel freddissimo sulla pancia e mi ha fatto l'ecografia, quando l'ho visto anche se non si vedeva poi un gran che mi sono emozionata, ha controllato un po' e poi detto che va tutto bene e non c'è niente di anomalo.
Mi sento felice anche se ora che sono alla 6° settimana, spesso ho i crampi alla pancia, la salivazione in eccesso e sto diventando anche stitica, non riesco ad andare di corpo, sento che il mio peso comincia a gravare sulle mie gambe e mi sento anche stanca, in più certe volte mi prende l'ansia per motivi assolutamente stupidi, ma cerco di non dare troppo nell'occhio, inoltre ho fatto domanda e sono stata presa al corso di Wedding Planner, che per fortuna si può fare anche da casa, online e dura anche poco.
Le mie valigie sono pronte da questa mattina quando Jack mi ha detto di prepararle, lo hanno fatto anche Kristen e Arthur, i ragazzi sono usciti in città e noi siamo in viaggio verso non so dove in questo momento.
Sento la macchina spegnersi, mi volto e vedo una casa meravigliosa.

< Dai scendiamo ! >

Scendiamo dal veicolo, come incitati da Jack, passiamo un cancelletto, percorriamo una specie di vialetto e poi vediamo una casa immersa nel verde bellissima, rimango pietrificata a osservare quello spettacolo.

-Jack, ma cosa facciamo qui ?-

Chiedo timorosa della risposta che già conosco, ogni volta con i suoi regali stravaganti mi fa sentire in imbarazzo, so che lo fa perché mi vuole bene e anche io gliene voglio ma questo mi sembra davvero troppo.

< Bhe... è casa tua biscottino, è un mio regalo e prima che tu dica di no, sappi che non accetterò una risposta negativa, è un regalo per te e per il mio nipotino o nipotina ! >

Guardo lui, poi Arthur e per finire Kristen, torno con lo sguardo su Jack e lo vedo così speranzoso di una risposta positiva, vuole davvero che io accetti il suo regalo, non me la sento di deluderlo, quindi annuisco e lui mi da un bacio sui capelli sorridendo felice come un bambino.
Ci avviciniamo alla porta, apre ed entriamo, dentro è ancora più magnifica di come è fuori, la adoro !

< La macchina nel garage fa parte del pacchetto, ora firmi l'atto di proprietà e la casa è tua ! >

Posa un foglio e una penna su un tavolo, lo guardo.

-Mi sembra di approfittare Jack !-

< Per me è un piacere ! Sei mia nuora e porti in grembo mio nipote, quindi garantire la vostra salute e il vostro benessere mi rende felicissimo ! >

Lo abbraccio e poi incoraggiata da lui firmo il foglio, facciamo il giro della casa io e mia sorella, mentre Arthur e Jack portano i bagagli dentro, la amo già e sarò per sempre riconoscente, per tutto quello che ha fatto per me e Kristen, a Jack.
Passiamo un'ora insieme e poi per Jack è arrivato il momento di tornare a casa, lo accompagniamo alla porta tutti insieme.

< Papà, io e Kristen verremo tutti i giorni a trovarvi fin quando sarete qui ! >

< Va bene figliolo, mi raccomando stai attento a questi nostri fiorellini ! >

< Si certo papà ! >

Jack abbraccia la mia gemella e le fa una carezza sui capelli che finisce sulla guancia.

< Voi però aspettate un altro po' prima di fare un pargolo ! >

Mia sorella diventa subito paonazza, ma sorride divertita, poi Jack abbraccia me e poi accarezza il mio pancino.

< Tu non affaticarti, stai a riposo, mangia sano e non preoccuparti di niente ! Promettimi solo che ti farai sentire tutti i giorni, perché a casa mancherai a tutti ! >

-Certo che mi faccio sentire Jack, siete la mia famiglia, mi farò sentire tutti i giorni !-

Sorride e mi dà un bacio sui capelli come si fa ad una figlia.
Quando ormai è andato via io salgo e vado a scegliere la mia camera, quando entro in quella prescelta trovo delle scatole dell'Apple, apro la prima e trovo un iPhone 8 plus rosa, sono senza parole, apro la seconda e c'è un iPad pro 12.9, adesso sono scioccata e aprendo il terzo trovo un computer di ultima generazione, mannaggia a Jack e i suoi regali !
Prendo il mio cellulare e lo chiamo.

< Pronto ? >

- Jack, mi prendi in giro ? -

< No, biscottino, voglio che tu abbia tutto l'occorrente per studiare, dai non dirmi di no ! >

Sembra un bambino e quando fa così riconosco da chi ha preso il suo carattere Devon.

- Uff... okay, ma la prossima volta avvisami !-

Lo saluto, prendo i dispositivi e li porto al piano di sotto, dopo aver saputo che ha fatto gli stessi regali, solo di colori diversi, a Kristen e svariate risate di Arthur per la nostra incazzatura con Jack abbiamo cominciato ad impostarli, Arti i computer, Kris gli iPad e io i telefoni.
Dopo un'ora abbiamo terminato, spegniamo i PC e gli iPad, li riponiamo ognuno nella propria camera poi io e mia sorella ci mettiamo in cucina, apriamo il frigo e con nostra sorpresa scopriamo che Jack ha pensato proprio a tutto.

< Amore ti dispiacerebbe apparecchiare ? >

Chiede Kristen ad Arti, lui si avvicina gli dà un bacio sulle labbra e sorride.

< No tesoro, lo faccio subito ! >

Vorrei essere anche io con Devon così, Arthur sarà un marito perfetto, Devon non si sposerebbe nemmeno nei suoi sogni, ma ora l'unica persona di cui mi devo prendere cura è mio figlio o mia figlia, nessun altro.
Vedo Kristen che prende una vaschetta di carne imballata e quando vedo il sangue mi viene un conato di vomito, cerco di trattenermi mettendo la mano davanti la bocca, porto la mano libera sulla pancia e la massaggio, non ce la faccio, comincio a correre e mi rifugio in bagno, mi accovaccio sul water e sputo pure l'anima.
Ho memorizzato la casa subito, aiuta avere una memoria fotografica come la mia in questi casi.
Torno in cucina dopo essermi sciacquata la bocca, con una mano sulla fronte, perché mi gira un po' per lo sforzo.

< Tutto bene cognatina ? >

-Si, si, ho solo sputato anche le mie viscere !-

Dico leggermente irritata, lui mi guarda con un sopracciglio alzato e mi rilasso.

-Scusami tanto sono gli ormoni della gravidanza !-

< Tranquilla lo so ! >

- Sorellina aspetta ti aiuto !-

< No Lele, siediti sul divano e leggiti un libro, rilassati pensiamo a tutto noi ! >

-Non voglio pesare su di voi ragazzi !-

< Non ci pesi Helen, ci fa piacere aiutarti ! >

Annuisco sconfitta dai loro sguardi autoritari e mi siedo a tavola.