Dopo Tutto Ancora Insieme (DA MODIFICARE)

~20°

E' cominciato il desiderio di specifici cibi, anche se fuori stagione, sintomo appartenente alla 9° settimana di gravidanza, sento il seno sempre più gonfio e sensibile, gli sbalzi d'umore sono sempre più visibili e certe volte divento anche snervante, devo sempre andare fare la pipì e questa cosa ho letto che me la porterò fino a quando la bimba non nasce, la testa ogni tanto comincia a girare per i fatti suoi e sono costretta a sedermi per 15 minuti circa, la nausea ovviamente non mi ha ancora abbandonata e ovviamente parlando del diavolo spuntano le corna.
Ecco che parte la nausea, mi alzo dal letto e vado il più velocemente possibile in bagno a rigettare anche l'anima, quando finisco mi alzo lentamente e porto una mano alla testa che gira, sto ferma per 5 minuti e poi mi lavo i denti.
Prima che la nausea mi costringesse ad allontanarmi da mio beato letto mi stavo rilassando ad osservare l'alba, torno in camera, entro nella cabina armadio mi levo il pigiama e metto una felpa enorme con un pantalone della tuta largo, piego il pigiama, prendo il computer, il tablet, il telefono e poi scendo in cucina, poso i dispositivi sul tavolo e vado ai fornelli, metto un po' di latte in un pentolino e lo metto a riscaldare.

< Vedo che sei mattiniera ! >

Mi giro e vedo il volto assonnato di mio cognato Arthur, è a torso nudo e con i pantaloni della tuta, ma come fa non sente freddo ?

-Avrei preferito continuare a dormire, ma non ci riuscivo ! Non senti freddo ?-

< No, in casa si sta bene ! >

-Cosa vuoi per colazione cognato ?-

< Tu cosa ti stai facendo ? >

-Latte !-

< Aggiudicato anche per me ! >

Sorrido e mi giro, vado verso il frigo, apro lo sportello e prendo il latte, chiudo, mi giro e quando sto per avviarmi al fornello mi viene un capogiro, poggio la busta di latte sul bancone dell'isola e mi tengo ad esso portandomi una mano sulla fronte, Arthur viene subito da me e mi tiene dalla schiena.

< Ehi tutto ok ? >

-Si sto bene, fa tutto parte della gravidanza tranquillo !-

< Lele ? Che succede ? >

Sento la voce di mia sorella entrare nella stanza, corre da noi e mi accarezza i capelli.

< Dai sorellina, vai a sederti faccio io la colazione ! >

Mi metto di nuovo dritta avvertendo che il giramento di testa è passato, prendo la busta del latte e vado ai fornelli.

-No, finisco io ! Voglio sentirmi utile !-

Il mio tono risulta un po' irritato, ma non lo sono anzi sono dispiaciuta per il fatto che spesso devono essere loro a fare tutto, gli ormoni della gravidanza mi fanno sbalzare l'umore in maniera davvero assurda.

- Uff... ragazzi scusate, non sono arrabbiata, anzi sono dispiaciuta, ma gli ormoni mi fanno alterare l'umore in maniera pazzesca !-

< Dispiaciuta per cosa cognatina ? >

-Siete quasi sempre voi a fare le cose, perché io sono stanca o mi gira la testa, sento di pesare troppo su di voi ! -

< Lele, tesoro, ma a noi non pesi affatto ! >

< Cognatina, ci fa piacere aiutarti e tenerti al riposo, è per il bene tuo e quello della nostra nipotina ! >

Sorrido e li abbraccio, mi giro poi verso i fornelli e spengo il fuoco, verso il latte nelle tazze e le porgo a loro, poi prendo lo zucchero e anche i biscotti con le gocce di cioccolato, ci avviamo verso il tavolo e ci sediamo a fare colazione.
Mi suona il cellulare, poso il biscotto che avevo in mano e lo prendo, è Jack, rispondo e metto il vivavoce.