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Neji stava dormendo serenamente disteso tra le candide coperte del suo letto.
Shikamaru aveva deciso di andare a trovarlo così lo raggiunse a casa.
Si erano messi d'accordo per lasciare le finestre delle loro stanze aperte in modo da potersi raggiungere quando volevano, così senza indugiare arrivò a destinazione.
Trovò Neji che riposava così senza muovere troppo il letto ci salì sopra sovrastandolo per poi baciarlo.
A quel tocco il ragazzo portò la mano tra i suoi capelli ricambiandolo.
Quando si allontanarono aprì gli occhi sorridendo: «Shikamaru...»
«Buongiorno, Neji. Per quanto tempo vuoi restare a letto?» chiese il ragazzo sorridendo divertito.
«Tutto il giorno» ammise lui legandogli le braccia attorno ai fianchi tenendolo stretto per poi spingerlo tra le coperte e sovrastarlo baciandolo nuovamente.
Shikamaru fece passare la mano sotto la maglia del compagno accarezzandogli la schiena facendogli scorrere un brivido su tutto il corpo.
«Ti va di...» fece per chiedergli Neji venendo interrotto da un altro bacio. «Lasciami fare. So cosa ti serve...» rispose lui invertendo nuovamente le loro posizioni aprendogli la casacca posando dei baci su tutta la pelle scoperte che riusciva a raggiungere.
Quelle tenerezze facevano sentire Neji importante per qualcuno che ricambiava i suoi sentimenti senza chiedere cose per lui impossibili.
Con movimenti lenti e delicati Shikamaru lo spogliò gettando i vestiti ai piedi del letto seguiti subito dopo dai suoi riprendendo da dove si era interrotto dandogli tutte le sue attenzioni beandosi dei gemiti che uscivano dalla sua bocca e dei fremiti che scuotevano il suo corpo.
«Shikamaru, tu mi ami?» gli domandò tra i gemiti.
«Sì» rispose lui a quella domanda baciandolo nuovamente mentre con delicatezza lo preparava ad accoglierlo stando attento alle sue reazioni.
Quando il compagno si spinse contro le sue dita capì che era pronto così l'accontentò entrando in lui dandogli qualche minuto per abituarsi alla sua presenza baciandolo per distrarlo e farlo rilassare più velocemente.
Neji si mosse contro di lui dandogli il permesso di andare avanti e si amarono a lungo trasmettendosi a vicenda i sentimenti che provavano l'uno per l'altro.
Alla fine furono travolti dall'orgasmo che li lasciò senza fiato.
Shikamaru si prese qualche minuto per poi sfilarsi dal suo corpo chiedendogli: «Neji, ti va di venire a vivere con me?»
«Posso farlo?» chiese sorpreso da quella domanda.
«Sì. Puoi farlo» rispose lui dandogli un altro bacio tenendolo stretto a sé coccolandolo.
«Vengo a vivere con te» disse senza indugiare il ragazzo sorridendo felice tenendosi stretto a lui.
Si presero qualche altro minuto per coccolarsi, ma poi si alzarono dal letto dandosi una rapida rinfrescata per cancellare i rimasugli di quel loro amplesso.
Solo dopo si misero al lavoro recuperando tutte le cose del ragazzo mettendole in delle scatole che portarono via con loro portandoli a quella che sarebbe stata la loro casa da quel momento.
