Amore non corrisposto

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Hinata si era appostata per l'ennesima volta davanti all'armadietto dove Naruto tenenva i libri per le varie materie

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Hinata si era appostata per l'ennesima volta davanti all'armadietto dove Naruto tenenva i libri per le varie materie.

Sakura e Ino notando la cosa si avvicinarono a lei.

La ragazza bionda esclamò: «Sai che appostarti vicino al suo armadietto potrebbe essere considerato come stalking?»

«Io non faccio stalking. Cerco solo il coraggio di parlargli» rispose lei mordendosi il labbro tormentandosi la maglietta per l'imbarazzo.

Sakura sorride dicendole: «Fatti coraggio. Sta arrivando proprio adesso»

Naruto stava andando al suo armadietto parlando con Sasuke.

Il corvino, una volta che furono davanti agli armadietti, gli domandò: «Stasera vieni a casa mia?»

«Certo. Ci sarà anche tuo fratello Itachi?» gli domandò lui curioso.

«No. Abbiamo casa solo per noi» gli rispose il corvino bloccandolo contro il suo armadietto sussurrandogli all'orecchio: «Potremmo fare del sano sesso»

«Davvero?» gli chiese nuovamente il biondo arrossendo imbarazzato.

«Sì. Ho voglia di coccolarti...» disse Sasuke mordicchiandogli l'orecchio.

«Va bene...» borbottò Naruto prendendolo per mano facendo intrecciare le loro dita.

Poco dopo lasciarono l'edificio scolastico cercando un posto solo per loro dove mangiarono e si coccolarono baciandosi ogni tanto.

Al suono della campanella tornarono le lezioni e al loro termine uscirono dall'edificio.

Hinata prendendo coraggio si avvicinò ai due ragazzi: «Naruto, voi due state insieme?»

«Sì. Stiamo insieme da tre anni. Perchè?» rispose lui osservandola perplesso.

Non avendo una risposta, Sasuke, strinse la sua mano e la oltrepassarono andando a casa sua.

La ragazza rimase freddata sul posto dalle parole del ragazzo che amava da tantissimo tempo.

Quando si riprese tornò a casa chiudendosi nella sua stanza versando una marea di lacrime sentendosi una studipa che si era illusa per anni di essere ricambiata dal biondo solo perchè ogni tanto le rivolgeva la parola. 

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