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Quella mattina, Sai, era intento a disegnare.
Naruto e Sasuke stavano nuovamente litigando per un motivo stupido.
Il corvino cercava di ignorarli per poter terminare il lavoro che stava facendo.
All'impovviso una bottiglia di aranciata aperta volò sul tavolo rovesciandosi sul lavoro di ore che aveva fatto quella mattina.
Sai si alzò dalla sedia ed i due si voltarono a guardarlo preoccupati.
«Sai, ci dispiace...» dissero lui senza pensarci troppo.
«Vi dispiace?» chiese lui guardadoli seriamente.
I due deglutirono a fatica, ma Sai li prese per l'orecchio portandoli nella loro stanza: «Adesso scopate o fatte quello che vi pare! Lasciatemi finire di lavorare!»
Li lanciò con poca grazia nella stanza chiudendosi la porta alle spalle e borbottando come una caffetteria gettò via il lavoro rovinato. Pulì il tavolo rimettendosi poco dopo a disegnare.
Dopo tre ore terminò il suo lavoro mettendolo al sicuro dai due coinquilini.
Si era trovato a vivere con loro per colpa della quarantena e ne avrebbe fatto volentieri a meno dato che ogni giorno era un dramma, ma alla fine quei due si amavano nonostante i litigi per questo li buttava fisso in una stanza almeno si sfogavano lasciandolo in pace.
