Naruto era da mesi che osservava Sasuke.
La guerra era finita, ma il giovane Uchiha nonostante la verità fosse venuta a galla era additato ancora come traditore.
Il ragazzo biondo sapeva bene come ci si sentisse, per questo prese la sua decisione, sarebbe rimasto vicino a Sasuke.
Quella sera l'aveva seguito e lo trovò seduto davanti al lago, e gli tornò alla mente un ricordo del passato.
Naruto stava correndo a casa e mentre passava vicino al lago notò un ragazzino della sua età con i capelli corvini, per un attimo era tentato di avvicinarsi, ma quando lo riconobbe cambiò idea. Sasuke non l'aveva mai sopportato figuriamoci se lo voleva vicino.
Quando vide le lacrime scendere sul suo volto ne rimase sorpreso e per la prima volta in vita sua prese la decisione che avrebbe cambiato il suo destino.
Il ragazzo biondo tornò alla realtà e fece quello che la prima volta non aveva fatto: raggiunse Sasuke.
Il ragazzo dai capelli corvini si voltò e si passò una mano sul volto per nascondere quelle lacrime che scendevano silenziose su di esso.
Naruto diede segno di non averle notate cosa che Sasuke apprezzò, ma poi gli domandò: «Dobe, perchè sei qui?»
«Perchè so come ci si sente ad essere odiati da tutti...» la sua risposta fu semplice e Sasuke ne rimase sorpreso vedendo con quanta noncuranza parlasse del suo passato, ma poi Naruto aggiunse: «Nessuno vede le tue lacrime, la tua tristezza e il tuo dolore. Hanno notato solo i tuoi errori, ma io...» portò lo sguardo sul volto del ragazzo dai capelli corvini e sfiorandogli il volto proseguì il suo discorso: «Io vedo il tuo dolore e voglio aiutarti»
Sasuke rimase in silenzio per alcuni minuti per poi aggiungere: «Non puoi aiutarmi, nessuno può» ma non sapeva che il ragazzo dai capelli biondi aveva fatto un passo avanti ed era diventato quello che da tempo sognava di diventare.
Alcuni minuti dopo Shikamaru e Kiba comparvero dov'erano loro.
Shikamaru teneva tra le mani la casacca dell'hokage ed esclamò piuttosto irritato: «Naruto,dannazione! Non andartene in giro senza la casacca!» il ragazzo biondo esclamò a sua volta: «Potevi aspettare. Hai rovinato la sorpresa!»
«Sei diventato Hokage?» domandò Sasuke perplesso.
«Sì. È anche per questo che sono venuto...» si passò una mano tra i capelli leggermente imbarazzato: «Volevo chiederti di diventare il mio braccio destro» quelle parole sorpresero il ragazzo, che gli si avvicinò: «Perchè?» la voce gli tremò per un attimo e Naruto lo prese per il polso attirandolo a sé stringendolo in un caldo abbraccio.
«Perchè mi fido di te e perchè non voglio nessun altro al mio fianco» rispose lui tranquillamente, per poi aggiungere: «Se vorrai potrai iniziare da subito a lavorare al mio fianco»
Sasuke strinse le mani attorno alla casacca dell'hokage nascondendo contro la spalla del ragazzo biondo le lacrime scesero sul suo volto.
Naruto iniziò ad accarezzargli la schiena, ignorando la presenza dei due ragazzi: «Verrai con me?»
«Sì...» fu l'unica risposta che diede il ragazzo prima che Naruto gli facesse alzare il volto e cancellasse le sue lacrime.
«Andiamo a casa» alla richiesta di Naruto lo fece sorridere per la prima volta dopo molto tempo si poteva dire che fosse felice.
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Raccolta storie su Naruto
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