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Shikamaru stava guardando le nuvole dal balcone.
Trovava la cosa rilassante tanto che a breve si sarebbe addormentato.
La cosa non gli fu possibile perchè il campanello di casa suonò. Passandosi una mano tra i capelli andò ad aprire trovandosi davanti Neji.
Per qualche minuto rimase in silenzio, ma poi si fece da parte per farlo passare.
Il corvino entrò tenendo il volto basso mordendosi il labbro.
Passarono alcuni minuti in silenzio, Shikamaru, incuriosito da quella sua visita gli chiese: «Posso sapere come mai sei qui?»
«Ecco...» borbottò lui alzando lo sguardo mentre un lieve alone rosato gli colorava il volto: «Volevo confessarti una cosa»
«Andiamo in salotto. Ti ascolto» disse lui facendogli strada fino al balcone dal quale prima stava guardando le nuvole.
I due si misero seduti su le poltroncine ed in quel momento il ragazzo gli disse: «Shikamaru, mi sono innamorato di te»
«Davvero?» gli chiese lui sorpreso guardandolo negli occhi.
Il rossore sul volto del ragazzo aumentò annuendo alla sua domanda.
Shikamaru si passò una mano tra i capelli: «Questa non me l'aspettavo...» si alzò dalla poltroncina sul quale si era accomodato bloccando Neji contro l'altra sovrastandolo per poi chiudergli la bocca con la sua per poi allontanarsi: «Avevo intenzione di fare il primo passo io, ma non ero certo che le mie ipotesi fossero corrette»
Il ragazzo si morse il labbro per un attimo solo, ma poi afferrò Shikamaru per la maglia baciandolo nuovamente coinvolgendolo in un bacio che di casto non aveva niente.
Quando si allontanarono per mancanza di ossigeno i due sistemarono le poltrincine in modo da formarne una sola e si misero a guardare insieme le nuvole tenedosi per mano facendo intrecciare le loro dita.
