Naruto aveva dato appuntamento a Sasuke per quella sera a mezza notte.
Il corvino non aveva idea di cos'avesse in mente il ragazzo per questo motivo nonostante la marea di dubbi che lo tubavano decise di raggiungerlo.
Una vocina fastidiosa nella sua mente però lo turbava: Lo sai anche tu che non poteva durare. Lui è un eroe, tu sei un traditore...
Decise di ignorarla ancora un po' raggiungendo il luogo dell'appuntamento.
Naruto nel vederlo gli sorrise tendendogli la mano dicendo: «Sas'ke vorrei parlati di una cosa molto importante»
Il corvino si morse il labbro prendendo la sua mano chiedendogli: «Vuoi lasciarmi, vero?»
«No. Voglio chiederti una cosa e spero che la tua risposta sia positiva...» ammise lui facendo intrecciare le loro dita attirandolo a sé chiedendogli passandogli un braccio attorno ai fianchi per poi lasciarlo andare.
Gli posò con dolcezza un bacio prima su le labbra e poi su la mano.
Si guardarono negli occhi, ma al corvino mancò il respiro quando vide il compagno inginocchiarsi davanti a lui: «Sas'ke, mi faresti l'onore di sposarmi?»
«Ne sei sicuro?» gli chiese lui guardandolo negli occhi prima di dargli la sua risposta. Naruto annuì alle sue parole così gli rispose: «Sì, Naruto. Accetto di sposarti e dividere il resto della mia vita con te»
Il ragazzo biondo sorrise mettendogli al dito un anello d'oro con una gemma azzurra per poi porgergli il secondo anello: «Ti va di...»
«Sì...» rispose lui mettendogli il secondo anello al dito baciandolo con dolcezza.
Le stelle li guardavano dall'alto testimoni di quella proposta inaspettata, ma adesso che avevano fatto quel passo dovevano solo organizzare il matrimonio.
Non avevano nessun parente in vita da poter avere come testimoni per questo fecero l'unica cosa possibile esistente in quel momento.
Era tardi, ma si affrettarono lo stesso per raggiungere casa delle due persone che per loro erano più importanti.
Arrivati a destinazione bussarono alla porta aspettando pazientemente.
La porta si aprì poco dopo, Kakashi, li osservò perplesso facendosi da parte per farli passare chiedendo la porta alle loro spalle: «Cosa succede?»
«Ecco avremmo bisogno di parlare con te e il maestro Iruka» ammise Naruto senza pensarci due volte.
I tre raggiunsero il salotto, Naruto e Sasuke si accomodarono sul divano mentre Kakashi andava a chiamare Iruka che era in camera loro preparandosi per andare a dormire.
I due tornarono in salotto, ma il ragazzo gli chiese: «Maestro Iruka, so che è tardi e ci dispiace essere venuti qua così tardi, ma vorremmo chiedervi una cosa molto importante»
«D'accordo. Vi ascoltiamo...» risposero i due senza pensarci due volte.
Sasuke che fino a quel momento era rimasto in silenzio prese per mano Naruto cercando un po' di sicurezza in lui e quando quest'ultimo strinse la presa su la sua mano disse: «Pochi minuti fa, Naruto mi ha chiesto di sposarlo. Come sapete, però, siamo soli. I nostri parenti sono tutti morti, ma abbiamo qualcuno nella nostra vita che da tempo hanno preso il loro posto» s'interuppe un attimo aggiungendo: «Maestro Kakashi, se non è troppo da chiedere dopo quello che ho fatto potrebbe farmi da testimone?»
L'uomo rimase sorpreso da quella richiesta per poi passarsi la mano tra i capelli dicendo: «Ne sarei onorato»
«Maestro Iruka lei potrebbe essere il mio testimone?» chiese Naruto sorridendogli attirando a sé il corvino.
«Lo farò. Naruto» rispose lui per poi chiedere loro: «Perchè stasera non restate a dormire qui? Domani potremmo aiutarvi a organizzare tutto per il matrimonio»
Sasuke guardò il compagno incerto, voleva accettare questo loro invito, ma non sapeva se lui voleva fare lo stesso.
«Sì. Restiamo volentieri questa notte qui con voi» rispose il ragazzo biondo senza pensarci due volte.
Pochi minuti dopo Kakashi portò i due nella stanza degli ospiti lasciandoli da soli per poi tornare dal compagno mettendosi a letto dove si addormentarono stretti in un caldo abbraccio.
Naruto dopo essersi messo comodo abbracciò Sasuke facendolo appoggiare al suo petto immergendo la mano nei suoi capelli corvini. Solo dopo si addormentarono entrambi coccolati da quella loro vicinanza e dal loro amore che scaldava dolcemente il loro cuore.