Blizzard

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Naruto e il Team Sette erano andati in missione

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Naruto e il Team Sette erano andati in missione. La missione sarebbe dovuta terminare nel pomeriggio, ma una tempesta di neve li colse impreparati. Naruto e Sasuke furono separati da Kakashi e Sakura, nel mezzo della tempesta di neve trovarono rifugio in una grotta poco distante. Sasuke in uno scontro precedente era rimasto ferito gravemente e adesso rischiava di congelare, Naruto sapeva bene che doveva agire subito e proteggere l'amico dal freddo pungente della tempesta e della grotta, così accese il fuoco e ci distese vicino il ragazzo, ormai privo di conoscenza da diverse ore a causa della perdita di sangue. Sperava che il solo fuoco bastasse per scaldare Sasuke, ma sapeva che non era così e mentre si toglieva il mantello pensò: Guarda cosa mi tocca fare per evitargli di ammalarsi. Sapeva che il ragazzo Uchiha non lo poteva vedere, quello che stava per fare anche se era scritto come regola base del manuale di sopravvivenza era davvero imbarazzante soprattutto se ti accorgevi poco tempo prima che la persona in questione è il ragazzo del quale ti sei innamorato. Naruto cercando di prendere una decisione sensata pensava: Cavolo, devo farlo oppure no? Sasuke che faccio ti scaldo? No lasciamo perdere... il mio corpo potrebbe avere strane reazioni... Proprio nel momento in cui il giovane Uzumaki si toglieva la giacca arancione, Sasuke riaprì gli occhi e cercò di mettersi seduto, lasciandosi scappare sommessamente un gemito di dolore. Naruto accorgendosene disse: «Teme stai disteso, sei ferito! Non dirmi che te ne sei scordato?» Sasuke rimase sorpreso solo per un attimo dalle parole del ragazzo, ma poi tremando dal freddo si distese di nuovo vicino al fuoco. Naruto sbuffò spazientito e si tolse i vestiti, non doveva pensare a niente l'unica cosa da fare al momento era agire: «Che stai facendo Baka! » per la prima volta Sasuke si era davvero agitato vedendo Naruto spogliarsi: «I vestiti sono fradici e non voglio ammalarmi ti conviene fare la stessa cosa...» Sasuke notando la veridicità delle parole del ragazzo sospirò e lentamente si tolse i vestiti, Naruto d'altro canto rimase incantato da quei gesti e qualcosa tra le sue gambe si risvegliò irrimediabilmente. Credendo di non esser visto Naruto cercò di coprire la reazione del suo corpo in qualche modo, ma Sasuke aveva notato bene la cosa e gli era venuta in mente un idea per riscaldare l'atmosfera. Così con voce sommessamente sensuale lo chiamò: «Naruto...» il ragazzo deglutì a vuoto, non capiva perché, ma la strana atmosfera che si era appena creata gli diceva che Sasuke aveva in mente qualcosa e mentre dentro di sé pensava: Evviva! Era ora finalmente potrò avere Sasuke tutto per me! Si avvicinò lentamente a lui, cosa che per Sasuke fu snervante e eccitante allo stesso tempo. Quando Naruto gli fu abbastanza vicino lo prese per il polso facendolo sedere tra le sue gambe gli iniziò a mordicchiare l'orecchio prima di sussurrargli: «Dobe, posso scoparti?» Naruto sussultò, non voleva essere lui il passivo, era vero che amava il giovane Uchiha, ma era la sua prima volta e aveva in un certo senso paura che lui pensasse solo al suo piacere così gli disse sommessamente: «No, Teme...» Sasuke in un primo momento non capì perché gli dicesse di no, ma poi capì e disse: «Non ti farò male, se mi permetterai di mostrartelo» il giovane Uzumaki nonostante avesse ancora paura sussurrò nuovamente: «È la mia prima volta...» una sola lacrima scivolò sul suo volto e Sasuke gliel'asciugo con un leggero bacio, cosa che sorprese e fece saltare un paio di battiti al cuore di Naruto e mentre lo faceva distendere sul suo mantello gli disse: «Va tutto bene Dobe...» posò un leggero bacio sul suo collo e gli sussurrò: «Non farò niente che tu non vorrai...» Naruto sorrise, non sapeva come avrebbe reagito Sasuke se lui lo avesse accarezzato, ma non gli importava delle consegue, così immerse una mano nei suoi capelli e gli disse: «Va bene Sasuke, sono pronto...» Lentamente Sasuke vezzeggiò il collo di Naruto con piccoli baci, inframmezzati da leccatine e piccolissimi morsi delicati, il ragazzo dai capelli biondi intanto si lasciava scappare tanti timidi gemiti di apprezzamento. Sasuke allora gli disse: «Siamo soli piccolo fammi sentire la tua voce...» quando sentì le mani del giovane Uchiha esplorare il suo corpo, lasciò che la voce uscisse liberamente dalla sua bocca facendolo eccitare ancora di più. Sasuke si godeva quei piccoli gemiti e con la mano scese tra le gambe di Naruto accarezzando delicatamente la sua erezione ormai del tutto sveglia in quel momento il ragazzo tra un gemito e altro disse: «Sasuke... aspetta... non... non resisto...» il giovane Uchiha sorrise prima di scivolare verso il basso e scendere tra le sue gambe prendendogli l'erezione in bocca lentamente si mosse facendo gemere un po' più forte il ragazzo sotto di lui, continuò quel suo lavoro fino a fargli raggiungere l'apice del piacere con un piccolo urlo appagato. «Naruto, posso...» il ragazzo lo bloccò con un dito tremante sulle labbra dicendogli: «Va bene, entra dentro di me...» Sasuke, sorrise e non se lo fece ripetere due volte, lentamente anche se con qualche difficoltà preparò Naruto ad accoglierlo, stava attendo ad ogni suo più piccolo cambio di espressione e solo quando il giovane Uzumaki si spinse contro le sue dita chiedendo di più capì che era pronto. Lentamente sfilò le dita dal corpo del ragazzo e si posizionò meglio tra le sue gambe dicendogli: «Stai rilassato, non voglio farti male...» Naruto annuì e lentamente Sasuke si spinse dentro di lui. Delle lacrime scesero sul volto di Naruto e Sasuke si fermò dicendogli: «Se ti faccio male dimmelo, mi fermo subito almeno...» non era entrato nemmeno per metà, Naruto facendo un respiro profondo si rilassò e si spinse verso Sasuke accogliendo così dentro di sé la sua erezione inarcando la schiena per la strana scarica di dolore mista a piacere che gli pervase il corpo. Sasuke perplesso e preoccupato gli domandò: «Tutto bene Naruto?» il ragazzo annuì, era pronto così si mosse leggermente dando il permesso a Sasuke di terminare quello che aveva iniziato, lentamente le spinte del giovane Uchiha si fecero più veloci e profonde, solo alcuni minuti dopo raggiunsero l'apice del piacere e per la prima volta Sasuke disse apertamente: «Ti amo, Naruto...» per un attimo solo il giovane Uzumaki rimase senza parole, ma poi un dolce sorriso comparve sul suo volto e rispose a quella dichiarazione: «Ti amo, Sasuke» quando il giovane Uchiha uscì dal suo corpo sentì ancora quello strano dolore, ma sparì subito quando il ragazzo lo avvolse in un caldo abbraccio accarezzandogli i capelli dopo aver coperto entrambi con il mantello si addormentarono. Quella tempesta di neve in un certo senso era stata molto utile aveva permesso finalmente a entrambi di stare da soli e confessarsi a vicenda quei sentimenti che tenevano da tempo nascosti, senza avere il coraggio di ammetterli apertamente.

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