Cuore di Vetro

12

"Ero curiosa" replicò Hermione con una voce tanto truce, da richiamare a sé tutti i cupi nembi che si stavano addensando sopra le serre e che di tanto in tanto coprivano i raggi del sole "Di scoprire qualcosa su questo.. Principe Mezzosangue a cui hai rubato il libro"

"Non gliel'ho rubato!" protestò Harry difensivo.

Hermione scacciò la risposta con un secco movimento della mano e a quel gesto Harry aggrottò le sopracciglia e si incupì improvvisamente "E cos'hai trovato?"

La sua voce un miscuglio di curiosità e repulsione.

"Assolutamente niente" l'amarezza trasformò il suo volto in una maschera di irrequietezza "Solo stupide leggende e storie su antichi re e regine, ma nulla che riconducesse al Principe"

"Però" Osservò Ron scettico "Il mondo magico non ha principi"

"Perché vuoi scoprire chi è?" domandò Harry con un tono improvvisamente geloso e con una veloce mossa tranciò di netto un ramo che si era minacciosamente avvicinato al suo viso.

La pianta si ritirò con un sibilo e ondeggiò per qualche secondo nell'aria fredda.

"Potrebbe essere un Mangiamorte" rispose seria e trafisse i suoi occhi verdi, che erano attraversati di tanto in tanto da lampi furiosi.

Di rado aveva visto Harry così tanto in apprensione "Perché potresti essere in pericolo"

"Dai, non esagerare" rispose il Grifondoro con una voce quasi tremante.

Hermione lo fulminò "Harry, tu non sei esattamente amico di Voldemort e mi sembra che lui abbia un hobby decisamente pericoloso per te"

"Ron soffocò una risatina e schivando altri piccoli rami riuscì finalmente a sistemare il terriccio nel vaso "Oh be, non ha tutti i torti"

"Sei troppo tragica" rispose l'altro e per qualche momento le affilatissime lame della cesoia luccicarono in un modo assai sinistro.

Hermione scosse il capo e lasciò che i capelli le saltellassero da una parte all'altra del viso "Veramente, il termine corretto è prudente.

Ed è un bene che lo sia, perché se non lo fossi" replicò imperiosa "Voi due vi sareste fatti uccidere già al primo anno!"

Ron si sporse verso di lei con un sogghigno.

Fu l'odore forte e intenso della cannella a travolgerla per prima.

La miscela si diramò dentro di lei, infiammandola con la sua vitalità e trascinandosi dietro l'odore languido di erba tagliata e la delicatezza dei fichi maturi.

Così sconvolta, che quasi perse la sua voce quando disse "Chi è che si è quasi fatta uccidere da un Troll?"

Sulle labbra di Harry si formò un sorriso beffardo "Già e ti sei pure fatta pietrificare"

Hermione arrossì violentemente e li guardò offesa "Oh smettetela!" soffocò "E comunque io non ho vomitato lumache, vero Ron?"

Questa volta fu il suo turno di arrossire e abbassare lo sguardo.

"E non sono stata nemmeno così folle da parlare con un diario"

Invece di offendersi, Harry ridacchiò e i suoi scurissimi capelli presero per qualche istante una sfumatura dorata quando la luce del tramonto li colpì "Va bene, ma il libro del Principe non ha niente a che fare con Voldemort"

Hermione lo guardò perplessa "E se fosse suo?"

"Andiamo Herm, gli incantesimi scritti sul manuale venivano usati al tempo di mio padre!"