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Una eccitazione cupa e tremenda minacciava di esplodere da un momento all'altro in quella stanza grande e fredda come le loro anime.

Accogliendo quegli sguardi segreti, l'assassino si inginocchiò per terra e gli altri Mangiamorte abbassarono il capo riverenti, quando lui si fece avanti.

"La tua gloria ti precede, Severus"

I capelli scuri colarono come petrolio, coprendo la sua espressione turbata.

"Albus Silente è morto, mio Signore" proclamò, lasciando che le sue parole prendessero la consistenza e la pesantezza del piombo.

Attorno a lui, esplose il divertimento delirante dei suoi compagni.

Risate grezze e grida entusiaste, che deformarono l'aria e si levarono alte nel cielo stellato.

Fu la voce dell'Oscuro a spezzare quella gioia e un nuovo silenzio, scivolò su ognuno di loro "E dimmi Severus.. come è morto?"

"Con disonore, mio Signore. Ha supplicato pietà"

Una glaciale e maestosa risata si sollevò leggera "Meraviglioso! come ti senti, ora che la tua anima è libera?"

Per qualche istante Snape minacciò di vomitare e il suo intero corpo si tese preso da enormi vertigini.

A stenti trattenne il respiro affannoso "Estremamente appagato" mentì con il cuore in gola.

Ci fu silenzio e ci fu quiete, poi percepì il tocco maledetto delle sua mano d'avorio sulle sue spalle.

Un tocco, la cui intenzione era forse quello di rassicurarlo, ma che suscitò in lui una vampata di puro disgusto.

"Sono orgoglioso di te. Alzati, Severus" ordinò deciso "Alzati dalla cenere e rinasci libero"

Snape annuì e lentamente prese a torreggiare su tutti loro.

Qualcuno si tirò indietro, impressionato dalla sua potenza, altri lo guardarono soddisfatti o invidiosi da ciò che era riuscito a compiere.

Lui, l'unico folle che davvero aveva sfidato Silente.

L'unico che l'aveva vinto.

L'Oscuro Signore guardò con fierezza il suo cavaliere e un sorriso tagliente piegò la sua pelle diafana.

I suoi occhi, del colore del sangue vivo, scintillarono intrepidi "Severus ti sei comportato bene. Mi hai servito con lealtà e non mi hai mai deluso. Desidero ricompensare la tua.. determinazione"

Qualche sguardo si posò su di lui con una nuova forma di aspra adorazione.

Per molti, sarebbe stato un onore e un vanto poter richiedere il proprio premio dall'Oscuro Signore.

Non per lui, che detestava ciò che l'Oscuro gli stava proponendo.

Eppure..

Eppure questa volta quasi non riuscì a controllare i suoi occhi che si sgranavano.

Fulminato da un'idea pericolosa e perversa.

"C'è.. una ragazza che desidero" ammise e sentì molte iridi posarsi su di lui.

L'Oscuro stesso parve deliziato e sconvolto dalla piega che aveva preso quella conversazione.

"Meraviglioso! Chi ha stuzzicato i tuoi appetiti? Dimmi il suo nome, Severus" sorrise con tormentato piacere "E l'avrai"

La sua voce, venne fuori ovattata ed estranea "Si tratta di.. Hermione Granger"

Nuove grida di sadico piacere e risate divertite scivolarono dalle labbra degli altri Mangiamorte e si mossero attorno a lui, venerando il Dio degli Inferi e ammirando la sua audacia.

Cuore di VetroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora