Cuore di Vetro

21

Il lieve vento invernale sollevò e disperse i suoi capelli "Davvero?"

"Una scatola intera" confermò Harry arrossendo e passò la mano tra i capelli con fare nervoso.

"Una scatola.. da parte di chi?" si ritrovò a chiedere piacevolmente stupita.

"Romilda Vane. È del quarto" spiegò lui con uno strano imbarazzo che fletteva il tono della sua voce.

Hermione si abbassò la sciarpa con un movimento secco "Romilda Vane?" esclamò esterrefatta "Romilda Vane ti ha chiesto di uscire?"

"Sì" annuì Harry lanciandole un'occhiata un po' confusa "Sai da amici"

Incapace di resistere gli gettò un'occhiata e osservò l'ingenuità riflessa nella sua espressione.

Il giovane Potter aggrottò ancora di più le sopracciglia perplesso e la osservò cupo a sua volta.

Il lecca-lecca di Mielandia ben stretto tra i suoi guanti "Beh.. che c'è?"

"C'è che quella non ha alcuna intenzione di essere tua amica, Harry"

"Ah.. ah no?"

Scosse il capo sbigottita "Harry, nessuno fa regali a San Valentino per rimanere amici!"

Il ragazzo dischiuse un attimo le labbra ed arrossì un po' "In effetti.. mi sembrava un po' strano" e diede un paio di leccate al dolciume "Come mai quell'espressione preoccupata?"

"Romilda Vane.." gli spiegò con urgenza "Vuole manipolarti.. drogarti con una pozione.. capisci cosa intendo?"

Gli occhi verdi e lucenti del ragazzo si sgranarono all'improvviso.

Tanto distratto dalla notizia, che quasi non scivolò in una pozzanghera "Cosa? Ne sei sicura? Uh? Vuole.. darmi un filtro d'amore? E perché?"

Hermione arrossì un po' "Te l'ho detto Harry, quest'anno sei davvero affascinante.

Ci sono un sacco di ragazze e ragazzi che non desidererebbero nient'altro se non stare con te"

Harry la osservò sconvolto.

Un luccichio divertito quasi malizioso passò nelle iridi color bosco "Pensano che io sia figo?"

Hermione lo fulminò con lo sguardo "Pensano che tu sia il prescelto, Harry" replicò "Ti desiderano solo per questo"

"Ma io sono il prescelto" rispose con una risatina.

Hermione si apprestò a tirargli una gomitata al costato "Harry, per l'amor di Merlino!" e lo sentì protestare divertito "È una cosa seria!" ma lei stessa faticò a mantenere il tono deciso "Romilda vuole rifilarti un afrodisiaco!"

"Un che?" domandò il ragazzo, massaggiandosi il fianco attraverso i guanti di lana.

"Un afrodisiaco" ripeté Hermione paziente.

Vide la sua incertezza "E che cosa sarebbe?"

Scrollò le spalle un po' distratta, incerta su come rispondere alla domanda "Una specie di pozione d'amore"

"Ma è meraviglioso!" la sua espressione morì quando vide l'occhiata della Grifondoro "Ehm.. oh forse no, Herm?"

Harry si apprestò ad mordicchiare il lecca-lecca e la guardò fiducioso che continuasse.

Lo fulminò con un'occhiata che fu in grado di farlo arrossire in modo vergognoso "Harry, non sto parlando di una pozione come l'Amortentia, che ti fa innamorare di qualcuno.

L'Afrodisiaco serve per aumentare il desiderio sessuale! Sai.. per.. ecco.. eccitarti di più e.." esitò incerta se andare avanti o meno.

"e..?" all'occhiata esplicativa di lei, Harry rispose con un sobbalzo "Oh.. ehm.. ho capito. Come funziona? Lo troverò nei cioccolatini che mi ha dato immagino.."