-Capitolo 1-

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T/N's pov

Una sorta di casetta improvvisata la era riuscita a fare, anche se era praticamente orribile.

<<devo dormire lì?>> chiesi entrando mentre il ragazzo piazzava dei vestiti, i necessari.

<<Non fare storie>> rispose.

Ma come fa a essere così calmo?! Lo sa che resteremo qui per forse mesi?! È impazzito!

<<Io voglio tornare a casa!>> esclamai, volevo piangere, non volevo stare lì un minuto di più!

<<Beh anche io voglio tornarci ma al contrario tuo provo a fare qualcosa per rendere questo posto meno schifoso!>> mi urlò e io scoppiai a piangere.

<<Ma perché mi ritrovo con una mocciosa?>> chiese vedendo la mia reazione.

<<Voglio tornare a casa!>> esclamai, non ero mai stata neanche a casa da sola, figuriamoci stare in un posto sperduto.

<<dai non piangere!>> disse.

<<No! È orribile qui! Fa tutto schifo! Io ho fame, ho sete e sono stanca!>> esclamai buttandomi su quei vestiti che sarebbero stati il mio letto.

<<Dai però stai buona! Non è successo niente, verranno presto>> disse mettendomi una mano sulla spalla.

<<Invece no! Non verrà nessuno e sarò destinata a morire qui da sola!>> dissi ancora piangendo.

<<Almeno ci sono anche io, meglio che stare da sola no?>> chiese iniziando a fare il carino, di sicuro non voleva una bambina che piangeva tutta la notte.

<<Ancora peggio! Io voglio mia mamma!>> dissi.

<<Se piangi non risolvi niente, siamo stati fortunati, abbiamo trovato shampoo non ancora scaduto, dei libri utili e dei vestiti. Poi ci sono un sacco di laghi e terre fertili, saranno utili>> affermó e io smisi di piangere per ascoltarlo.

<<andrà tutto bene te lo prometto, poteva andare peggio>> disse accennando un sorriso per tranquillizzarmi.

Io mi asciugai le lacrime e lo abbracciai, e lui rimase un attimo senza parole.

Mi diede due pacche leggere sulla schiena.

<<Va bene va bene, basta così>> disse allontanandosi.

<<Comunque sono Levi>> disse.

<<Io T/N>> risposi guardandolo.

Io tirai un respiro profondo, in effetti poteva andare molto peggio, e lo ammetto, se fossi stata da sola non avrei avuto chance.

Alla fine mi addormentai, mentre Levi non lo so.

La mattina dopo il sole era già alto nel cielo, e Levi era seduto sulla sabbia.

C'erano due foglie molto grandi appoggiate sulla sabbia, con sopra del pesce, e vicino i resti di una sorta di falò.

Mi avvicinai a lui, è pieno di sorprese.

<<Comunque ho trovato ripulito completamente due flaconi di shampoo per mettere l'acqua, e l'ho resa potabile>> disse.

Ma siamo sicuri che non è una divinità scesa dal cielo? Come fa a sapere tutte queste cose a 11 anni?!

<<Wow>> dissi e basta sedendomi vicino a lui.

Dopo aver finito, mi sentivo molto meglio, e mi alzai.

<<Ora cosa si fa?>> chiesi.

<<Sono tornato all'aereo e ho trovato un sacco di cose>> disse prendendomi per un polso.

Aveva trovato delle forbici, delle coperte, e aveva anche raccolto dei semi.

No ok, com'è possibile?

<<Tu prova a prendere del pesce nel mare, tieni>> disse dandomi un bastone.

<<Cosa?! Come faccio? E tu che fai?>> chiesi.

<<Io vado a cercare del legno per costruire una zappa>> disse facendo spallucce.

<<Non possiamo fare scambio?>> chiesi.

<<Io lo farei, ma ti perderesti nella foresta e avresti paura>> disse.

<<E se annego?>> chiesi.

<<Vedi quegli scogli? Fino a lì l'acqua è bassa, basta che non vai oltre agli scogli>> disse facendo spallucce.

<<Poi dove lo metto il pesce? >> chiesi.

<<C'era pure questa cassetta in plastica. Mettici l'acqua di mare e poi i pesci che prendi>> disse.

<<Ma->> iniziai.

<<Ci vediamo tra una mezz'oretta massimo un'ora>> disse andandosene.

Tirai un respiro profondo e mi avvicinai all'acqua.

Non appena mi toccò, mi allontanai, era gelida da morire!

Mi feci coraggio ed entrai, mi arrivava a metà coscia, c'era di peggio dai.

Avevo il bastone in mano, e c'erano dei pesci, ma il problema era come prenderli.

Levi's pov

Entrai nella foresta, ormai potrei farci anche l'abitudine.

In fondo non è così male qui, molto meglio rispetto a casa mia, non mi posso lamentare.

Poi che fortuna a trovare un aereo! Mi sembra di essere in un libro o in un film, dove il protagonista è sempre fortunato o la trama non va avanti.

Trovai qualche pezzo di legno della lunghezza e spessore giusto, però avevo bisogno di tagliarli.

Come faccio a fare un coltello? Non se ne trovavo in un aereo visto che in generale non si possono portare.

Anche se trovassi dell'acciaio... Si fonde a 1500° credo, minimo 1250° e quindi penso sia impossibile.

Dovrò arrangiarmi con la forma che trovo.

A una certa inciampai su qualcosa, e guardai che cos'era.

Era una cassa enorme, perciò decisi di aprirla.

Woah...

C'era una zappa, una pala, un coltello e strumenti simili.

Si vede che è stata abitata quest'isola.

Però, ho avuto fortuna, penso di essere davvero il protagonista di una storia.

Angolo atroce

LEVI NON ROMPERMI LA QUARTA PARETE MAMMA MIA.

COMUNQUE ABBIAMO CAPITO CHE SONO PIÙ FORTUNATI LORO DI QUALSIASI ALTRA PERSONA SULLA TERRA, SOPRATTUTTO LEVI.

L'isola ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora