T/N's pov (5 anni dopo)
<<Levi sveglia!>> esclamai scuotendolo.
<<Che... Che c'è?>> chiese aprendo gli occhi lentamente.
<<Sono riuscita a prendere un coniglio!>> affermai sorridendo, e lui fece spallucce.
<<Buon per te... Aspetta sei andata nella foresta senza di me?!>> esclamò alzandosi di botto, mettendomi le mani sulle guance.
<<Sei ferita?>> chiese osservandomi.
<<Sto bene! Non preoccuparti>> affermai allontanandomi e tirò un respiro di sollievo.
Erano cambiate molte cose.
Io e Levi finalmente avevamo qualcosa che si poteva definire casa.
Certo non era una villa di lusso, ma era sufficiente, e un buon riparo.
Dormivamo per terra, ma su delle coperte almeno, in realtà stavamo abbastanza bene.
Mi piaceva stare con lui, avevamo tutto ciò di cui avevamo bisogno.
Lo guardai negli occhi, da qualche mese avevo iniziato a sentirmi strana nei suoi confronti.
Insomma, quando avevo circa tredici anni e lui quattordici, abbiamo smesso di lavarci insieme perché eravamo troppo imbarazzati.
Poi ogni volta che lo guardo, mi fa male lo stomaco, ma in un senso buono.
Però mi attrae in tutto.
<<Vado a farmi un bagno al lago>> disse lui, avevamo anche creato dello shampoo con elementi naturali.
Una delle ragioni per cui avevo smesso di lavarmi con lui, era perché non so come ma il mio corpo cambiava, e Levi non voleva dirmi niente a riguardo.
È tutto così strano ultimamente, anche Levi lo è.
Però è diventato ancora più bello...
Guardai bene, aveva dimenticato i vestiti, perciò decisi di portarglieli, tanto se ne sarebbe accorto presto.
Arrivai, e c'era Levi all'interno del lago, lo vedevo girato di schiena.
<<Levi, hai dimenticato i->> dissi, ma lui si girò, e vidi che si poteva ben notare dalla testa fino a metà stomaco.
<<-vestiti... >> sussurrai senza staccargli gli occhi di dosso, e Levi questo lo notò.
<<Appoggiali pure lì>> affermó e io restai lì.
<<ah ehm, beh ci vediamo dopo, io penso che andrò a pensarti- pensare a cosa fare!>> esclamai per poi correre via, mentre ero rossa.
Mi buttai sulle coperte, che cos'era questa sensazione? Non l'avevo mai provata prima.
Insomma, tenevo a lui, ma era così piacevole starci insieme, e volevo sempre stargli attaccata.
Era quasi il momento di pranzare, perciò accesi il fuoco e iniziai a cucinare il coniglio che avevo preso.
Levi si avvicinò, e si sedette vicino a me.
<<Come mai prima mi guardavi in quel modo?>> chiese sorridendo, e io quasi mi soffocai.
<<Non so di che stai parlando. Ti stavo guardando perché quando parlo a qualcuno preferisco guardarlo in faccia>> dissi e lui sorrise.
La sera, eravamo sulle coperte, mentre stavamo parlando da sdraiati.
Avevo la mia testa appoggiata al petto di Levi, mentre lui teneva un braccio intorno al mio collo, giocando con i miei capelli.
Lo presi per mano facendo incrociare le nostre dita, era impossibile non volergli bene.
Volergli bene... È il termine adatto? Forse è di più.
<<Domani vado nella foresta, siamo qua da molto ormai, e non abbiamo ancora scoperto niente sull'isola>> disse accarezzandomi il dorso della mano con il pollice.
Avevo smesso di sentire la mancanza di casa dopo che era passato un anno da quando eravamo lì.
<<Andiamo vuoi dire, vengo pure io>> affermai.
<<Ma non so, è pericoloso, non vorrei to facessi del male>> disse.
<<Stamattina sono riuscita a prendere un coniglio da sola. Non sei l'unico bravo qui eh>> dissi dandogli una leggera gomitata.
<<Va bene, come vuoi>> rispose incrociando il suo sguardo con il mio.
I suoi occhi celesti erano illuminati dalla luce lunare, era così bello, potevo restare lì in quella posizione per anni.
<<Ultimamente mi stai guardando in modo strano. Non ti sarai mica innamorata di me>> disse per provocarmi.
<<Innamorata? Ma fammi il piacere, tu sei quello innamorato. Ti vedo quando mi guardi mentre faccio anche la più semplice delle cose>> risposi sorridendo, facendolo avvampare.
<<si chiama supervisionarti, guarda che non me la dimentico quella volta in cui sei quasi morta>> mi ricordò, e sbuffai, che pignolo!
<<Avevo nove anni! Ora sono molto più matura>> dissi.
<<Più o meno. Siamo sicuri che ti sia iniziata la pubertà?>> chiese, ma che razza di domande fa?
<<Perché? Ti dimostro che sono più che matura sotto ogni punto di vista>> dissi ma lui subito mi fermò.
<<Ti credo sulla parola! Comunque non parlavo di quello>> disse.
La situazione si faceva imbarazzante.
<<Intendo che non hai ancora avuto il ciclo>> disse.
<<Ma sei fissato con questo ciclo? Da come me lo hai descritto tanto meglio se non ce l'ho>> affermai.
<<Peró dici sempre che hai mal di pancia, manca poco secondo me>> rispose, speriamo di no.
<<Come vuoi... Ora ho sonno però>> dissi abbracciandolo.
<<Va bene, buonanotte>> disse ricambiando l'abbraccio per poi chiudere gli occhi.
<<Notte Levi>> risposi.
Sono davvero fortunata ad essere qui con lui, mi piace così tanto.
Cioè, mi piace così tanto stare qui con lui!
Angolo atroce
VI DEVO DARE UN PICCOLO PROMEMORIA.
T/N e Levi sono arrivati all'isola che erano bambini, soprattutto T/N, quindi non vi stupite se saranno confusi quando saranno attratti sessualmente.
Non dite vi prego che sessualizzo i bambini, perché i desideri sessuali iniziano verso i 12-13-14 anni, e le pulsioni sessuali iniziano fin dalla tenera età in molti casi.
Spero anche che non vi dia fastidio se viene nominato il ciclo in questi due capitoli, perché SECONDO ME dovrebbe essere da normalizzare di più, e visto che sono su un'isola da soli e nessuno dei due ha idea di come fare, è normale descriverlo.
COMUNQUE TORNANDO A NOI, SONO PALESEMENTE INNAMORATI
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L'isola ❤︎Levi x reader❤︎
Hayran KurguMi sono ritrovata nella sabbia rovente, con sopra un cielo celeste come gli occhi del ragazzo al mio fianco. Il suo sguardo vuoto, il mio spaventato, entrambi due prede nella gabbia della dura e cruda natura, a combattere per la nostra stessa vita s...