-Capitolo 19-

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T/N's pov

Mi svegliai qualche ora dopo, la mia maglietta era leggermente alzata, e avevo freddo alle gambe.

Cercai il contatto di Levi, era abbastanza lontano da me, per questo motivo mi avvicinai a lui abbracciandolo.

Mi ricordai della notte prima, e sorrisi.

Era ormai notte fonda, e accarezzai dolcemente il viso di Levi, facendolo svegliare.

Lui sorrise, prendendomi per mano, facendo incrociare le nostre dita.

<<Sono felice che siamo solo noi due... Qui, da soli... >> mi sussurrò.

In quel momento sentimmo un forte rumore sulla riva, perciò ci alzammo, e andammo a vedere cos'era successo.

C'era una piccola nave che si era schiantata, e un ragazzo alla riva, che era sdraiato e perdeva sangue dalla testa.

<<Oddio!>> esclamai.

Mi misi dei pantaloncini, e andammo nella direzione del ragazzo, avvicinandoci lentamente.

Aveva perso i sensi.

Levi gli medicò la ferita, e gli mise una pila di vestiti su cui riposare.

<<Cazzo... Adesso questo chi è?>> chiese assottigliando lo sguardo.

<<Levi, si è perso come noi. Dobbiamo aiutarlo>> dissi prendendolo per mano.

<<Non mi fido...>> rispose.

Aveva i capelli biondi, con un taglio simile a quello di Levi, ma con i ciuffi più corti.

Guardammo nei suoi documenti.

Zeke Yeager
17 anni

<<Woah... >> sussurrai, aveva la nostra età, magari potevamo aiutarci a vicenda forse.

<<Guarda che faccia da barbone...>> rispose.

<<Aspetta, ma sicuramente lo verranno a cercare, e quando arriveranno potremo tornare!>> esclamai sorridendo.

<<Ma tu non vuoi tornare, vero?>> chiese e io restai senza parole, non avevo il coraggio di dirglielo.

<<Adesso... Dormiamo solo, poi quando si sveglierà gli parleremo>> dissi dandogli un bacio a stampo.

Ci addormentammo, e quando ci svegliammo, Zeke stava ancora dormendo a causa della botta che aveva preso.

Levi sembrava già odiarlo a morte, per questo cercai di spiegargli che sarebbe andato tutto bene.

<<Perché non andiamo a fare un bagno al lago?>> chiesi mettendo una mano sopra alla sua.

Non sapevo perché sembrava odiare così tanto questo "Zeke", però adesso era meglio non discutere.

Ci portammo degli asciugamani, e poi Levi si spogliò entrando nel lago, sembrava già essere molto più rilassato.

<<T/N, e se quello avesse cattive intenzioni? Spero che al massimo lo vengano a prendere, non voglio che resti qui con noi sull'isola>> affermò, mentre io entrai nel lago con lui.

<<Neanche lo conosciamo, non possiamo dire niente a riguardo. Adesso, se vuoi proprio stare con me, adesso puoi>> dissi mettendogli le braccia intorno al collo.

Mi baciò la spalla, per poi scendere arrivando al seno, mentre io gli spostai le mani tra i capelli corvini.

<<ti amo>> affermai accarezzandogli la guancia, e lui sorrise, dandomi un bacio sulla fronte.

L'isola ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora