-Capitolo 21-

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T/N's pov

La mattina dopo mentre stavamo facendo colazione, io e Levi eravamo ancora imbarazzati per la notte prima.

<<Ieri avete avuto una bella serata eh?>> chiese Zeke accennando un sorriso.

Levi si soffocò con quello che stava mangiando, e si diede due colpetti sul petto.

<<No! Sarà stato qualche animale selvatico che avrai sentito>> dissi rossa in viso, ero poco credibile.

<<E immagino che sul collo ti abbia punto una zanzara>> disse il biondo, e io distolsi lo sguardo.

<<Zeke ma perché non chiudi quella bocca da barbone?>> domandò Levi, e Zeke sbuffò.

<<Non irritarti tanto. Non te la rubo la ragazza>> disse Zeke lui sorridendo.

<<E poi sarebbe difficile trovartene un'altra, immagino che tu non abbia tanta fortuna in amore>> concluse il biondo.

<<Perché queste frasi non te le metti in culo?>> chiese Levi assottigliando lo sguardo.

<<Perché non lo fai tu? Sempre se ci arrivi>> ribattè Zeke, e io ero a bocca aperta.

Wow, quanto sono raffinati entrambi.

<<Sono abbastanza alto per vedere la tua faccia di merda>> concluse il corvino, e poi si alzò.

<<Vado nella foresta. Tu T/N vai a prendere del pesce perfavore>> mi disse Levi.

<<Perché? Il tuo pesce non lo prende più?>> chiese Zeke e Levi si girò irritato.

<<Zeke, perché non vieni con me nella foresta? Potresti trovarti bene insieme ai tuoi simili>> affermó Levi.

Levi's pov

Io e Zeke andammo nella foresta, io ero irritato alla sua sola presenza, ma non volevo che restasse solo con T/N.

<<Vedi di non perderti>> dissi iniziando a camminare.

<<Che carino, ti preoccupi>> affermó lui.

<<Mi preoccuperei per la tua testa in caso accidentalmente venga tagliata>> risposi.

<<Allora, ieri sera vedo che avete fatto pace mhm?>> chiese lui, ma non posso picchiarlo?

<<Ma tu non hai niente da fare se non darmi fastidio? Taci e fai il bravo, oppure buttati in mare e annega>> affermai.

<<Certo che sei permaloso eh? Ma crescerai ancora di altezza? Perché se fossi al posto tuo spererei in una crescita miracolosa>> affermó.

<<L'unico miracolo che vedrai sarà io che resisto dal picchiarti>> risposi seccato e lui sorrise.

Alla fine prendemmo dei frutti, Zeke almeno si era reso utile a qualcosa, però mi viene ancora la voglia di picchiarlo.

<<comunque quest'isola è una calamita per i naufragi eh?>> chiese lui, e io sbuffai.

<<Ma se chiudi quella bocca no eh? Ti dà così tanto fastidio?>> risposi.

<<Dai non fare il muso, ti compro le caramelle se fai il bravo!>> esclamò appoggiando un gomito alla mia spalla.

<<Ti faccio strozzare con le caramelle>> risposi.

Tornammo, e T/N era seduta sulla riva ad annoiarsi, era così carina, anche se lei lo era sempre.

Si portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, era stupenda.

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