-Capitolo 5-

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T/N's pov

Presto si fece sera, mentre io e Levi stavamo mangiando della frutta, non avevamo voglia di prendere pesce dopo quello che era successo.

<<Sai T/N, mi sono spaventato a morte quando ti ho vista sul fondale>> disse schietto.

<<Quindi un pó ci tieni a me?>> chiesi, ma lui non sembrava in vena di scherzare.

<<Certo che ci tengo. Siamo bloccati qui da soli>> disse sospirando.

<<Non siamo da soli finché siamo insieme>> affermai sorridendogli e lui mi guardò.

Accennò un sorriso, e poi rivolse lo sguardo verso il mare mentre sorrideva ancora.

<<Hai ragione>> disse lui.

Andammo a dormire quasi subito dopo, in effetti non era tanto male finché c'era lui.

<<Domani andrò a caccia di animali, che non sono pesci però >> disse e io sospirai, in effetti ero un pó stanca di una dieta di pesce e frutta.

Ci addormentammo, e mi svegliai nel bel mezzo della notte, non riuscivo a dormire bene.

Mi manca così tanto mia madre!

Levi è molto simpatico e intelligente, però darei di tutto per tornarmene a casa, non so quanto dovrò restare qui.

Decisi di uscire, e mi sedetti sulla riva, sperando di vedere una nave che si avvicinava, ma non fu così.

Levi's pov (tre anni prima)

Ero sdraiato sul letto, mentre leggevo un libro, non stavo studiando, volevo solo passare del tempo libero da solo.

<<Levi! >> esclamò Isabel, come non detto.

Era l'unica femmina in tutto l'istituto, solo perché era stata trovata davanti all'edificio e gli dispiaceva portarla da un'altra parte.

Lei ci era cresciuta qui, ormai non ci facevamo più problemi anche se era femmina.

<<Cosa c'è Isabel? >> chiesi posando il libro.

<<oggi verranno dei genitori per adottare qualcuno!>> esclamò lei emozionata, saltellando.

<<Io non vengo, lo sai che non esco mai dalla camera quando vengono. Non voglio essere scelto>> dissi incrociando le braccia.

<<Oh io vorrei essere scelta! Sarebbe così bello>> affermó.

<<Pfth, c'è qualcosa di buono per caso nell'essere adottati?>> chiesi.

Lei si era messa un vestito rosa, si era pettinata alla perfezione i capelli, e aveva delle ballerine.

Aveva sette anni, però ne dimostrava quattro da come si comportava.

<<tanto i bambini sopra i sette anni neanche li vogliono, soprattutto se sono maschi, le femmine forse sì. Ho smesso di provarci da mesi>> affermai.

<<Perfavore Levi! Dai dai dai! Furlan è già lì!>> esclamò, e sbuffai alzandomi, e lei esultò.

Lei uscì dalla camera, e misi qualcosa di più decente, e poi andai nella sala principale.

C'era Furlan emozionato, anche lui aveva sette anni, ma era molto più maturo di Isabel.

Ero il più grande là dentro, c'erano bambini di quattro, tre, cinque o sette anni, ma non di otto.

Presto una coppia arrivò, con un sorriso in volto, mentre io mi sentivo triste.

Ormai non ci speravo, però spero che Isabel o Furlan non vengano adottati.

Se sono in un istituto maschile allora cercheranno un maschio, probabilmente quelli più piccoli.

La donna indicò Isabel, e l'uomo annuì sorridendo, no.

No vi prego.

Isabel lo notò, era sempre più emozionata, io speravo che fosse restata con me.

Era come mia sorella.

La donna guardò anche me e Furlan, e subito si mise a parlare con il ragazzo.

Voglio adottare tutti e tre?

No, ne dubito.

Ma se ne adottassero due? E scegliessero Furlan? Rimarrei da solo...

Presto parlarono con il direttore dell'istituto, e poi si preparò a dire che si sarebbe stato preso.

<<Isabel e Furlan, congratulazioni, siete stati adottati!>> esclamò l'uomo, e sentii il mondo cadermi addosso.

I due si abbracciarono, e io restai senza parole.

Non mi prestarono neanche attenzione, e andarono nelle loro camere a fare le valigie.

Subito feci un passo avanti, ma realizzai che non potevo più farci niente.

Loro arrivarono presto, e neanche mi guardarono.

Se ne andarono con la loro nuova famiglia, senza neanche dirmi ciao, era così orribile.

Corsi in camera mia e scoppiai a piangere, le uniche persone che valevano qualcosa per me, alla prima occasione mi hanno abbandonato.

Sono felice per loro, ma è anche così ingiusto! Perché dicevano adottare loro?!

T/N's pov

Ormai si era fatta mattina, e Levi sembrava abbastanza scombussolato, forse aveva fatto in incubo, mi dispiaceva.

<<T/N, tu non mi lascerai vero?>> chiese lui.

<<Non che abbia scelta. Comunque saresti tu che dovresti lasciarmi, io senza di te non posso sopravvivere>> dissi.

<<Vedo che ti sei data un pó una calmata dopo la botta che hai preso>> disse Levi e io gli diedi una gomitata.

<<Hey!>> esclamai e lui sorrise.

<<comunque non potrei mai lasciarti da sola. Io mi annoierei a morte senza di te, siamo felici che siamo qui...>> inizió.

<<Insieme>> affermó appoggiandomi una mano sulla spalla.

<<Insieme. >> dissi di nuovo.

Lo abbracciai, e lui rimase sempre stupito, mi piacevano le sue reazioni.

In fondo non è così male.

Angolo atroce

DAI SECONDO ME T/N ERA UN PÓ MENO FASTIDIOSA QUESTO CAPITOLO, STIAMO MIGLIORANDO.

COMUNQUE POVERO LEVI DAI, ISABEL E FURLAN PROPRIO CATTIVI.

L'isola ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora