-Capitolo 14-

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Levi's pov

Avvampai dopo averlo detto, ma quando mi girai, T/N mi diede un bacio sulla guancia.

Io avvampai, e la guardai negli occhi, mentre lei diventò improvvisamente rossa.

<<Io- scusami>> disse abbassando lo sguardo.

<<No non- non preoccuparti...>> risposi sorridendole, e lei ricambió il sorriso

<<Sai... Pensavo di fare un bagno al lago... Ci vediamo dopo>> affermó alzandosi e mi alzai con lei.

Arrivò presto la notte, e ci eravamo sdraiati sulla sabbia a guardare il cielo stellato, e c'era la Luna piena.

Lei mi prese per mano, e io avvampai.

Ormai le cose andavano così da troppo.

<<No ok, così non funziona>> dissi sospirando.

<<Cosa intendi?>> domandò preoccupata.

<<T/N, tu...>> iniziai rosso in viso.

<<Tu non pensi che la Luna sia bellissima?>> chiesi sorridendo come un idiota, e lei rimase senza parole.

<<Oh... Uhm... Sì la Luna è molto bella>> rispose forzando un sorriso, ma che dico?!

<<In Asia le stelle non si vedevano così bene>> affermó.

<<Ah... Vieni dall'Asia? È molto bella>> risposi guardandola.

<<Beh... Sì ma dipende che parte dell'Asia intendi. Comunque ci sono stata per poco, poi con la mia famiglia mi sono trasferita in America>>  affermó.

<<Che vuoi dire con 'dipende che parte intendi' >> chiese.

<<Ma come? Non sei Mr. So tutto io?>> domandò sorridendo e io avvampai.

Lasciammo stare, e si avvicinò a me, abbracciandomi.

Mi misi sopra di lei, facendola rimanere senza parole, non sapevo neanche io cosa stavo facendo.

Lei mi mise le mani sulle guance, avvicinando il suo viso al mio.

Io diventai rosso, cosa stiamo facendo?

<<Puoi togliere il ginocchio dal mio inguine? Mi dà fastidio>> disse, e io rimasi confuso.

Ma il mio ginocchio non-

<<Ah! Ho sentito un rumore dalla foresta!>> esclamai mettendole le mani sugli occhi.

<<Ma- ma che fai? Togli le mani dai miei occhi subito!>> esclamò, e io mi tolsi da sopra di lei lentamente, sempre tenendole gli occhi coperti.

<<Anzi, ho sonno sai? Vado a dormire notte!>> continuai correndo verso la casa, sdraiandomi a pancia in giù.

Ero completamente rosso, ma cosa mi è appena successo?!

Oggi sono davvero un idiota, mi dimentico anche gli stati dell'Asia solo perché T/N mi ha dato un bacio sulla guancia, e adesso questo!

<<Levi ma che ti è preso? Ti avevo solo chiesto di togliere il ginocchio...>> disse sedendosi vicino a me.

<<T/N in questo momento non avvicinarti>> dissi affondando la testa sulla coperta.

<<Sei davvero strano sai?>> chiese sdraiandosi.

Era una scena patetica, e davvero ridicola, ma come mai mi sta succedendo questo?

<<Ho solo sonno>> dissi, mettendomi su un fianco.

Lei mi abbracciò, e senza volere mi mise un ginocchio proprio in quel punto.

Io mi feci scappare uno strano verso, e subito si staccó.

Io diventai rosso, e lei era più che altro confusa.

<<Ma che ti è preso?>> chiese imbarazzata.

<<Via quelle ginocchia da me>> dissi girandomi dall'altra parte dandole le spalle.

<<Che strano... Vabbè come vuoi>> disse girandosi anche lei, e tirai un respiro di sollievo.

Sono ufficialmente impazzito.

T/N's pov

Ma che gli prende? Che cos'era quel verso che aveva fatto? E come mai lo aveva fatto?

<<Che cos'era quel verso?>> chiesi, e lui non rispose.

<<Quale verso? Io non mi ricordo nessun verso!>> affermó, non mi convince affatto.

<<Non ho capito se ti ho fatto male o no>> affermai.

<<No ti prego fallo di nuovo>> affermó ma subito si corresse.

<<Cioè, non farlo di nuovo!>> esclamò, ok abbiamo perso Levi.

<<Io vado a fare una passeggiata, così magari ti dai una calmata>> dissi alzandomi, per poi uscire.

Mi sedetti in riva al mare, e tirai un sospiro guardando le onde.

Ma che gli prende?

Presto arrivò anche Levi, sembrava più normale di prima, anche se era ancora rosso.

<<Mi dispiace per prima è che... >> inizió.

<<Non so cosa sia successo, tu mi fai un effetto strano>> disse avvicinandosi.

<<Con te mi dimentico di tutto, non penso più a nulla. Sono davvero un idiota quando ti vedo, ma è una bella sensazione>> disse accennando un sorriso.

<<Anche io mi sento così con te>> affermai leggermente in imbarazzo, non sapevo davvero cosa dire ancora.

Io so che gli piaccio, si nota a un miglio di distanza, però...

Lui piace a me?

Insomma, provo tante emozioni con lui, però siamo cresciuti insieme, e se poi me ne pentissi a metermi con lui?

E se in realtà mi fossi sbagliata e io non piaccio a lui?

E se poi vorrebbe di più e ci sposassimo qui sull'isola, facessimo dieci figli?!

Ma come cavolo si fanno dei figli?!

No no sto diventando paranoica, non posso solo buttarmi in mare e annegarmi? Sarebbe più facile ed efficace.

<<Ti giuro che non farò più così. Però dimentichiamoci cos'è successo>> disse e io annuii.

<<Va bene, hai ragione>> risposi accennando un sorriso.

Angolo atroce

Scrivo sto capitolo in macchina perché sto andando dai miei zii in Trentino :D

Però restiamo in un albergo, quindi non so se andrà bene internet.

Spero che vada oppure sono fregata. Dati mobili non abbandonatemi ora


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