-Capitolo 24-

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T/N's pov

Levi guardò Zeke per qualche secondo, pensieroso, sicuramente c'entrava quello che si erano detti.

<<Io vado a fare una passeggiata>> disse Levi alzandosi, e io lo guardai per qualche istante.

<<Ma... Non mi avevi promesso che avremmo passato la mattina insieme?>> chiesi incrociando le braccia.

<<e allora vieni, voglio stare con te>> disse prendendomi per mano.

<<Levi, quelle caramelle che ti avevo promesso ti hanno fatto effetto per quanto sei diabetico>> affermó il biondo.

Il corvino lo guardò male, e poi io e lui ci allontanammo andando a fare una passeggiata lungo la spiaggia.

<<ehi, ma qua è dove abbiamo visto il panorama! >> esclamai sorridendo, e lui ricambiò il sorriso.

Ci sedemmo sulla sabbia, io ero seduta tra le sue gambe con la schiena appoggiata al suo petto.

<<Ti amo>> disse dandomi un bacio sulla nuca, facendomi venire un brivido lungo la schiena.

Mi girai, e gli diedi un bacio a stampo.

Lui ricambió, appoggiandomi una mano sulla guancia, per poi passarmela tra i capelli.

Scesi e gli baciai il collo, e lui sorrise.

<<T/N! In quel punto mi fai il solletico!>> esclamò mettendomi un dito sulle labbra.

<<Tu soffri il solletico?>> chiesi.

<<Certo>> rispose.

<<Ti sei appena firmato la condanna>> affermai, iniziando a fargli il solletico.

Lui scoppiò a ridere, era così bello quando rideva.

Continuai così finché non gli fece troppo male la pancia per le risate, e io sorrisi soddisfatta.

<<Sai che questa me la pagherai?>> chiese asciugandosi una lacrima, mentre sorrideva.

<<Mhm, nah>> risposi incrociando le braccia.

Lui sorrise, e dopo un'ora tornammo al solito posto, dove c'era Zeke che stava mangiando del pesce.

<<Ma io credevo che le scimmie mangiassero insetti e frutta>> affermó Levi, e Zeke subito si girò.

<<E io credevo che i nani da giardino non parlassero>> affermó il biondo, e Levi rimase a bocca aperta.

<<Te la sei cercata stavolta>> gli sussurrai all'orecchio, e il corvino sbuffò.

<<Com'è andata prima? Siete tornati presto>> affermó Zeke alzandosi.

<<Beh, siamo stati solo per conto nostro>> dissi facendo spallucce.

Zeke guardò Levi, e quest'ultimo scosse il capo, che voleva dire?

Ahh, voglio sapere cosa si sono detti.

<<Che cos'era quello?>> chiesi seguendo Levi mentre entrava nella casa.

<<quello? Quello cosa?>> chiese Levi facendo l'innocente.

<<Quello sguardo complice. E cosa vi siete detti ieri?>> domandai.

<<Niente di che tranquilla. Voleva solo sapere come avevamo fatto a sopravvivere tutto questo tempo>> rispose e io sbuffai.

<<Non mi dici mai nulla tu. Pensi che sono troppo immatura per dirmi le cose>> dissi.

<<Ma non è che lo penso. Tu lo sei>> disse schietto.

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