𝙘𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 :: 𝙛𝙤𝙪𝙧

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박성훈- 𝗮𝗽𝗼𝗰𝗮𝗹𝘆𝗽𝘀𝗲 -« 𝙋𝙍𝙊𝙋𝙍𝙄𝙊 𝘾𝙊𝙈𝙀 𝙌𝙐𝙀𝙇𝙇𝘼 𝙎𝙀𝙍𝘼 »__________________

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박성훈
- 𝗮𝗽𝗼𝗰𝗮𝗹𝘆𝗽𝘀𝗲 -
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"su Theo muovi quel sedere ed attacca quei maledetti festoni! Y/N per favore gonfia i palloncini con le lettere! Siamo in ritardo oddio mio" urlò in preda al panico Minhee mentre cercava di aggiungere della panna nella torta di compleanno per il suo ragazzo.

Era arrivato il giorno del compleanno di Heeseung allora i fratelli stavano cercando di abbellire la casa, Jake e Jay avrebbero portato fuori Heeseung mentre gli altri suoi amici sarebbero andati a casa di Minhee.

"Sorellina ma sei impazzita che ti vesti così? dove pensi di essere,al mercato? Su corri a cercare un vestito, anzi te ne prendo uno io!" rimproverò Theo a Y/N.

"Theo ma sei pazzo tu semmai, cosa c'è che non va in dei pantaloni neri ed una maglia? Mica siamo ad un gala"

"il punto non è questo, c'è sunghoon."

"ma chi se ne frega!"

"su mettiti sto vestito nero con le paillettes, saresti da favola!"

"tu sei pazzo."

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Tutti si trovavano vicino il tavolo bandito di patatine ed altri tipi di aperitivi, aspettando l'arrivo del festeggiato ed i suoi due amici.

Erano tutti vestiti eleganti: camice, vestiti corti sbrilluccicanti.

Insomma, Y/N ringraziò mentalmente suo fratello Theo per non averle fatto fare la figura dell'imbecille.

Nonostante tutto Y/N si trovava seduta nel divano a non fare nient altro che smanettare con il suo telefono sentendosi in imbarazzo e fuori luogo.

Tutti erano amici tra di loro, Theo era un tipo molto socievole quindi anche se non aveva rapporti stretti con i ragazzi, avrebbe trovato il modo di parlare con loro in qualche modo.

Minhee essendo la fidanzata di Heeseung era amica di tutti i ragazzi.

Tutti gli invitati erano amici tra di loro e poi c'era Y/N, in disparte.

Non capiva neanche il motivo della sua presenza a quella festa ma era venuta come segno di rispetto per sua sorella.

Ad un tratto la ragazza si sentì degli occhi puntati su di lei, alzò lo sguardo per ritrovarsi la figura di Sunghoon poco distante da lei appoggiato ad un mobile del salone con una mano nella tasca dei pantaloni e l'altra teneva in mano un bicchiere, mentre parlava con i suoi amici.

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