Mancava mezz'ora alla mezzanotte, e la festa era diventata un vero e proprio caos. Gente ubriaca ovunque, che ballava o cantava, chi sopra i tavoli e quasi si spogliava, o chi vomitava.
In un angolo della casa si trovavano la festeggiata, le sue migliori amiche e altri ospiti.
Erano ubriachi pure loro? si. Ridevano come degli stupidi ad ogni singola cosa e singhiozzavano.
" giochiamo ad obbligo o verità! " urlò un ragazzo nel cerchio, e tutti accettarono.
Fu molto noioso onestamente, la maggior parte dei obblighi o verità erano i soliti comuni, e da ubriachi erano ancora più stupidi perché non si capiva un bel niente.
Ma una domanda catturò l'attenzione di Y/N che si trovava con la testa poggiata sulla spalla della quasi festeggiata.
" sunghoon, obbligo o verità? " chiese una ragazza, Jihyo.
" verità " rispose freddamente.
" ti piace qualcuno? "
Il ragazzo non rispose subito , anzi prima guardò di fronte a lui in cui si trovava Y/N che subito si raddrizzò e mise in una posa composta , lui rise e posò lo sguardo nuovamente sulla ragazza che gli aveva posto la domanda.
" può darsi " disse con un ghigno quasi impercettibile.
Y/N si guardò intorno, notando Sana di fianco al ragazzo che era arrossita leggermente mentre la sua spalla era posata nel braccio di Sunghoon.
La ragazza non voleva illudersi certamente, ma le vennero dei dubbi sulla risposta di Sunghoon.
Che si riferisse a lei? Infondo prima di rispondere, l'ha guardata.
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" cinque, quattro, tre, due, uno, TANTI AUGURI!! " urlarono tutti gli ospiti alla festeggiata che stappò una bottiglia di prosecco, bevendola.
Finalmente Wonyoung aveva compiuto 22 anni.
Le sue amiche più strette si avvicinarono a lei abbracciandola e ridendo, per poi mettersi in posa per una foto.
Quando Y/N si allontanò, la testa cominciò leggermente a girarle perciò decise di recarsi fuori e prendere una boccata d'aria.
Si recò verso un muretto a cui si appoggiò e chiuse gli occhi, massaggiandosi con le mani le tempie. Non avrebbe dovuto esagerare con l'alcol.
Dalla stanchezza non si accorse nemmeno di una figura accanto a lei che la stava guardando.
" salve " rise il ragazzo, richiamando l'attenzione di Y/N.
Quest'ultima saltò in aria e guardò il ragazzo con uno sguardo feroce.
" Sunghoon, dio mio! Mi hai fatto venire un infarto " urlò, schiaffeggiandolo nella spalla.
La ragazza tornò a fissare il vuoto, eppure si sentiva uno sguardo addosso.
Si girò notando il ragazzo fissarla intensamente , sembrando di non avere intenzione nello spostare lo sguardo altrove.
Y/N alzò le spalle, in cerca di spiegazioni che non arrivarono.
" che c'è? " gli chiese.
Il ragazzo sussurrò qualcosa così piano da non raggiungere le orecchie della ragazza.
" che hai detto? "
" bella, sei bella " rispose il quasi albino.
Y/N arrossì , mormorando un leggero "zitto".
Vi furono secondi di silenzio imbarazzante, nessuno dei due sapeva cosa dire.
"Sai Y/N, non ci sono tante ragazze come te; tu sei davvero speciale " iniziò Sunghoon avvicinandosi a lei.
Le sue mani le cinsero i fianchi che cominciò ad accarezzare.
Da quella distanza si poteva perfettamente percepire l'odore che emanava di vodka e qualche altro drink alcolico.
Le prese il mento con una mano, costringendola ad incatenare i loro sguardi.
" sei speciale . E sarei fortunato se avessi la possibilità di stare insieme a te "
" m-ma in questo momento siamo insieme " rispose imbarazzata la ragazza, non capendo dove il ragazzo voleva andare a parare con quel discorso.
" Sarei fortunato a stare con te in una relazione, non lo pensi pure tu? " chiese il ragazzo, prima di avvicinarsi ancora di più a lei, prendere tra i suoi denti il labbro della ragazza e morderlo leggermente. "mh?" continuò lui.
Y/N lo guardò negli occhi, e finalmente decise di farsi avanti e baciarlo.
Iniziato come un bacio a stampo, si trasformò in uno più affiatato e sensuale in cui si aggiunsero le lingue che esploravano la bocca dell'altro.
Le mani di Sunghoon viaggiarono nelle gambe della ragazza che aveva adocchiato per tutta la serata. Quello spacco al vestito metteva in mostra le sue gambe asciutte e lucenti, scatenando nel ragazzo molti desideri.
La ragazza cinse le sue braccia al collo del più alto, giocando con i suoi capelli.
Sunghoon intensificò il bacio, andando in avanti e facendo arcare la schiena della ragazza in indietro.
Il ragazzo morse nuovamente il labbro della castana, provocandole un verso che le lasciò la bocca e fece sorridere l'albino.
Improvvisamente i due si staccarono, interrotti da uno schiarimento di voce.
" emh, ecco scusatemi. Sana ti sta cercando, Sunghoon. Deve tornare a casa " lo informò Jungwon.
La ragazza rise amaramente, rivolgendosi al ragazzo che poco prima aveva baciato.
" certo, accompagna pure la tua principessa a casa " e dopo di questo si avviò per entrare a casa di Wonyoung, non prima di lanciare uno sguardo a Jungwon, che era confuso.
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