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𝙘𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 :: 𝙚𝙡𝙚𝙫𝙚𝙣

박성훈
- 𝗮𝗽𝗼𝗰𝗮𝗹𝘆𝗽𝘀𝗲 -
𝙄𝙉𝙑𝙄𝘿𝙄𝘼
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" mi stai dicendo che vi siete baciati nuovamente come se niente fosse? E tu non l'hai fermato?! " urlò Rei alla sua migliore amica mentre le puntava contro un pennello da trucco.

" te l'ho detto, non so cosa mi è passato per la testa " rispose sussurrando Y/N davanti allo specchio cercando di truccarsi.

Lei e le sue altre tre migliori amiche di trovavano a casa di Wonyoung dato che la sera stessa ci sarebbe stata la festa per il suo compleanno che avrebbero festeggiato allo scoccare della mezzanotte.

Il dress code era elegante, perciò tutte provvidero  ad  avere abiti e gioielli perfetti ed adatti al tema della serata.

Rei avrebbe indossato un vestito corto e semplice di colore verde scuro, dandogli un tocco di lucentezza con dei gioielli in oro e dei tacchi del medesimo colore.
I capelli lisci li avrebbe lasciati cadere sulle spalle e la frangetta l'avrebbe lisciata solamente.

A liz toccava un vestito lungo fino alle ginocchia di un blu notte, con delle pallet nelle maniche. I tacchi dello stesso colore e gioielli in argento.

Wonyoung, la festeggiata, avrebbe indossato un vestito ampio ma non troppo, con le spalle scoperte e glitterato argentato.
Le scarpe , dei tacchi a spillo, sempre argento così come gli accessori.

Infine Y/N avrebbe indossato un semplice vestito nero di seta che arrivava un po' più sopra delle caviglie.
Le avvolgeva tutte le forme, con uno spacco nella gamba sinistra per renderlo più seducente.
Nonostante la semplicità del vestito, i gioielli in perla e gli alti tacchi nero pece lo rendevano sensuale e attraente.

Le quattro stavano cercando di truccarsi al più presto perché tra un'ora sarebbero cominciati ad arrivare  gli invitati.

Ovviamente le migliori amiche di Y/N non rimasero ignare di quello che successe qualche giorno prima con Sunghoon.

" Io non capisco, se dici che lo odi e non lo sopporti, perché non lo respingi quando si atteggia in questo modo? " Chiese Liz mentre cercava di mettersi il mascara.

" Io non lo so, penso sia una sorta di attrazione fisica? Sunghoon è un bel ragazzo lo ammetto, ma finisce là." concluse Y/N finendo di togliersi l'ultimo bigodino dai capelli per donargli una forma più voluminosa.

" ma se finisce là, perché quel giorno ci sei rimasta così male quando è successo tutto quel casino? " domandò Wonyoung.

" facciamo così, questa sera tu cercherai di ignorare Sunghoon in qualsiasi modo, anche perché se non mi sbaglio hai detto che in questi giorni lui ti ha ignorata, giusto? " cercò conferma Liz e Y/N annuì.
" bene, non ha il diritto di avere la tua attenzione! Se vorrà venire lui a parlarti bene ma dovrai mostrarti fredda. Cavolo deve vedere che la persona con cui ha a che fare è una gran dea! Insomma guardati Y/N sei uno splendore " .

" ragazze vi ringrazio, ma potremmo smettere di parlare di questo ragazzo almeno oggi? Vado a prendere un bicchiere d'acqua " si congedò la ragazza.

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La spaziosa villa cominciava a riempirsi con gente appartenente all'università e amici più stretti della festeggiata, mentre il dj trasmetteva della musica d'atmosfera, prima di dare inizio alle vere danze.

La ragazza parlavano con i vari invitati della festa, in fondo si conoscevano quasi tutti ed erano molto amichevoli.

Eppure una sensazione fastidiosa turbava Y/N.

I suoi occhi erano rivolti quasi sempre verso la porta, aspettando che la sua figura entrasse da lì.
Ma nonostante la festa fosse iniziata già da mezz'ora, non vi era traccia del ragazzo che cercava.

La ragazza provò a non pensare a lui, ma era veramente impossibile.
Ormai si era impossessato dei suoi pensieri.

Fortunatamente incontrò delle sue amiche strette e cominciò a parlare con loro, promettendosi di non rivolgere più lo sguardo alla porta ogni volta che l'avrebbe sentita aprirsi.

Passarono circa dieci minuti, e mentre Y/N era occupata a versarsi da bere, la porta si aprì catturando la sua attenzione.
Anche se non voleva e non avrebbe dovuto, voltò lo sguardo verso l'entrata della casa, vedendo due figure.

Quella di Sana, con indosso un vestito corto bianco a maniche lunghe di pizzo, più stretto in vita. Stivaletti bianchi fino alle caviglie e capelli lasciati sciolti ma mossi.

E poi vi era la figura del ragazzo più bello al mondo , secondo Y/N in quel momento.
Con i capelli morbidi color platino ormai quasi sbiadito, delle catene argento al collo come al suo solito, una maglietta nera con sopra un blazer del medesimo colore, pantaloni a sigaretta neri e degli stivaletti color pece;
splendeva Sunghoon in tutta la sua bellezza.

Y/N si maledì nuovamente per non aver distolto subito lo sguardo da loro, ma come avrebbe potuto sopratutto dopo che Sunghoon si levò il casco della moto dalla testa, sistemandosi i capelli; e facendo segno a Sana di andare avanti prendendola dai fianchi.

Erano venuti entrambi con la moto del ragazzo, era evidente.

E Y/N si odiò in quel momento per provare invidia verso Sana, per insultarla mentalmente volendosi trovare al suo posto.

Non avrebbe dovuto avere questi pensieri.

La ragazza li perse dal suo campo visivo, perciò tornò a versarsi un po' di quello strano succo rosso nel suo bicchiere, non sapendo sinceramente cosa fosse.

Si girò per dirigersi verso uno dei tanti divanetti, ma si scontrò con una figura davanti a se.

Alzò lo sguardo , incrociandolo con quello del ragazzo che fino a un minuto fa stava osservando intensamente.

Entrambi si squadrarono a vicenda, ella poteva sentire gli occhi di Sunghoon viaggiare per il suo corpo lentamente, rendendola nervosa.

Pensava che il ragazzo le avrebbe rivolto qualche parola per infastidirla, o anche solo un sorriso provocatorio, ma invece si limitò solo ad ignorarla ed andare avanti.

Dietro di lui si trovava Sana che salutò euforicamente la ragazza, che si limitò a risponderle con un falso sorriso.

Y/N si girò verso di loro quando la sorpassarono, vedendoli ridere e parlare insieme.
Ancora una volta Y/N era gelosa della ragazza, nonostante non sarebbe dovuta esserlo.

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