Somewhere I Belong [Lee Felix]

7. charmer

Le lezioni erano appena iniziate, ed io stavo già mostrando i primi segni di cedimento. Non avevo chiuso occhio, naturalmente, e quelle che dovevano essere le mie sigarette per le emergenze, erano sparite tutte in una notte.

Di fianco a me si sedette un ragazzo che non avevo mai visto, strisciando silenziosamente la sedia sul pavimento e occhieggiandosi intorno come se avesse qualcosa da dire. Non badai molto a ciò, troppo preoccupata a non addormentarmi, e quando il professore entrò in aula, non ebbi molta scelta se non quella di aprire il computer e mettermi a prendere appunti.

''Un ripasso veloce, ragazzi..'' tossicchiò il vecchio mentre bloccava il video che ci stava mostrando. La cellula, per l'ennesima volta, era l'argomento principale di una delle sue lezioni del venerdì - giorno in cui tutti sentivano la stanchezza dell'intera settimana, compreso il professore - . Il ragazzo al mio fianco, sbalordito, alzò la mano per poter parlare. ''Questo è un argomento che conosce anche un bambino di due anni, non dovremmo approfondire invece di ripetere sempre la stessa tiritera da prima elementare?''

Il silenzio calò sulla classe. Chi contrariato perché voleva continuare a non fare assolutamente nulla, troppo pigro per studiare, visto e considerato quanto i genitori fossero ricchi e pagassero la retta senza problemi; chi invece ammirato, perché finalmente qualcuno aveva parlato.

Ma lui non era stato l'unico a farlo: ci avevo provato io, qualche settimana prima, e non ero stata acclamata da nessuno e tantomeno ascoltata dal professore. ''Lei è?'' domandò il vecchio, riposizionando la montatura degli occhiali sul ponte del naso, ma questi erano troppo larghi e continuavano a scivolargli.

''Seo Changbin, professore'' replicò il ragazzo, fermo e composto. Lo osservavo rapita, come il resto della classe, ignara che di lì a poco l'entusiasmo sarebbe stato frenato da qualcos'altro. ''Oh, signor Seo, ho avuto sua sorella come studentessa qualche anno fa! Lei di certo non si lamentava delle mie lezioni..-''