Somewhere I Belong [Lee Felix]

39. last goodbye

Avevo passato gli esami col massimo dei voti, riuscendo a laurearmi dopo tantissimi sforzi e sacrifici. Ma la tempistica per festeggiare era decisamente sbagliata: a Joshua rimanevano pochissimi giorni e l'idea di non vederlo più mi spezzava il cuore.

I giorni venivano scanditi da un orologio che correva senza sosta, impaziente e per nulla indulgente. Eravamo tutti lì, in ospedale, con un magone alla gola e gli occhi rossi. Perché sapevamo cosa ci aspettava.

''Entreremo a salutarlo per prime..'' disse Margaret, con un sorriso abbozzato e solcato dalla mancanza di sonno. I suoi capelli biondi erano legati in una coda disordinata e stropicciata. Olivia e Rachel la seguirono.

Ero terrorizzata. L'attesa non faceva che peggiorare il tutto, e noi non potevamo evitare che accadesse. Strinsi la mano delicata di Felix con tutta la forza, sperando che capisse quanto lo amassi, ma sapevo che non sarebbe bastato. Un dolore del genere non lo risani così, su due piedi. Ma adesso io potevo comprenderlo, perché ci ero passata.

''sono qui'' mormorai. I suoi occhi lucidi incontrarono i miei, sembravano quasi volermi urlare un 'grazie' enorme. In risposta Felix mi baciò la mano, e così aspettammo che arrivasse il nostro turno per salutare Joshua.

Entrammo un quarto d'ora dopo, stringendoci per mano come per darci forza. Suo padre guardava fuori dalla finestra, pensieroso. Era dimagrito talmente tanto che faticai a riconoscerlo. ''Papà'' il biondo ruppe il silenzio con un voce tremula. Faceva male anche a me, il suo dolore era diventato il mio. ''Figliolo..'' sorrise l'uomo, quasi come se avesse ripreso vita vedendo il suo amato figlio. Ed era così.

Poi Joshua osservò le nostre mani intrecciate, ed il sorriso non lasciò mai il suo volto.

''Sono sereno..'' ammise, incitando entrambi ad avvicinarci per l'ultimo saluto. ''Non ho rimpianti in questa vita, ragazzi miei. Mi avete fatto un regalo enorme, me ne andrò in pace sapendo che vi amate''