Somewhere I Belong [Lee Felix]

36. acceptance

Ero davvero pronta ad abbandonare ogni mia convinzione , solo per soddisfare quello strano sentimento che tutti chiamano amore?

Sapevo solo che oltre quella porta, ad attendermi, c'era l'unica persona che in quei mesi era riuscito a portare nella mia vita un pò di sole, spazzando via quelle fastidiose nuvole perenni. Come aveva fatto, non sapevo ancora spiegarmelo.

Le dita pallide di Olivia si posarono sul campanello: un semplice trillo sordo, che risuonando, mi riportò alla realtà, con i piedi per terra. Attesi che quel pomello girasse, con la gola secca, gli occhi lucidi ed una sola consapevolezza. Che una volta visto il viso di Felix, non ci avrei pensato due volte a confessargli tutto quanto.

Quei due secondi di agonia, che mi erano parse ore, terminarono con lo scatto della porta che si apriva. Lo sguardo dapprima distaccato di Felix, si riaccese quando mi vide; fu così bella la sensazione di rivederlo dopo quella fatidica notte che non provai nemmeno a reprimere il sorriso nascente sulle mie labbra. 

''Lilja'' 

Un semplice mormorio, che fece fremere il mio intero essere.

Olivia capì che era arrivato il momento di lasciarci soli, perciò si dileguò su per le scale con un sorriso soddisfatto sul volto. Doveva sentirsi fiera del suo operato.

 Felix mi invitò ad entrare, con le gote arrossate, e ci sedemmo sul divano. Seguirono secondi di silenzio e respiri appena tangibili, prima di riuscire ad espormi come avevo sperato. ''Lo sai perché sono qui, vero?''

Il biondo annuì incerto. ''A proposito di quella sera, mi dispiace-''  

 ''Se non fosse stato per te non avrei mai avuto il coraggio di accettare quello che mi fai provare''
Alla mia confessione i suoi occhi si spalancarono per la sorpresa. ''S-stai dicendo che..?''

Annuii.

''Mi hai salvato dalla convinzione che i sentimenti fossero una trappola per i deboli,  non so come ma ci sei riuscito.. E dovresti saperlo, che ti amo più di quanto ami me stessa.''