25. welcome to the panic room

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L'ospedale pullulava di infermieri e medici, stanchi e segnati da lunghe nottate in bianco. Io perfettamente anonima, mi disperdevo nella calca con l'unico intento di raggiungere la stanza di Joshua.

 Era quel periodo del mese, e il 17 aprile si avvicinava come il vento. 

Ero assolutamente terrorizzata all'idea di dover affrontare quel giorno come la prima volta. Potevo non pensarci, cercare di distrarmi, ma sapevo che prima o poi sarebbe arrivato. E il dolore, straziante, graffiava contro il mio petto. La mancanza, la paura e un futuro incerto senza le colonne portanti della mia vita, si beffeggiavano di me.

Annebbiata da quel dolore pulsante, entrai nella camera dell'uomo che da mesi speravo di poter salvare, inutilmente. La stessa sorte, bastarda, era come un treno in corsa. ''Lilja, sei in anticipo'' esordì la voce tranquilla del paziente. Joshua aveva il viso scarno, e col passare dei giorni il suo appetito diminuiva drasticamente. ''Si, infatti'' replicai con una bozza di sorriso. Controllai meticolosa che tutto fosse regolare, cambiai la sua flebo e mi sedetti accanto al suo letto per leggergli le notizie della giornata. Joshua adorava sentirmi parlare, così aveva detto.

''Hai sentito o visto Felix?'' mi domandò poi, sistemandosi meglio a sedere. Il cuscino aveva preso la forma della sua testa, schiacciandosi. Scossi il capo. Tra l'università, i turni in ospedale e la testa piena di pensieri, non avevo cercato nessuno dei miei amici. Ma Changbin mi aveva rassicurata, nonostante mi sentissi leggermente in colpa.  Era l'unica persona con cui mi ero confidata sulla paura che a breve mi avrebbe colpita in pieno: il quinto anniversario della morte dei miei genitori.

''E' spesso assente, quando viene a trovarmi. Troppo perso nel suo mondo di insicurezze e timori, e a stento mi parla.. Vorrei che lo facesse..-''

Deglutii a vuoto. Non sapevo da cosa dipendesse tale comportamento, ma rassicurai Joshua posando la mia mano sulla sua, pallida. ''Lo farà, vedrai''

Somewhere I Belong [Lee Felix]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora