Somewhere I Belong [Lee Felix]

35. be human

Il mio cervello macchinava mille modi diversi di scappare, pur di non dover affrontare la realtà. Ma per quanto fosse allettante l'idea, scappare non sarebbe servito a niente. ''Dovete parlarvi chiaro, una volta per tutte'' dichiarò risoluto Changbin, quando finalmente mi fui calmata. Le lacrime si erano asciugate velocemente, e i singhiozzi attenuati. Olivia annuì in direzione del mio amico, e mi propose di andare con lei.

Sapevo dove mi avrebbe portata e non potevo più tirarmi indietro.

Felix aveva saltato le lezioni quella mattina, perché stava lavorando ad un progetto che non aveva ancora consegnato. Sua sorella mi spiegò che Felix ultimamente era incasinato, con la testa fra le nuvole e troppo studio arretrato. ''Non mi è difficile capirne il motivo'' sorrise gentilmente. La sua risposta non era diretta a denigrarmi o farmi sentire in colpa, lo avevo capito subito. Stava dichiarando un dato di fatto.

''Io distraggo tuo fratello?''

Quanto potere potevo avere su una persona? Non mi ero mai posta un quesito del genere perché non avevo mai amato. Non avevo tempo per quello.

Olivia annuì con le labbra stese in uno di quei sorrisi che non la abbandonava mai. ''Sei il suo primo amore, sai?'' ebbi un singulto al cuore, poi questo parve prendere fuoco ''Non ha mai portato qualche ragazza a casa, ne ha mai parlato di qualcuno con gli occhi che brillavano e le guance arrossate dall'imbarazzo.. Felix è sempre stato un ragazzo riservato, sulle sue, e adesso grazie a te finalmente può provare quell'amore che tanto bramava ma che lo aveva sempre spaventato.''

Ci fermammo davanti al cancelletto di casa, e il cuore ricominciò a martellarmi in petto, completamente impazzito e fuori controllo. Realizzai che tutto il mio essere, dopo aver scoperto l'amore, si era risvegliato come da un lungo sonno. Stavo letteralmente ricominciando a vivere, e ogni fibra del mio corpo a respirare.

''Sei pronta?''