Somewhere I Belong [Lee Felix]

13. love talk

Il mio turno in ospedale cominciò con una delle peggiori notizie che potessi ricevere. Joshua aveva avuto un crollo e i medici l'avevano trasferito in terapia intensiva, incerti su cosa sarebbe successo dopo. Perché nonostante fosse chiaro che prima o poi avrebbe ceduto, aveva ancora qualche mese di vita.

Passai in rassegna tutte le camere del reparto, lasciando la cena ai pazienti e cambiando qualche flebo, poi mi fermai in caffetteria. ''21:45'', recitava l'orologio. Non avevo voglia di cenare sapendo che per qualcun altro quello sarebbe stato l'ultimo pasto: mi limitai a rincarare la dose di caffeina, certa che in seguito mi avrebbe fatto male.

''Ciao..'' Felix era corso in ospedale il prima possibile, insieme a sua sorella Olivia, la quale mi aveva fatto davvero stringere il cuore per il dolore che le si leggeva negli occhi. ''Ciao'' gli feci eco, facendogli cenno di sedersi accanto a me. Naturalmente gesti come quelli mi facevano tremare di paura, perché non erano affatto da me. Mi stavo allontanando dagli schemi che mi ero imposta. ''Ti hanno detto qualcosa? Su papà'' balbettò, rigirandosi tra le mani una bottiglietta d'acqua ancora sigillata. Scossi la testa rammaricata. I medici non avevano aperto bocca da quella mattina, quando con voci critiche e autoritarie avevano annunciato che Joshua sarebbe stato trasferito. ''Sono sicura che domattina ci diranno qualcosa.. Ti va un caffè?''

Il biondo annuì riconoscente, così mi alzai per comprargli un caffè nero senza zucchero, e qualche brownies. Che gli piacessero, me lo aveva confessato Changbin il giorno prima, in università, mentre il professore era troppo impegnato per prestare attenzione agli studenti che copiavano gli uni dagli altri durante il compito.

Quando tornai, Felix si illuminò. ''Come facevi a sapere che mi piacciono i brownies?''

Scossi le spalle, mi sedetti accanto a lui, e feci finta di cucirmi la bocca. ''Segreto professionale''