Cap. 1 ~ Un nuovo arrivato?!

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La notte aveva ormai avvolto Parigi con il suo abbraccio silenzioso. Le luci calde degli appartamenti brillavano come stelle riflesse sulla Senna, mentre un'insolita tensione regnava nell'accogliente camera da letto di Marinette e Adrien.

La giovane stilista fissava lo stick del test di gravidanza tra le dita come se fosse una sentenza di vita o di morte. Il respiro era superficiale, e nel petto le sembrava di avere un tamburo al posto del cuore. Si trovava in bagno da più di mezz'ora, ma non riusciva a decidersi.

Dalla stanza accanto, una risata registrata di una sit-com fece eco. Adrien stava guardando la TV, sdraiato sul letto con un braccio sotto la testa e l'altro intento a sfogliare distrattamente il telefono.

«Ok, Marinette...» borbottò tra sé e sé, facendo avanti e indietro davanti allo specchio. «Questo è il ventesimo test di gravidanza che compri in due settimane. Ringrazia il cielo che Adrien non controlli i tuoi estratti conto. Stai bene. Sei sana. Non sei incinta...»

Si bloccò di colpo quando una voce famigliare la chiamò dalla camera.

«Amore? Ma con chi parli?» chiese Adrien, notando il cellulare della ragazza sul comodino, abbassando il volume della TV. La sua voce era pacata, incuriosita.

Marinette trasalì e portò automaticamente una mano al cuore. «C-CON N-NESSUNO!» rispose, fin troppo in fretta per risultare credibile.

«Sicura? Perché sei lì da tipo... una vita.»

Lo sentì sbuffare dall'altra parte della porta e il suono del letto cigolare quando si sedette.

«Va tutto bene tesoro?» insistette lui, in tono mezzo stanco e mezzo preoccupato.

«H-HO FINITO! DAMMI SOLO UN MINUTO!» rispose lei con un tono nervoso.

Si voltò verso lo specchio, puntandosi un dito contro. Era Marinette Dupain-Cheng, l'eroina di Parigi, portatrice del Miraculous della Coccinella e futura stilista di fama mondiale. Come poteva temere un piccolo tubo di plastica?

Si sedette sul bordo della vasca, guardò il tester e, con mani tremanti, mosse leggermente il pollice per scoprire il risultato.

Una linea.

«Ok... una linea. Non sono incinta», sospirò. Ma proprio mentre un'ondata di sollievo la invadeva, la voce stridula di Tikki ruppe il silenzio.

«Sei proprio sicura, Marinette?»

Prima che lei potesse rispondere, Tikki allungò la zampa minuscola e sollevò il dito della ragazza. Marinette trattenne il respiro.

Due linee.

«Oh no. No, no, no!» balbettò, sentendo il cuore saltare un battito. Un urlo improvviso le uscì dalla gola, abbastanza forte da allarmare i vicini di casa.

Dall'altra stanza, Adrien spalancò la porta del bagno senza preavviso. Il suo volto tradiva una preoccupazione genuina, con una sfumatura di panico. «Che succede?! Stai bene?»

Marinette si irrigidì, il cuore che martellava. Cercò goffamente di nascondere il test dietro la schiena e sorrise nervosamente. «N-NOOO! T-tutto a posto! PIUTTOSTO, non ti hanno mai insegnato a bussare?!»

Adrien alzò un sopracciglio, divertito. La sua bocca si piegò in un sorriso malizioso mentre si leccava le labbra. «In ogni caso...» sussurrò con voce bassa, «non c'è nulla che io non abbia già visto.»

Marinette arrossì furiosamente, afferrando la maglietta del ragazzo per riportarlo con i piedi per terra. Si sollevò sulle punte, pronta a ribattere: «Sei proprio un-»

Ma lui, ignorando completamente il tono di lei, si chinò verso il suo viso, sorridendole. La prese delicatamente per i fianchi e le sfiorò le labbra con un bacio, lasciando Marinette completamente in tilt.

Nell'agitazione, il test di gravidanza scivolò dalla sua mano, atterrando con un rumore inconfondibile sul pavimento.

Adrien si staccò da lei, il sorriso ancora sulle labbra. Poi abbassò lo sguardo verso l'oggetto incriminato. Come un vero gentiluomo, si piegò per raccoglierlo.

Marinette non aveva tempo di pensare. Si lanciò su di lui e, senza mezzi termini, lo baciò con una tale intensità che Adrien dimenticò immediatamente ogni altra cosa. Le sue mani si intrecciarono tra i capelli biondi del ragazzo, mentre una delle sue braccia si allungava furtivamente verso il test.

Quando finalmente si staccarono, Adrien sembrava completamente perso nei suoi pensieri. Le sue guance erano arrossate, e la mente totalmente annebbiata.

«Ti... ti è piaciuto?» chiese Marinette, con un sorriso teso.

«Oh, sì. Tantissimo.» Adrien deglutì, cercando di riprendersi. «Ma forse potremmo spostarci sul letto... invece che qui sul pavimento del bagno?»

Lei sbuffò, spingendolo fuori dalla porta. «Vai pure, due secondi e arrivo anch'io.»

Adrien le lanciò uno sguardo da gattone soddisfatto e uscì. Marinette chiuse la porta con un tonfo e lasciò andare il respiro che nemmeno si era accorta di trattenere.

Tikki fluttuava accanto a lei, il musino teso. «Che farai ora?»

Marinette guardò il proprio riflesso nello specchio, cercando di raccogliere le idee. «Non lo so, Tikki... secondo te, è pericoloso? Per il bambino?»

La kwami sospirò. «Non lo so, Mari. Io non sono mai stata umana.»

Nel frattempo, nella camera da letto, Adrien si stava cambiando, mentre Plagg lo osservava con le braccia incrociate.

«Sai, Adrien,» disse il kwami con tono scherzoso, «forse è ora che tu inizi a mettere da parte qualche soldo.»

Adrien si infilò il pigiama e lo guardò con sospetto. «Mettere da parte? Per cosa?»

Plagg ridacchiò, mordendo un pezzo di camembert. «Beh, non si sa mai! Magari una certa cicogna potrebbe bussare alla tua porta. Non vorrai farti trovare impreparato, vero?»

Adrien rimase immobile, cercando di interpretare il ghigno sornione del kwami. Poi, gli occhi si spalancarono. «Aspetta... vuoi dire che... la cicogna... porta i bambini?!»

Plagg rise di gusto. «Forse lo scoprirai presto, ragazzo mio.»

~ Sondaggio
Come vi è sembrata la prima parte??

Mi dispiace tanto se in questo periodo sono stata poco attiva, ma ho avuto parecchi problemi legati alla mia salute e con la scuola... comunque, adesso sono qui, pronta a riempirvi di nuove parti con questa nuova storia!!!

Mi raccomando se avete consigli da darmi o anche critiche costruttive, ricordatevi che per me sono sempre ben accette! Amo imparare da persone più colte di me!! ❤️ ❤️

Statemi bene, alla prossima!! <3

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