Capitolo 18

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Angolo autrice: (lo metto all'inizio così più persone lo leggono, rispetto a quando lo metto alla fine)

AVVERTENZA: questo capitolo sembrerà noioso perché non c'è nessuna interazione tra la protagonista (voi)  e i componenti dei BTS, ma vi serve per comprendere meglio i comportamenti e i legami che ha Ermes con la ragazza. Se non lo mettevo molte di voi mi avevano scritto in privato chiedendomi, appunto, perché c'era troppa affinità con il Dio che con i ragazzi, in questo capitolo capirete il motivo. Vi rassicuro che più avanti ci saranno dei capitoli (uno per ogni componente e ve li segnerò nel titolo) romantici con  i BTS, dopotutto questa fanfiction è una BTSxreader, giusto?

Detto ciò vi auguro una buona lettura, per questo breve capitolo. (ps: sto cercando di aggiornare il più possibile finché sono in vacanza perché per il mese di maggio non so quanto riuscirò a farlo a causa esami (no maturità, già fatta grazie al cielo:)))

Jeonangel

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Capitolo 18

ANNO:1256 a.C.

Luogo: Fendo di Arcadia

Mese: Febbraio

Periodo: poco prima del periodo dell'accoppiamento.

[Dal capitolo precedente]

La ragazza non sapeva come gestire la situazione e così decise di fare un lungo respiro e dire al ragazzo: "Ne parliamo dopo quanto tutti staranno dormendo. Va bene?" costui mostrandole un lieve sorriso annuì[...]

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T/n dopo essersi assicurata che tutti i presenti si fossero addormentati si alzò dal triclinio su cui si era stesa da qualche tempo, in punta di piedi si diresse verso l'esterno del tempio così da poter ammirare il cielo stellato in tranquillità. Tuttavia quella solitudine così desiderata svanì nel momento in cui una figura mascolina le si sedette di fianco, ella voltò la testa in quella direzione trovando Ermes, costui aveva un'espressione a parer suo indecifrabile, solitamente quando lo fissava riusciva sempre a comprendere cosa passava per la mente del giovane, tuttavia quella volta per lei fu' più complicato del solito. La sua analisi venne interrotta dal suono di una risatina, proveniente dal diretto interessato, ella lo guardò con fare interrogativo e gli domandò: "Perché ridi? Non è da te passare da serio a felice in così poco tempo...solitamente ce ne metti di più"

"Ti vergogni così tanto di me T/n?..." sul volto della giovane comparve l'espressione assoluta dell'emozione conosciuta come stupore, non voleva di certo che il suo consorte pensava ciò.

"No Emres...io...ecco...vedi"

"Non sai nemmeno come rispondermi. Ho capito...non mi vuoi più! Quando finiremo questo viaggio mi recherò da mio padre e gli chiederò di sciogliere la nostra unione, da allora sarai libera." Ella andò in panico perché tutto ciò che le stava dicendo l'uomo lei non lo voleva, era felice quando stava in sua compagnia propio perché si sentiva amata veramente, solo che in quel periodo voleva aiutare il più possibile i nuovi arrivati, dopotutto loro erano i suoi idoli e non li poteva di certo abbandonare così alla natura selvaggia. Dopo qualche istante comprese che Ermes si sentiva messo da parte, si vedevano di rado e quelle volte che lo facevano non avevamo nemmeno tanto tempo a disposizione.

"Amore...vedi...So che per te in questo momento non è semplice comprendere, allora cercherò di spiegarti come mi sento io, va bene?" costui annuì lievemente con la testa assumendo un'espressione così adorabile che la giovane avrebbe voluto stringerlo se, tuttavia si trattenne.

Gli schiavi dell'Amazzone [BTS X READER]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora