Capitolo 21

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Capitolo 21

ANNO:1256 a.C.

Luogo: porto di una città del Mediterraneo 

Mese: Febbraio

Periodo: poco prima del periodo dell'accoppiamento.

Il giovane Taehyung ancora stupito da quello che gli aveva detto qualche minuto prima Hoseok, colpito da tale confidenza apriva e chiudeva velocemente le palpebre solo per tentare di mettere a fuoco ciò che stava accadendo di fronte a sé, siccome nel mentre gli si era lievemente appanna la vista.

Di conseguenza vedendo il proprio hyung camminare con passo "sicuro" verso Marco Lusio le proprie gambe si mossero da sole facendolo avvicinare alla posizione del maggiore.

Il cuore dalle forti palpitazioni stava per uscire dalla gabbia toracica, ma in quel momento le due parti in movimento non stavano cominciando tra di loro; anzi non stavano dando ascolto a ciò che il cervello gli stava ordinando. In un batter d'occhio si ritrovava a lato di Marco, il quale era intento a contrattare con il capitano egiziano, che per sfortuna del giovane guerriero parlava malamente il latino e quindi la sua lingua era alquanto difficile da comprendere. 

Tuttavia dietro al centurione vi erano due figure coperte da capo a piedi da un lungo mantello grezzo caratterizzato da scuri colori, non sapevano nemmeno come ma stavano capendo perfettamente tutto ciò che il marinaio stava blaterando, infatti poco prima di intervenire gli interessati si scambiavano degli sguardi interlocutori nell'attesa di intervenire per poter aiutare il centurione a comprendere pienamente ciò che il capitano egiziano stava dicendo.

Passarono secondi interminabili dove Hoseok e Taehyung non riuscivano ad acquisire quel coraggio necessario che serviva a prendere in mano le redini della situazione, ciononostante questa paura il maggiore dopo aver fato dei respiri profondi si decise e appoggiando una mano, lievemente tremate, sulla spalla di Marco Lusio e mentre teneva lo sguardo apatico puntato verso il mercante fece un passo avanti ponendosi di fronte al guerriero portando naturalmente il petto in avanti.

"Mio caro amico al posto di blaterare cose a caso rispondi alle domande che ti sta ponendo il centurione Marco Lusio! Che dici?..." le labbra dello schiavo si posero in un dolce sorriso, ma la risposta che ricevette dal egiziano lo fece scomparire nell'arco di un istante.

"VOI TUTTI LURIDI BASTARDI! VOI...GRECI...SIETE DEGLI IMBROGLIONI! NON VI VOGLIO SULLA MIA NAVE!" Taehyung stava per rispondere ma il maggiore lo anticipò assumendo un ghigno che seguiva un'espressione...alquanto psicopatica. Si avvicinò all'orecchio del mercante, il quale impaurito dall'improvviso cambio di comportamento del giovane si fece piccolo piccolo sperando di poter scappare inventandosi una scusa; ma un braccio muscoloso e delle lunghe dita affusolate circondarono le sue spalle, seguite dalle falangi che si attorcigliavano, come un serpete, attorno al collo stringendo lievemente. Tale azione fece gelare il sangue al capitano, tanto che in mente iniziò a rimpiangere di come si era posto ai due uomini precedentemente. Al quarantenne gli parvero davanti a se delle immagini del Dio Apopi*, tale fattore gli provocò un'accelerazione improvvisa del battito cardiaco colpevole della mancanza di respiro.

 Al quarantenne gli parvero davanti a se delle immagini del Dio Apopi*, tale fattore gli provocò un'accelerazione improvvisa del battito cardiaco colpevole della mancanza di respiro

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Gli schiavi dell'Amazzone [BTS X READER]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora