Gli schiavi dell'Amazzone [BTS X READER]

Capitolo 17

Avviso: vi aspetta una lettura abbastanza lunga, buona fortuna. ;)

Capitolo 17

ANNO: 1256 a.C.

Luogo: Feneo di Arcadia 

Mese: Febbraio

Periodo: poco prima del periodo dell'accoppiamento.

[Dal capitolo precedente]

"Volevo mostrare allo hyung ciò che avevo cacciato! Uffaaa" frignò Taehyung incrociando le braccia al petto come un bambino scatenando una piccola risata da parte di Jungkook.

"Glielo mostrerai dopo! Comunque Jung...coso, anche T/n mi chiamava stupido quando mi vedeva nudo. Mi prendeva sempre in giro per le dimensioni del mio pene, però a letto ero sempre il migliore!" L'ultima parte del discorso fece imbarazzare i due giovani, i quali non sapevano come rispondere e Ermes ne approfittò per prenderli ancora in giro perché dopotutto lui era il dio degli scherzi, oltre che della medicina.

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All'interno del tempio si era creato del trambusto causato dall'uscita improvvisa di Hoseok, T/n stava cercando di mantenere sotto controllo la situazione però i ragazzi era molto preoccupati per i loro tre amici, volevano uscire per cercarli ma l'amazzone glielo aveva impedito siccome il sole stava calando dietro la montagna. Da quando il castano era scappato fuori dall'edificio erano passate ormai quasi cinque periodi di meridiana, [Inizio breve lezione di storia: all'epoca ovviamente non esistevano gli orologi che abbiamo noi, ma avevano le cosiddette meridiane più o meno moderne e per dire che "ore erano" dicevano un periodo= un'ora; due periodi= due ore etc... Questa cosa, tuttavia, poteva cambiare di paese in paese. Ovviamente ognuno aveva il suo modo di calcolare lo scorrere del tempo, poteva variare dalla posizione del sole, dal movimento degli uccelli, dall'uso di uno strumento a forma di V etc. Per i Greci dell'età classica impararono dai Babilonesi a dividere il giorno e la notte in dodici periodi che corrispondevano alle nostre ore. Tuttavia, ai Greci questa suddivisione non interessava molto perché l'unica "ora" che aveva valore era quella che corrispondeva allo zenit del sole, cioè il mezzogiorno. Fine breve lezione di storia] anche la donna stava iniziando a preoccupare, tuttavia sapeva che la zona circostante il tempio era più che sicura siccome erano presenti gli spiriti protettori, difficilmente qualcuno con brutte intenzioni riusciva a varcare i confini, solitamente veniva abbattuto immediatamente.

Fatalità nel momento in cui T/n afferrò la spada per uscire e andare a cercare i diretti interessati, tre figure nere non riconoscibili nell'immediato entrarono; Marco Lusio affiancò la fanciulla e avanzando maggiormente rispetto alla donna esclamò con fare scontroso e duro: "CHI SIETE?! QUESTO E' LUOGO SACRO!"

I primi secondi furono di silenzio totale, ma poco dopo una voce parlò con fare severo avanzando e mostrandosi: "Osi parlare con tale tono ad un Dio?...Ragazzo una volta morto potresti rischiare molto" Ermes in tutta la sua maestosità si avvicinò al trono con tra le braccia il povero Hoseok svenuto, a seguito vi erano un Taehyung felice con tra le mani un coniglio morto e pieno di sangue ed un Jungkook visibilmente preoccupato. Comunque gli amici di quest'ultimi si avvicinarono alla posizione del ferito preoccupati siccome vedendo la ferita stavano pensando solo al peggio, essendo nel secolo in cui si trovavano in quel momento non c'erano tutti i medicinali che avevano a disposizione nel ventunesimo.

T/n stava osservando la scena da poco distante insieme a Marco Lusio e pensò -strano che Ermes non abbia già curato la ferita di Hoseokie-. Con passo felpato arrivò alle spalle del diretto interessato e domandò sussurrando con voce roca: "Non curi utilizzando i tuoi poteri un'essere umano che è venuto a chiedere il tuo aiuto?" Nell'udire quel tono, a suo avviso così sensuale, all'uomo si formarono delle scariche elettriche che percorsero tutta la colonna vertebrale provocandogli di conseguenza, cosa rara per un Dio, la pelle d'oca.